CERVI, Gino
Roberta Ascarelli
Nacque a Bologna il 3 maggio 1901 da Antonio e da Angela Dall'Alpi.
Antonio (Casalbuttano 14 dic. 1862-Bologna 21 genn. 1923), critico teatrale del Resto del Carlino dal [...] Il C. si dedicò al cinema, ma, nonostante il successo della Peccatrice di Palermi (1940), in cui riusciva a interpretare con intelligenza il ruolo del meticoloso ed arido impiegato, e quello nella Corona di ferro di Blasetti (1941), fu impegnato poi ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO da Tocco
Silvana Vecchio
Scarsissime sono le notizie biografiche su questo personaggio, al di fuori delle vicende che lo videro direttamente coinvolto nel processo di canonizzazione di Tommaso [...] lui descritti ci consegnano l'immagine di un santo che vive in continuo contatto col cielo; la sua prodigiosa intelligenza e la sua instancabile attività sono totalmente consacrate alla delucidazione dei misteri divini. L'enfasi sull'aspetto mistico ...
Leggi Tutto
MADDALENA, Antonio
Claudia Montuschi
Nacque ad Adria, presso Rovigo, il 1 marzo 1913 da Giovanni e da Vittoria Guarnieri. Conseguì la licenza liceale da privatista al ginnasio liceo Tito Livio di Padova; [...] pp. 13-15); Tucidide riconosce la legge del più forte e quella del tempo, ma al di là di queste esiste l'intelligenza virtuosa, datrice di libertà e di gloria.
Attraverso lo studio dei testi antichi il M. cercava di comprendere non solo le dinamiche ...
Leggi Tutto
LEOPARDI, Paolina
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Recanati il 5 ott. 1800, terzogenita del conte Monaldo e di Adelaide del marchese Filippo Antici.
Le redini del disastrato patrimonio familiare [...] frustrazioni: ella era ben cosciente di non essere bella e di avere una dote mediocre, ma anche di non avere rivali per intelligenza e per cultura, e non solo nel suo ambiente. La prima trattativa seria, nel 1821, con un maturo vedovo di Sant'Angelo ...
Leggi Tutto
DEL LUNGO, Isidoro
Lucia Strappini
Nacque il 20 dic. 1841 a Montevarchi (prov. Arezzo) da Angelo e Clotilde Del Nobolo. Il padre, medico condotto, aveva tradotto in volgare toscano gli otto libri dei [...] medioevale.
Il commento minuziosissimo al testo, corredato da una mole imponente di documentazione e di dati essenziali per l'intelligenza dell'opera, rende ancora oggi il lavoro del D. di grande utilità per gli studiosi; mentre rimane documento ...
Leggi Tutto
DURINI, Antonio
Nicola Raponi
Figlio di Giacomo, conte di Monza e patrizio milanese, e della marchesa Marianna Ruffino di Diano, nobildonna torinese, nacque a Milano il 6 giugno 1770. Nipote e pronipote [...] Cesare Giulini, in segno di "stima soddisfazione e riconoscenza pei distinti servizi … prestati con tanto zelo, intelligenza e riputazione in vantaggio di questo comune". Il cambiamento di governo non sembrava aver influito nella rappresentanza ...
Leggi Tutto
GARBARI, Tullio
Antonello Negri
Nacque il 14 ag. 1892 a Pergine Valsugana, nel Trentino, da Ubaldo e Adelgunda Toller.
Studiò alla Scuola reale superiore elisabettina di Rovereto tra 1906 e 1908, quando [...] nell'ultimo periodo, avvertiva (1932) nella sua pittura - generalmente caratterizzata da "un primitivismo conquistato a forza d'intelligenza e volontà" e aliena da ogni ricerca di gratuito artificio formale - "la poesia semplice, fervorosa e diretta ...
Leggi Tutto
BIANCANI, Giulio Antonio
Alba Tirone
Nacque a Milano nel 1699, mentre la madre si trovava in Castello presso il marito, Pietro, fatto arrestare dal Senato su richiesta del proprio padre.
Questi, speculatore [...] avrebbe potuto svolgere in Magistrato un'attività molto vantaggiosa per il governo, anche se la sua abilità, capacità e intelligenza sarebbero state inevitabilmente esposte alla gelosia e all'animosità degli altri ministri. Poco tempo dopo il B. ebbe ...
Leggi Tutto
LUCHI, Bonaventura
Antonino Poppi
Nacque a Brescia il 16 ag. 1700, primogenito di Faustino e Barbara Alessandri (solo nel 1816 la famiglia ottenne dal governo austriaco il riconoscimento di una pseudo [...] di Dio; oltre a Epicuro e altri antichi, ricordò Bayle, J. Toland e ben 5 volte "Benedictus de Spinoza", negatore dell'intelligenza e della volontà divina. In seguito il L. non scrisse più di filosofia, stante che i suoi manoscritti sono perduti e ...
Leggi Tutto
FARNESE, Ranuccio
Andrea Zorzi
Figlio primogenito di Pietro di Ranuccio di Cola e di Pentasilea Dolci di Corbara, nacque presumibilmente nel penultimo decennio del XIV secolo.
In quel periodo la sua [...] di questa entità. Nel volgere di un paio di decenni egli era riuscito con ostinazione e intelligenza politica a costituire un insieme territorialmente compatto che dalle propaggini orvietane scendeva al mare fasciando settentrionalmente il ...
Leggi Tutto
intelligenza
intelligènza (ant. intelligènzia) s. f. [dal lat. intelligentia, der. di intelligĕre «intendere»]. – 1. a. Complesso di facoltà psichiche e mentali che consentono all’uomo di pensare, comprendere o spiegare i fatti o le azioni,...
intelligente
intelligènte agg. [dal lat. intellĭgens -entis, part. pres. di intelligĕre «intendere», comp. di inter «tra» e legĕre «scegliere»]. – 1. a. Dotato d’intelletto e d’intelligenza, che ha facoltà e capacità d’intendere: gli esseri,...