FERRARI, Giulio Cesare
Patrizia Guarnieri
Nacque a Reggio Emilia il 29 ott. 1867 (e non 1868 come si trova spesso indicato) da Carlo e Carolina Curti.
Il padre, da giovane destinato a divenire prete, [...] della Sorbona.
Del molto che apprese, tra cui gli studi recentissimi su tests mentali e la misurazione metrica dell'intelligenza, si valse al suo ritorno in Italia. Si dedicò a indagini psicometriche e psicofisiche, per esempio alle Ricerche ...
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CA' ZORZI, Giacomo (Giacomo Noventa)
Antonia Arslan Veronese
Nacque il 31 marzo 1898 da Antonio e da Emilia Ceresa a Noventa diPiave (Venezia); dal paese natale prese il più noto dei suoi pseudonimi [...] . Collaborò anche a Mondo nuovo di C, Bonfantini e a L'Italia socialista di Garosci, sempre propugnando tesi intelligenti e paradossali, come quella forma di cattolicesimo anticlericale e socialista, ma anche patriottico, in un ambito, di fratellanza ...
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COSTA
Raoul Meloncelli
Famiglia di compositori napoletani attivi in Italia e in Inghilterra tra il XVIII e il XX secolo.
Capostipite della famiglia fu Pasquale, nato nella seconda metà del XVIII secolo [...] music", alla quale nel 1833 si aggiunse quella di direttore d'orchestra; la chiarezza del suo gesto, l'intelligenza interpretativa e la disciplina introdotta nel famoso teatro londinese gli valsero presto unanimi consensi da parte della critica che ...
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CASSITTO, Federico
Antonio Di Vittorio
Nato a Bo nito (Avellino) il 2 luglio 1776 da Romualdo - amministratore di beni feudali e direttore degli scavi di Eclanum - e da Saveria Miletti, iniziò gli studi [...] 'agricoltura della sua provincia, mantenendo al tempo stesso stretti e fruttuosi legami con il fior fiore dell'intelligenza irpina, da Serafino Pionati (segretario, in quegli anni, della locale Società economica) a Bartolo Criscitelli, da Vincenzo ...
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CAPPELLO, Antonio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 27 marzo 1736 da Antonio Marino e Giuseppa Poli. Favorito dalla sorte, il giorno di s. Barbara del 1756 cavò la Balla d'oro acquisendo così il diritto [...] inversione e si susseguono in un crescendo di incomprensioni e condanne senza riserve, non per questo perdono di interesse: l'intelligenza e la capacità di previsione soccorrono il C. anche nei mesi successivi, quando tutto un mondo, che era anche il ...
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GARGIULO, Domenico, detto Micco Spadaro
Matteo Lafranconi
Pittore napoletano attivo principalmente nei due decenni a cavallo della metà del XVII secolo, dotato di un talento brillante, è scarsamente [...] espressivo di Codazzi sotto il profilo sia pittorico sia compositivo, dimostrandosi capace di valorizzare con intelligenza le caratteristiche prospettiche proprie del suo collega, soprattutto nell'organizzazione delle complesse coreografie dei gruppi ...
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LEVANTO, Iacopo da
Enrico Basso
Forse membro, secondo una tradizione erudita, del consortile nobiliare dei Da Passano originario della località di Levanto nella Riviera ligure di Levante e già da tempo [...] Fieschi al soglio pontificio era stata salutata con sincero entusiasmo dai Genovesi, mentre Federico II, con acuta intelligenza politica, aveva intuito di trovarsi di fronte un nuovo, formidabile avversario. L'imperatore aveva tentato quindi in ...
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LUZZATTO, Samuel David (acronimo ebraico ShaDaL)
Gadi Luzzatto Voghera
Nacque a Trieste il 22 ag. 1800 da Ezechia e Miriam Regina Lolli Cormons. Figlio di un modesto artigiano (il padre era emigrato [...] " dell'ebraismo in alcuni concetti fondamentali: l'esistenza di Dio, provata dalla perfezione del creato, opera di una superiore intelligenza; l'unità e unicità di Dio; la sua onnipotenza; la veridicità dei miracoli e della rivelazione, attraverso la ...
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CREMONA, Italo
Albino Galvano
Figlio di Antonio, medico, e di Marianna Pasciutti, nacque a Cozzo Lomellina (Pavia) il 3 apr. 1905; trasferitasi la famiglia a Torino nel 1911, vi compì gli studi classici [...] " sì dal C. con inventiva ricca anche di allusioni fantastiche, ma sempre con lucidissima e distaccata ironica intelligenza, diffidentissima di quegli abbandoni all'automatismo dell'inconscio che del surrealismo "storico" era stato così gran parte ...
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CHITTI, Luigi
Giuliano Crifò
Nacque a Casalnuovo di Calabria (l'odierna Cittanova in provincia, di Reggio Calabria) il 17 aprile del 1784 da Giuseppe, il quale era avvocato e giudice alla Gran Corte [...] riconoscere l'insegnamento di B. Constant, non però citato) e ha bisogno dell'industria, cioè dell'azione produttiva di intelligenza, capitali, terra e lavoro.
Tali prese 1 posizione non restano senza eco, anche nei fogli del tempo; del resto ...
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intelligenza
intelligènza (ant. intelligènzia) s. f. [dal lat. intelligentia, der. di intelligĕre «intendere»]. – 1. a. Complesso di facoltà psichiche e mentali che consentono all’uomo di pensare, comprendere o spiegare i fatti o le azioni,...
intelligente
intelligènte agg. [dal lat. intellĭgens -entis, part. pres. di intelligĕre «intendere», comp. di inter «tra» e legĕre «scegliere»]. – 1. a. Dotato d’intelletto e d’intelligenza, che ha facoltà e capacità d’intendere: gli esseri,...