BOSCO, Umberto
Eugenio Ragni
Nacque a Catanzaro il 2 ottobre 1900, da Carmelo, avvocato dello Stato, e da Ambrosina Provenzano. Compiuti nella città natale gli studi secondari e il liceo, dove ebbe [...] funzionale collante dell’opera, pervenendo a un'innovativa e convincente definizione dello scrittore certaldese come «poeta dell’intelligenza» e del Decameron come epopea dell’uomo che, superate le idealità metafisiche del Medioevo, nelle contingenze ...
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CAETANI, Michelangelo
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 20 marzo 1804 da Enrico e da Teresa de' Rossi; principe di Teano, assunse il titolo di duca di Sermoneta alla morte del padre, avvenuta nel [...] - di tale sordità che nel culto di un mitico passato sembrava esprimere una pur sempre valida idealità. Era troppo intelligente e informato perché non si rendesse conto della marcia irresistibile della nuova società liberale e perché non intuisse che ...
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COLECCHI, Ottavio
Roberto Grita
Nacque a Pescocostanzo (L'Aquila) il 3 sett. 1773 da Giovanni Battista Giocondino e da Grazia Nicoletta Spallone, che gli diedero il nome di Ottaviano Francesco. Da uno [...] una disposizione originaria a produrre in occasione degli stimoli esterni le nozioni di tempo e di spazio ed ha inoltre l'intelligenza con le idee di sostanza e di causa che imprimono il carattere unitario al molteplice sensibile. Il C. ammette anche ...
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BARBARIGO, Gregorio
Boris Ulianich
Nacque a Venezia il 27 marzo 1579 (M. Barbaro, in Arbori de' patritii veneti, I, p. 173, in Arch. di Stato di Venezia, riporta la data del 27 maggio; ma cfr. nello [...] giovevole alli commun commodi delli nostri governi liberi, a quali niuna cosa può essere più utile, che l'unione et buona intelligenza, et il concetto in cadauno, che ella sia veramente tale* (ibid.,CC. 226V-227). Il 15 genn. 1614 vengono inviate al ...
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FEDERZONI, Giovanni
Chiara Boninsegni
Nacque a Borgo Panigale, ora Bologna, da Giuseppe e da Elisabetta Dondarini, il 29 ag. 1849, in una famiglia borghese di antica tradizione.
Compiuti gli studi ginnasiali [...] ; La Canzone di Guido Guinizzelli "Al cor gentil rempaira sempre amore 1904, ibid. 1905; Manualetto elementare per la intelligenza della Divina Commedia, Rocca San Casciano 1910; Conversazioni e divagazioni intorno al poema di Dante, Roma 1911; Dei ...
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CASATI, Carlo Emanuele
Agostino Borromeo
Terzogenito di Alfonso e di Bianca Secco Borella, nacque intorno al 1600, probabilmente a Lucerna, città nella quale il padre risiedeva in qualità di rappresentante [...] alleati elvetici aveva portato ad un sensibile declino della sua influenza, specie nei Cantoni cattolici. Dotato di un'intelligenza pronta ed acuta, sorretto da un'eloquenza che la conoscenza della lingua e della situazione del paese rendeva ancora ...
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LITTARA, Vincenzo
Franco Pignatti
Nacque il 31 dic. 1550 a Noto, da famiglia modesta. Il padre Nicola possedeva alcuni beni immobili che alla sua morte, nel 1563, andarono ab intestato ai figli; il [...] L. Pegolo). Compose più tardi un Compendio di chiara introduttione della grammatica latina in volgare, per più facile intelligenza di quelli, che vogliono imparar la lingua latina, prima grammatica latina in volgare stampata in Sicilia (Palermo, G ...
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FODERÀ, Michele
Chiara Ambrosoli
Nato ad Agrigento, da Antonino e da Paola Vullo, il 30 aprile 1792, studiò medicina e filosofia all'università di Catania, che all'epoca già vantava un'antica tradizione [...] e intellettivo che presiede al sonno e alla veglia, eccita la respirazione, ecc.; il cervello è la sede dell'intelligenza e del moto, e influenza la sensibilità; il cervelletto è l'organo essenzialmente preposto alla sensibilità e alla motilità ...
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CATTANEI, Giovanni Lucido
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova da Giovanni nel 1462. Studiò legge e si addottorò in utroque iure, abbracciando contemporaneamente lo stato ecclesiastico. Arcidiacono e poi [...] l'altra attività, quella di informatore politico e mondano, alla quale il C. consacrò il meglio della sua intelligenza e capacità, con uno scrupolo e una sagacia veramente encomiabili. La sicura attendibilità delle sue notizie accuratamente vagliate ...
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DELLE SEDIE, Enrico
Alberto Iesuè
Figlio di Arcangiolo, commerciante, e di Gesualda Canaccini, nacque a Livorno il 17giugno 1824 (Arch. di Stato di Firenze, Stato civile toscano). Partecipò agli eventi [...] dal pubblico per la voce calda e pastosa, per la finezza del gusto, per l'intensità dell'espressione, per l'intelligenza interpretativa e per l'efficacia dell'azione drammatica. Nel 1856 fu di nuovo al teatro Argentina in Marin Faliero (Israele ...
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intelligenza
intelligènza (ant. intelligènzia) s. f. [dal lat. intelligentia, der. di intelligĕre «intendere»]. – 1. a. Complesso di facoltà psichiche e mentali che consentono all’uomo di pensare, comprendere o spiegare i fatti o le azioni,...
intelligente
intelligènte agg. [dal lat. intellĭgens -entis, part. pres. di intelligĕre «intendere», comp. di inter «tra» e legĕre «scegliere»]. – 1. a. Dotato d’intelletto e d’intelligenza, che ha facoltà e capacità d’intendere: gli esseri,...