BRUSCHI, Gaspero
Leonardo Ginori Lisci
Nacque a Firenze nei primissimi anni del sec. XVIII. Allievo dello scultore G. Ticciati, si distinse per alcune opere giovanili, fra le quali un busto del granduca [...] , fu il busto in porcellana di Carlo Ginori (1702-57), nel quale l'artista seppe esprimere le doti di intelligenza e di forte carattere del fondatore della manifattura.
Il B. compose anche numerose opere più elaborate e complesse che rimangono ...
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CESAREO, Giuseppe
Ugo Ruggeri
Nacque a Bergamo il 16 dic. 1630 da Marc'Antonio e da Felicita, sua seconda moglie. Mediocre seguace del padre e del maestro di questo, Enea Salmeggia detto il Talpino, [...] S. Agostino a Bergamo, mentre non è controllabile la notizia, data dal Locatelli, secondo la quale il C. dipinse "con qualche intelligenza delle fruttiere".
Per il Tassi il C. fu padrino e maestro di Alessandro Lanfranchi. È ignoto l'anno della sua ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] ormai conosceva corte e suburbio, palazzi e osterie, * stufe * e studi d'artisti come forse nessun altro. Gioviale e intelligente, dotato d'una sfacciataggine ch'era insieme improntitudine e oculata sagacia, prudente all'occorrenza e sempre attento a ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] di un operaio non già ripetitivo esecutore, ma consapevole dei principi teorici fondamentali della meccanica e dotato di intelligenza e senso del bello.
Nel 1861 subentrò al prof. G. Susani come supplente di meccanica applicata alle industrie ...
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FELTRINELLI, Carlo
Luciano Segreto
Nacque a Milano il 27 ag. 1881 da Giovanni e da Maria Pretz, di nazionalità austriaca, in una famiglia di imprenditori del legname che da qualche decennio si erano [...] nuovo "capofamiglia" veniva già ricoperto dal F., il quale, malgrado la giovane età, aveva dato subito prova di grande intelligenza e di grandissima abilità negli affari. Non che fosse stata stabilita una precisa divisione dei compiti tra i fratelli ...
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BALSAMO, Giuseppe, alias Alessandro Cagliostro
Carlo Francovich
Nacque a Palermo il 2 giugno 1743 dal mercante Pietro Balsamo e da Felicita Bracconieri, entrambi di modeste condizioni economiche, anche [...] in terra sconsacrata e il suo corpo nonfupiù ritrovato.
Tale fu il destino dell'avventuriero siciliano, che, dotato d'intelligenza non comune, s'impose all'attenzione di tutta l'Europa sfruttando mirabilmente l'ansia del secolo verso tutto ciò che ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] granducato di Toscana, oltre che nella limitrofa Lucca di Elisa Baciocchi; e un'esperienza intellettuale o morale, per l'intelligenza del passato e del prossimo, diverso avvenire.
Dopo aver composto versi di circostanza (fra l'altro, tre Idilli, l ...
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CROCE (Della Croce), Giulio Cesare
Lucia Strappini
Nacque il "dì di carnevale" del 1550 a San Giovanni in Persiceto, comune della campagna bolognese.
Questa, come le altre scarse notizie attorno alla [...] , dilatando dunque la dimensione della "natura", fino a superare, a volte, rovesciandola e smascherandola, l'intelligenza della civiltà e della cultura. L'intelligenza naturale di Bertoldo è di quel tipo che lo apparenta alle figure dei buffoni, dei ...
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FULLER, Margaret (Sarah Margaret)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cambridgeport, sobborgo di Boston, il 23 maggio 1810 da Timothy, avvocato, e da Margaret Crane. Prendendosi personalmente cura della sua [...] , p. 177).
Si forgiava così quel carattere forte e deciso che tanto avrebbe impressionato i contemporanei: l'intelligenza vivace e anticonformista della F. talvolta conquistava, talaltra indispettiva, gli uomini soprattutto. Lei li ricambiava ora ...
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FOLGORE da San Gimignano (Iacobo di Michele)
Liana Cellerino
Uomo d'armi e poeta, figlio di un Michele che risulta già morto nel 1305, nacque a San Gimignano (presso Siena), forse tra il 1265 e il 1275, [...] all'allegorismo e alla precettistica della cortesia cavalleresca. Il Roman de la rose e, in Italia, il Tesoretto, l'Intelligenza e soprattutto i sonetti del Fiore ne sono i precedenti o concomitanti più conosciuti. L'opera prende occasione dall ...
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intelligenza
intelligènza (ant. intelligènzia) s. f. [dal lat. intelligentia, der. di intelligĕre «intendere»]. – 1. a. Complesso di facoltà psichiche e mentali che consentono all’uomo di pensare, comprendere o spiegare i fatti o le azioni,...
intelligente
intelligènte agg. [dal lat. intellĭgens -entis, part. pres. di intelligĕre «intendere», comp. di inter «tra» e legĕre «scegliere»]. – 1. a. Dotato d’intelletto e d’intelligenza, che ha facoltà e capacità d’intendere: gli esseri,...