PLACUCCI, Michele
Giancarlo Cerasoli
PLACUCCI, Michele. – Primo di otto figli, nacque a Forlì il 24 agosto 1782 da Luigi e Giulia Bagioli.
Le tappe salienti della sua carriera sono elencate nello Stato [...] pure la materia in più parti, traducendo eziandio le Canzoni e i Motti suddetti in lingua Italiana a comune intelligenza» (p. 17). Seguono dieci «titoli», divisi in paragrafi, e l’indice. I titoli riguardano: «delle nascite; de’ matrimonj; de ...
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CLAVIGERO (Clavijero, Clavixero), Francesco Saverio
Charles E. Ronan
Nato a Vera Cruz, in Messico, il 9 settembre 1731 da Blas e María Isabel de Echegaray, trascorse i suoi primi anni nella Bassa Mixteca, [...] filosofia moderna con un gruppo di studenti "criollos" (nome dato ai figli di genitori spagnoli nati nel Nuovo Mondo) dall'intelligenza viva e inquisitrice, attratti dall'entusiasmo del C. per la materia. Alcuni di essi, come Juan Luis Maneiro, José ...
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GIOVANNI da Barbiano
Enrico Angiolini
Nacque da un Raniero appartenente a quel ramo della famiglia dei conti di Cunio che si era trasferito a Barbiano, presso Cotignola (Ravenna), dopo la distruzione [...] ma finì col far crescere anche in Bologna sempre maggiori dubbi sulla sua fedeltà e sospetti di una sua intelligenza trasversale con i familiari che - come Alberico - militavano preferibilmente ma non esclusivamente nel campo visconteo.
G. appare per ...
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FRANCESCO II d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque il 6 marzo 1660 da Alfonso IV d'Este duca di Modena e Reggio e da Laura Martinozzi, nipote del card. G. Mazzarino, sposata nel 1655. [...] di talento politico di un personaggio del tutto carente di personalità.
Di qualche anno più anziano, dotato di intelligenza notevole, volitivo, ambizioso e inquieto, certo insoddisfatto degli spazi - e non solo fisici - offerti da una piccola corte ...
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GABALEONE, Giovanni Battista
Andrea Merlotti
Figlio di Giovanni, un mercante chierese operante a Torino, nacque a Chieri fra il 1568 e 1570.
La carriera folgorante del G. può essere considerata esemplare [...] contrastato da più parti, (soprattutto per l'implacabile opposizione di Paolo V) esso venne perseguito con determinazione e intelligenza dal G., che dovette soprattutto tenere testa all'azione degli inviati francesi e toscani, miranti anch'essi a ...
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MAZZOLA, Valentino
Marco Impiglia
La gioventù di 'Tulèn'
Valentino Mazzola nacque il 26 gennaio 1919 a Cassano d'Adda, un paesotto distante una trentina di chilometri da Milano. Il padre, Alessandro, [...] ebbe modo di mettere in mostra le sue qualità più importanti: dribbling, tackle, senso della posizione, moto perpetuo, intelligenza tattica e una versatilità fuori dal comune, per cui lo si poteva impiegare indifferentemente in difesa, al centro ...
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IMBONATI, Giuseppe Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 4 luglio 1688 da Giovanni Andrea (1642-1726), conte, e da Marianna Peri.
La famiglia era antica in Como, dove vari suoi [...] del teatro Ducale) sia a Como (dove presiedette l'opera pia "Gallio"), dando in esse prova di grande onestà e intelligenza. Ma, pur impegnato in tante attività, l'I. continuò a coltivare con passione gli studi e divenne anche buon musicista ...
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CANTÙ, Ignazio
Luigi Ambrosoli
Nato a Brivio (Como) il 5 dic. 1810 da Celso e da Rachele Gallavresi, vi rimase fino a undici anni presso il nonno, mentre la famiglia si era trasferita a Milano. Morto [...] 'Enciclopedia popolare fu criticata dalla Rivista europea perché, venendo meno alla sua finalità, non si sarebbe adattata all'intelligenza "degli operai e dei servitori delle città, e dei piccoli proprietari di campagna, per non parlare dei contadini ...
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DELLA GHERARDESCA, Napoleone
Christine E. Meek
Figlio del conte di Donoratico Gherardo di Ranieri, nacque verosimilmente nel primo decennio del sec. XIV (nel 1350 uno dei suoi figli, Guido, svolgeva [...] giorno in cui iniziava ufficialmente il suo incarico; che percepì con regolarità ogni mese il suo stipendio; che svolse con intelligenza e fermezza le sue funzioni, come prova ad esempio il fatto che egli riuscì a catturare e a far giustiziare alcuni ...
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MAIDALCHINI, Francesco
Stefano Tabacchi
Nacque nel 1630 o nel 1631 a Viterbo da Andrea e Pacifica Feliciani, esponenti di famiglie della piccola nobiltà del Patrimonio. I suoi primi anni di vita trascorsero [...] condiviso negli ambienti curiali, che si tradusse in un fiorire di pasquinate sul M., messo in ridicolo per la scarsa intelligenza e per l'aspetto sgraziato, avvicinato a quello di una scimmia o a quello del torso scultoreo di Pasquino ("Non ...
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intelligenza
intelligènza (ant. intelligènzia) s. f. [dal lat. intelligentia, der. di intelligĕre «intendere»]. – 1. a. Complesso di facoltà psichiche e mentali che consentono all’uomo di pensare, comprendere o spiegare i fatti o le azioni,...
intelligente
intelligènte agg. [dal lat. intellĭgens -entis, part. pres. di intelligĕre «intendere», comp. di inter «tra» e legĕre «scegliere»]. – 1. a. Dotato d’intelletto e d’intelligenza, che ha facoltà e capacità d’intendere: gli esseri,...