CAMAIANI, Pietro
Gerhard Rill
Di famiglia patrizia, nacque ad Arezzo il 1º giugno 1519. Della sua immediata parentela sono noti i fratelli Onofrio e Bernardino, imprigionato nel 1548 nel carcere romano [...] ingenii acumen, fidem, diligentiam ac dexteritatem", e, come i padri conciliari a Trento prima di lui, per la sua intelligenza superiore e per i suoi modi piacevoli. Il contrasto col Dandino si concluse formalmente con una rappacificazione, ma in ...
Leggi Tutto
PIERONI, Franca
Simonetta Soldani
– Nacque a Firenze il 4 ottobre 1925 nel rione industriale di Rifredi, prima figlia di Luisa Giardi, sarta a domicilio, e di Piero, ex operaio delle Officine Galileo [...] , pp. 128-178).
Più o meno negli stessi anni tornava sul ruolo svolto da Anna Kuliscioff, sottolineandone «l’estrema intelligenza politica» e il contributo decisivo alla nascita e al consolidamento del PSI, ma anche i limiti di opportunismo tattico e ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Giovanni Maria
Ugo Baldini
Nacque a Roma, secondo diverse fonti, il 16 giugno 1710 (ma l'iscrizione sottostante al suo ritratto pubblicato nelle Nuove osservazioni intorno la storia naturale [...] significativamente la transizione da concezioni vaghe e aprioristiche ad un approccio empirico: se si preclude la piena intelligenza del fenomeno negando l'esistenza di materia fluida incandescente entro il globo terrestre, e sostenendo l'isolamento ...
Leggi Tutto
LATTES (Fortini), Franco
Simona Foà
Nacque a Firenze il 10 sett. 1917 da Dino e da Emma Fortini del Giglio, della quale il L. avrebbe adottato il cognome dal 1940.
Il padre, che proveniva da una famiglia [...] e politico" (p. 122).
Il tentativo fortiniano di ridisegnare un canone della poesia italiana novecentesca spicca per originalità e intelligenza critica, in quanto propone la lettura di poeti anche lontani fra loro per formazione e per esiti, in nome ...
Leggi Tutto
BRANCACCIO, Giulio Cesare
Umberto Coldagelli
Nacque a Napoli intorno al 1515 da una cospicua famiglia cittadina appartenente alla nobiltà del sedile di Nido. La sua educazione fu quella consueta alla [...] scrivere da Palermo a Filippo II, il 15 dic. 1573, che il B. "venne qui in estima et opinione tale de intelligenza et pratica di fortificationi, che mi parse trattare con esso di quelle di questo Regno" (Archivo General de Simancas, Estado, leg ...
Leggi Tutto
BORGHESE CAFFARELLI, Scipione
Valerio Castronovo
Nato a Roma nel 1576 da Francesco Caffarelli e da Ortensia Borghese, sorella di Paolo V, assunse il cognome materno dopo l'assunzione dello zio al pontificato. [...] del pontificato di Paolo V. "Da lungo tempo - scrive il Pastor - Roma non aveva visto un mecenate di così fine intelligenza e di tanta liberalità come questo Nepote. Appassionato in egual misura della musica e delle arti del disegno, egli - alla pari ...
Leggi Tutto
DONZELLI, Domenico
Maurizio Modugno
Nacque a Bergamo il 2 febbr. 1790, da Antonio e Maria Siboldi. Manifestò presto singolari doti vocali e musicali, tanto che a tredici anni cantava già da soprano [...] notizie precise: "La sua voce era d'una vigoria rara e prestavasi, in ispecie, agli accenti drammatici; ma grazie alla sua intelligenza, l'aveva resa capace dei suoni più dolci e della più rapida agilità. La sua estensione era dal si basso al la ...
Leggi Tutto
CASCIOTTI (Casciotto, Casotti, Caciotti, Cagiotti), Bartolomeo
Giancarlo Schizzerotto
Nacque agli inizi del sec. XV in Firenze. Nulla sappiamo della sua infanzia e della sua giovinezza, fino al momento [...] . 4, e 226 num. 25, con l'indicazione dei manoscritti. Il C. compose un panegirico pubblico esaltando le virtù morali, l'intelligenza e l'amore per gli studi che animavano Leonello (Marc. lat. XIV218 [= 4677], ff. 43v-48v); ma il tono prevalentemente ...
Leggi Tutto
DE SABATA, Victor
Raoul Meloncelli
Nacque a Trieste il 10 apr. 1892 da Amedeo, maestro di canto d'origine friulana, e da Rosita Tedeschi, di famiglia israelita. Dal padre, maestro del coro all'Opéra [...] pagina non con la dedizione del professionista esperto ma obbedendo all'impulso della sua natura e della sua viva intelligenza creativa ... Ed è perciò che sarà ricordato specialmente come interprete di opere romantiche e che il suo Tristano rimarrà ...
Leggi Tutto
BANDIERA, Attilio
Franco Della Peruta
Nacque a Venezia il 24 maggio 1810, dal barone Francesco e da Anna Marsich.
Il padre, nato a Venezia nel 1785, era ufficiale della marina del Regno italico. Passato [...] le cose in Calabria erano "disperse o paralizzate" e considerava di esito disperato uno sbarco effettuato senza una preventiva intelligenza con gli uomini dell'"interno", il 15 maggio 1844 scrisse esplicitamente ai Bandiera: "Non solo non approvo, né ...
Leggi Tutto
intelligenza
intelligènza (ant. intelligènzia) s. f. [dal lat. intelligentia, der. di intelligĕre «intendere»]. – 1. a. Complesso di facoltà psichiche e mentali che consentono all’uomo di pensare, comprendere o spiegare i fatti o le azioni,...
intelligente
intelligènte agg. [dal lat. intellĭgens -entis, part. pres. di intelligĕre «intendere», comp. di inter «tra» e legĕre «scegliere»]. – 1. a. Dotato d’intelletto e d’intelligenza, che ha facoltà e capacità d’intendere: gli esseri,...