Nato a Pagliara dei Marsi (ora frazione di Castellafiume, prov. di L'Aquila) il 6 dic. 1896 da Francesco e da Giuseppina Urbani, si laureò in lettere e filosofia all'università di Roma, dopo aver frequentato [...] , al cui convegno letterario il D. fu commissario (come lo fu in vari convegni delle altre edizioni): "Di Marzio non è intelligente e non è nemmeno onesto, ma è un uomo certamente abile. Ha capito dalle prime relazioni che non poteva appoggiarsi ai ...
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DURAZZO, Giovan Luca (Gian Luca)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1628 (fu battezzato il 23 agosto), primogenito dei dieci figli di Gerolamo e di Maria Chiavari di Gian Luca, doge proprio [...] epistolare). Né contraddiceva con le iniziative assistenziali che, tra l'altro, i Durazzo praticavano con particolare intensità e intelligenza. Il D., per suo conto, ebbe il merito di fondare, con lascito testamentario, il collegio per giovani nobili ...
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COLBERT, Giulia Vitturnia Francesca marchesa di Barolo
Guido Ratti
Terzogenita e ultima figlia del marchese Edouard Victurnien-Charles-René, discendente per via collaterale da J.-B. Colbert ministro [...] '20 e '30, costituì un centro cospicuo e vivace dell'intellettualità torinese. La squisitezza di spirito e l'intelligenza della C., testimoniateci del resto dalle ricche corrispondenze con alti prelati, come il card. Lambruschini, con letterati di ...
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LOTTI (Lotto), Ottaviano (di)
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze attorno al 1575-80 dal capitano Filippo di Pier Maria.
Molto lacunose sono le notizie sulle origini e la provenienza della famiglia, che [...] la causa si risolse a suo favore, senza lasciare traccia di processo, dopo che "teologi di santa vita e perfetta intelligenza" lo rassicurarono di non essere incorso in peccato mortale (ibid., 3646, lettera al Cioli del 22 marzo 1615). Nell'aprile ...
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GABUSSI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato a Bologna il 5 ott. 1791 da Luigi, medico chirurgo, e da Cecilia Sandelli, si laureò in giurisprudenza nella città natale l'11 giugno 1812 e dal 1813 fu patrocinatore [...] così acrimonioso sarebbe occorso un ben diverso retroterra morale per pretendere credibilità; e fu questo, più che la limitata intelligenza dei fatti o l'incapacità di sfumature o la tendenza ad aggrovigliarsi troppo a lungo nel vano tentativo di ...
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CINGARI, Alfonso
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bologna il 17 ott. 1748 da Giovanni Battista, rinomato medico, e da Eleonora Santini, figlia del medico Gian Maria. A sette anni venne inviato dai genitori [...] 117); Discorsi (VII, pp. 1-205); I principî e gli argomenti più sostanzialidella religione facilitati e proporzionati alla intelligenza e al convincimento di chi che sia per mezzo di conferenze famigliari semplici e appoggiate alla sola ragione (VIII ...
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CAMMARANO, Salvatore
Ariella Lanfranchi
Nacque a Napoli il 19 marzo 1801 da Giuseppe e da Innocenza Mazzacane. Della vita e degli studi giovanili (oltre che poeta e librettista fu anche pittore e scenografo) [...] dei versi e delle note...": Cesari-Luzio, p. 473), e che il librettista dovesse sottomettersi con duttile intelligenza ma non supina arrendevolezza alla volontà spesso dispotica dei compositori, il C. seppe arricchire il limitato panorama delle ...
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GIOJA, Edoardo
Gloria Raimondi
Figlio di Belisario e di Marianna Giovannelli, nacque a Roma il 27 sett. 1862.
Compiuti gli studi classici in un istituto francese di Roma, si dedicò alla pittura sotto [...] interno dell'effimero padiglione delle feste, progettato da Marcello Piacentini, L'Italia vittoriosa con la forza e l'intelligenza, un fregio allegorico composto da tredici pannelli a olio su tela di cui undici sono conservati alla Galleria nazionale ...
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FARNESE, Francesca (al secolo Isabella)
Stefano Andretta
Nacque a Parma il 6 genn. 1593 dal duca Mario del ramo farnesiano di Latera e da Camilla Meli Lupi dei marchesi di Soragna. Affidata alla nonna [...] la cui accettazione è sostanzialmente legata alla protezione barberiniana, ove realizzare il proprio temperamento leaderistico e la propria intelligenza, di cui aspetto non secondario fu la sua produzione letteraria di uno spiccato lirismo mistico e ...
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FACCONI, Michelangelo Abdon
Alberto Gottarelli
Nacque a Novara il 9 sett. 1867 da Pietro, originario di Pianello Val Tidone (Piacenza), e da Angela Tronchi, di Parma. Il padre, già quarantottenne, lavorava [...] profilo del F.: "... poche volte mi è occorso di imbattermi in uno spirito così fondamentalmente sano ed in una intelligenza così naturalmente equilibrata come la sua: e queste doti, messe al servigio di una esemplare conoscenza della tecnica dell ...
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intelligenza
intelligènza (ant. intelligènzia) s. f. [dal lat. intelligentia, der. di intelligĕre «intendere»]. – 1. a. Complesso di facoltà psichiche e mentali che consentono all’uomo di pensare, comprendere o spiegare i fatti o le azioni,...
intelligente
intelligènte agg. [dal lat. intellĭgens -entis, part. pres. di intelligĕre «intendere», comp. di inter «tra» e legĕre «scegliere»]. – 1. a. Dotato d’intelletto e d’intelligenza, che ha facoltà e capacità d’intendere: gli esseri,...