LIBERTINO
Gianluca Borghese
Non si conoscono le origini e l'anno di nascita di L., pretore della Sicilia sul finire del VI secolo, noto solo attraverso l'epistolario di papa Gregorio I Magno.
Nell'organizzazione [...] , come in quello di altri, si fosse fatto ricorso alle percosse per ottenere risposte. Questi metodi erano indegni dell'intelligenza e della capacità di un uomo come Leonzio, che poteva essere molto persuasivo anche solo con le parole. Con il ...
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DOMENICO di Benintendi di Guidone (Domenico da Firenze)
Alda Guarnaschelli
Non si hanno notizie sull'origine e sulla formazione di questo ingegnere, benché alcuni studiosi (Fasolo, 1927) lo dicano nato [...] forse richiamato in questa città da passate consuetudini di vita, e fatto certo del salvacondotto che la sua intelligenza, la perizia nelle arti militari e la conoscenza dei principali sistemi difensivi dell'Italia centro-settentrionale gli fornivano ...
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DOMPIERI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Trieste il 29 luglio 1842, figlio di Luigi, commerciante di tessuti trentino, primo di tre figli. Frequentati la scuola commerciale italiana e l'ultimo corso del [...] che [aveva] potuto fare nella civica amministrazione" affermando che "il compito parlamentare richiede forze giovani e retta intelligenza dei tempi nuovi".
Pur non essendo più membro del Consiglio municipale, preoccupato per la diminuita autonomia ...
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CABASSI, Eustachio
Arianna Scolari Sellerio Jesurum
Nacque a Carpi il 26 dic. 1730 da Bernardino e da Giulia Euride Benetti. Rimasto orfano di padre nel 1734, ricevette i primi rudimenti di educazione [...] muratoriana, cui pur vorrebbero ispirarsi, per le manchevolezze che il C. aveva in fatto di dottrina e intelligenza critica; difetti questi che lo stesso Tiraboschi non mancava di rimproverare affettuosamente e garbatamente all'amico, denunciandone ...
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CORNER, Giacomo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel novembre del 1483 dal patrizio Giorgio di Marco e da Elisabetta Morosini di Francesco. Il prestigio e la potenza economica del genitore (onorato [...] la nomina a capitano di Padova (1535-1536).
Il C., come già aveva dimostrato a Udine, seppe dar prova di intelligenza e abilità: riuscì anzitutto a far fronte alla carestia, che minacciava gli strati più deboli della popolazione, costringendo i ...
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CARBONETTI, Federico
Alessandra Ascarelli
Nacque da Giovanni e da Giuseppina Reali a Monte San Giusto (Macerata) il 21 giugno del 1854. Nel 1876 esordì come baritono, ma ben presto passò al ruolo per [...] con quella sua voce né bella né brutta, né corta né lunga che non si sa dove e come l'appoggi, ma intelligente ed esperto... Toscanini esita un poco prima di impegnare Carbonetti: lo prova lo collauda...".
Ottimo interprete donizettiano, il C. fu un ...
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BARRILI (Barrile), Giovanni
Ingeborg Walter
Appartenente ad una famiglia napoletana dell'alta nobiltà locale, entrò nelle magistrature del Regno di Napoli e divenne presto uno dei più fedeli ed esperti [...] contribuì in tal modo a tramandare l'immagine del B. come quella di un uomo di straordinaria lealtà e di grande intelligenza: tale, insomma, come egli sembra sia stato realmente nel corso della sua intensa vita di flmzionario, di diplomatico, di uomo ...
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CORRADETTI, Ferruccio
Maria Borgato
Nacque a San Severino Marche (Macerata) da Corrado e da Pudenziana Scoderoni il 21 febbr. 1867 e si trasferì a Roma in giovanissima età per compiere gli studi classici [...] e rimanevano le grazie elastiche e saporose e variate di chi sa modellare l'ugola con la sensibilità e con l'intelligenza".
Dal suo matrimonio con Bice Adami nacque Iris che, adottando il doppio nome Adami Corradetti, si affermò sulle scene dei ...
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KRAMER, Giovanni Antonio von
Gian Piero Marchese
Nacque a Milano il 21 luglio 1806 da Giovanni Adamo, originario di Francoforte sul Meno, e da Teresa De Spech. Il padre era venuto giovane a Milano, [...] e nella società dal Rinascimento a oggi, a cura di G. Micheli, Torino 1980, pp. 749-756; C.G. Lacaita, L'intelligenza produttiva. Imprenditori, tecnici e operai nella Società d'incoraggiamento d'arti e mestieri di Milano (1838-1988), Milano 1990; P ...
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FERRERO, Ermanno
Piero Treves
Nacque di doviziosa famiglia, da Nestore e da Sofia Vassalli, a Torino, il 27 ag. 1855. Fece a Torino tutti gli studi medi, quindi iscrivendosi alla facoltà di giurisprudenza [...] francese, la monografia descrittiva L'arcd'Auguste à Suse (Torino 1901), assai notevole contributo non pur all'intelligenza storico-artistica dell'insigne monumento, ma alla storia dell'archeologia, cioè delle indagini condotte con fasi e risultati ...
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intelligenza
intelligènza (ant. intelligènzia) s. f. [dal lat. intelligentia, der. di intelligĕre «intendere»]. – 1. a. Complesso di facoltà psichiche e mentali che consentono all’uomo di pensare, comprendere o spiegare i fatti o le azioni,...
intelligente
intelligènte agg. [dal lat. intellĭgens -entis, part. pres. di intelligĕre «intendere», comp. di inter «tra» e legĕre «scegliere»]. – 1. a. Dotato d’intelletto e d’intelligenza, che ha facoltà e capacità d’intendere: gli esseri,...