INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] un profilo della personalità di Innocenzo III. Vennero magnificate dai contemporanei la sua grande cultura e la sagace intelligenza, che gli consentiva di afferrare rapidamente le situazioni e di emettere un giudizio conforme ai suoi principî. Poteva ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] offerto al Boncompagni l'occasione di farsi conoscere da Filippo II, che aveva potuto apprezzare le sue doti di intelligenza e di carattere: circostanza che avrà peso decisivo nel momento della sua candidatura al soglio pontificio.
Durante il nuovo ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] è il Marchesato.
Fragile e revocabile politicamente la Mantova gonzaghesca. Ma convergenti l'energia di F. e l'intelligenza d'Isabella nel presidiarla e rafforzarla. E, inoltre, grazie alla presenza culturalmente e artisticamente attivante di questa ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] di Agguattato, all'attività dell'Accademia degli Intronati, della quale per un certo tempo (certamente nel 1722) fu abile ed intelligente segretario.
In ogni occasíone, poi, il B. mostrò un chiaro amore per il sapere e un vivo interesse a seguire ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] ). A Torino tutto lo impressionò positivamente: "la confidenza e la concordia tra governanti e governati... ; la attuale fusione ed intelligenza de' migliori fra la casta aristocratica co' migliori del terzo stato. Il Re - scriveva sempre al Bertini ...
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BOSCOVICH (Bošković), Ruggero Giuseppe (Ruder Josip)
Paolo Casini
Nacque a Ragusa (Dubrovnik) il 18 maggio 1711 dall'agiato mercante serbo Nikola e da Pavica Betere (Bettera), di origine bergamasca. [...] credere che il tono rigorosamente scientifico delle note non riuscisse troppo gradito agli arcadi se, "per facilitare l'intelligenza dello stesso poema", il B. compose cinque Dialoghi pastorali sull'aurora boreale (Giorn. de' lett., 1748), ridondanti ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] alla tempestosa esecuzione del Tannhäuser wagneriano, diede inizio con una cronaca musicale apparsa sulla Perseveranza di Milano ad un'intelligente attività giornalistica e cominciò a dar corpo all'idea di mettere in musica il Faust e una tragedia su ...
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ANCESCHI, Luciano
Niva Lorenzini
Nacque a Milano il 20 febbraio 1911 da Giovanni, industriale, e Agar Zambonini, casalinga, secondo di quattro fratelli (Luigi, Mario, Anna Maria). Il 5 settembre 1938 [...] dal padre di lui, responsabile dell’Istituto della Enciclopedia italiana. A quella rivista, portavoce della più viva intelligenza critica del tempo, fatta chiudere dal regime nel ’40, Anceschi collaborò sia con poeti e critici appartenenti ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] della vera natura della questione, etica e disciplinare più che economica, offrì ad essa il meglio della sua intelligenza rinnovatrice. Tutto il ricco complesso dei suoi scritti di predicazione lo riguarda; la stessa Theologia moralis ha qui ...
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DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] di Pisa; contenenti la scienza dell'uomo, e la scienza della natura, espurgate da tutte le ipotesi, e ridotte alla intelligenza comune), riferito non solo ai due volumi, ma ad una serie di altri (dedicati presumibilmente alla "scienza della natura ...
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intelligenza
intelligènza (ant. intelligènzia) s. f. [dal lat. intelligentia, der. di intelligĕre «intendere»]. – 1. a. Complesso di facoltà psichiche e mentali che consentono all’uomo di pensare, comprendere o spiegare i fatti o le azioni,...
intelligente
intelligènte agg. [dal lat. intellĭgens -entis, part. pres. di intelligĕre «intendere», comp. di inter «tra» e legĕre «scegliere»]. – 1. a. Dotato d’intelletto e d’intelligenza, che ha facoltà e capacità d’intendere: gli esseri,...