BROGI, Giuseppe
Amedeo Quondam
Nato a Roma il 1º genn. 1702 da Domenico, capomastro muratore, e da Alessandra Maria Villegiardi, studiò dapprima presso i padri delle scuole pie, poi, all'età di dodici [...] , il B. fu consacrato sacerdote il 21 febbr. 1728 e subito si fece apprezzare per le sue doti di intelligenza e di precisione al servizio di diversi prelati e cardinali e ricoprendo svariati incarichi presso congregazioni religiose: fu segretario di ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] Hugues, tra i benedettini: all'età di dieci anni entrò così nel monastero di La Chaise-Dieu. Le qualità della sua intelligenza lo fecero notare dall'abate che, sicuramente nel 1307, lo mandò a studiare all'università di Parigi. Vi restò sedici anni ...
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CORTESI, Giovanni Battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Bologna nel 1553 o 1554, da famiglia umile e povera di origine cittadina. Tra i suoi antenati troviamo Giovanni, uno degli anziani del Comune bolognese, [...] di bagni caldi. Appunto in qualità di barbiere entrò allo ospedale di S. Maria della Morte, dove rivelò presto un'intelligenza eccezionale e una gran passione per lo studio. Incominciò a studiare grammatica, filosofia e medicina, con l'aiuto di ...
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BAFFI, Pasquale
Armando Petrucci
Carlo Francovich
Nacque l'11 luglio 1749 a Santa Sofia d'Epiro (Cosenza), un villaggio fondato da profughi greco-albanesi alla fine del sec. XV, e l'origine greca del [...] i primi studi nel collegio italo-greco di San Benedetto Ullano: si racconta però che, nonostante avesse rivelato doti di intelligenza e di zelo, abbandonasse la scuola prima di avere compiuto il suo curriculum, essendosi ribellato al sopruso di uno ...
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LAURO, Vincenzo (Laureo, Lauri)
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Tropea il 28 marzo 1523 da Antonio e da Raimonda Migliarese. La famiglia apparteneva a un ramo della casata dei Sanseverino; dei sei [...] , Alfonso, allievo di Juan Padilia, il famoso maestro spagnolo di latino, greco e retorica. Consapevole della sua vivace intelligenza, Ferdinando Carafa lo inviò prima a Napoli e poi a Padova per studiare medicina, filosofia e teologia.
Terminati gli ...
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FERRERO, Leo
Alessandra Cimmino
Nacque a Torino il 16 ott. 1903, da Guglielmo e Gina Lombroso.
La famiglia era delle più note dell'ambiente colto italiano e delle più discusse, godendo, forse, di una [...] Si può dire che, giovanissimo, il F., considerato il principe ereditario di questa dinastia, aiutato da un'intelligenza stimolata precocemente da un'educazione raffinata, fosse già consapevole della sua vocazione d'intellettuale.
Fin dalla primissima ...
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BARBARO, Giosafat
Roberto Almagià
Nacque nel 14 13 a Venezia "nel confino di S. Maria Formosa" dove infatti, sul lato nord-ovest del Camp3, era un palazzo di proprietà Barbaro; rimasto orfano del padre, [...] e scrisse possiamo giudicarlo uomo di notevole cultura nel campo geografico e marìnaro, dotato anche di preparazione e intelligenza nel trattar negozi politici e diplomatici. Nel 1434 sposò Nona figlia di ser Arsenio Duodo. Dedicatosi alla mercatura ...
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BEREGAN (Berengan, Beregani), Nicolò
Gian Franco Torcellan
Nato il 28 maggio 1713 da Antonio e da Isabella Loredan, era nipote del più noto letterato suo omonimo. Scarna ed essenziale è la vicenda biografica, [...] , percorrendo le varie cariche dello Stato senza soverchia passione, si può arguire, anche se con onestà e con intelligenza, e soprattutto con profonda partecipazione morale, rivelata dalle sue meditazioni e dai suoi scritti.
Tra le varie cariche ...
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PERRONE, Alessandro Maria
Ombretta Freschi
PERRONE, Alessandro Maria. – Nacque a Roma il 14 settembre 1920, terzogenito di Luigi Ferdinando Alfonso Giuseppe Mario e di Adele Parisi, nipote di Ferdinando [...] italiana, la società Ansaldo Armstrong & C., nel 1904, «quel bambino di Sandrino» assomigliò nel «sorriso» e nella «intelligenza» (Fondo Perrone, lettera di Pio a Mario Perrone, 31 maggio 1928).
La sua infanzia coincise con una crisi che ne ...
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CHIARUGI, Alberto
Valerio Giacomini
Nato a Firenze il 20 nov. 1901 dall'anatomista Giulio e da Elena Lensi, realizzò la sua prima formazione in un ambiente culturale altamente qualificato. Nel 1924 [...] argomentazioni, anche se vi traspare con molta evidenza la convinzione, in lui così connaturata, di un ovvio primato dell'intelligenza e creatività culturale della Toscana e dell'"Atene d'Italia".
Socio di molte accademie, medaglia d'oro al merito ...
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intelligenza
intelligènza (ant. intelligènzia) s. f. [dal lat. intelligentia, der. di intelligĕre «intendere»]. – 1. a. Complesso di facoltà psichiche e mentali che consentono all’uomo di pensare, comprendere o spiegare i fatti o le azioni,...
intelligente
intelligènte agg. [dal lat. intellĭgens -entis, part. pres. di intelligĕre «intendere», comp. di inter «tra» e legĕre «scegliere»]. – 1. a. Dotato d’intelletto e d’intelligenza, che ha facoltà e capacità d’intendere: gli esseri,...