BENCIVENNI, Zucchero
Cesare Segre
Fiorentino del "popolo" di S. Piero Maggiore, notaio, il B. ha consegnato le poche notizie che sinora ci son giunte di lui agli incipit e agli explicit delle sue opere, [...] 307-26): si tratta di un testo modesto, che ebbe la ventura d'essere utilizzato dall'autore dell'Intelligenza nelle ottave 16-58 del suo poemetto (cfr. L'Intelligenza, a cura di V. Mistruzzi, Bologna 1928, pp. XCIX-CX). Più che altro per affinità di ...
Leggi Tutto
CASALINI, Bonaventura (Ventura)
Gaspare De Caro
Nacque a Rovigo il 16 sett. 1490 da Giovanni, di antica famiglia cittadina, e da Cecilia Grotto di Adria. Ascritto il 7 genn. 1505 al collegio dei notai, [...] per rendere omaggio al nuovo doge F. Donà.
Morì a Rovigo l'11 ott. 1563.
Nutrito di buone letture classiche, di intelligenza lucida e ordinata, il C. iniziò nel 1561 una duplice fatica letteraria: una memoria sulla storia di Rovigo dall'epoca romana ...
Leggi Tutto
ALEANDRO, Girolamo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Motta di Livenza in Friuli il 13 febbr. 1480; il padre, Francesco, era medico; la famiglia aveva origini nobili, che l'A. difese e rivendicò energicamente [...] studiò sotto Paolo Amalteo; trascorse poi un biennio a Venezia e infine nel 1501 fu a Padova. L'intelligenza brillante, l'impostazione umanistica dei suoi interessi (studiò anche medicina), le spiccate capacità filologico-linguistiche lo avvicinarono ...
Leggi Tutto
BALBIANI, Celestino
Silvana Simonetti
Nacque a Milano il 24 sett. 1880 da Natale, noto organaro. Appresa l'arte organaria dal padre, il B. poté poi valersi, insieme con il fratello Luigi (nato a Milano [...] 21 nov. 1915), il B. diede in seguito un nuovo impulso alla fabbrica paterna, dedicandole la sua personalità dinamica, dall'intelligenza aperta e ardita, e trasformandola in modo da accrescerne sempre più l'importanza non soltanto in Italia, ma anche ...
Leggi Tutto
CARDONA, Maria
Renato Pastore
Nata nel 1509, da Giovanni di Cardona, conte di Avellino e da Giovanna Villamarino (sorella costei della più celebre Isabella di Sanseverino), la C. raccolse - alla morte [...] vi compare anche un'indicazione sul giro d'interessi culturali della C., la cui "cognizione d'humane lettere" si unirebbe all'"intelligenza delle Sacre scritture", e i cui scritti risulterebbero di livello non basso, ma "non più gravi che a una donna ...
Leggi Tutto
TOGLIATTI, Palmiro
Franco Andreucci
– Nacque a Genova il 26 marzo 1893, nel giorno della Domenica delle Palme (da cui il nome che gli venne dato).
I suoi genitori, entrambi originari del Piemonte, [...] studi, alle scuole elementari di Novara e al ginnasio di Sondrio, misero in luce le sue straordinarie qualità di intelligenza e diligenza. Fu a partire dal 1908, quando la famiglia si trasferì a Sassari, che Togliatti compì le prime significative ...
Leggi Tutto
FOGLIAZZI, Teresa
Carla Federica Gallotti
Nacque a Borgo San Donnino (l'attuale Fidenza) nel 1733, da Agostino e da Elisabetta Tagliasacchi. La famiglia, appartenente al distinto ceto professionale, [...] la loro relazione al periodo "avant d'épouser le mari avec Iequel elle vivait fort bien" (pp. 209 s.).
Utilizzando con intelligenza la relazione col Kaunitz, con il quale passava molte ore al giorno e a cui mostrava tutta la sua corrispondenza, la F ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Antonio
Bruno Anatra
Nacque a Calcinato (Brescia) il 13apr. 1878da Biagio e da Maria Zanetti. Laureatosi in agraria a Pisa, assunse ad inizio di secolo (e mantenne fino all'avvento del fascismo) [...] tecniche - Miglioli lo ricorda come "il più noto e stimato uomo nell'Italia agricola per doti superiori di intelligenza, di competenza e di onestà" - fu chiamato ad assolvere funzioni arbitrali in alcune importanti vertenze sindacali nel settore ...
Leggi Tutto
BEMBO, Francesco
Nacque a Venezia all'inizio dei sec. XIV da Angelo. Della sua vita non si hanno molte notizie: l'ambasceria che condusse nell'estate del 1333 alla corte di Giacomo II re di Maiorca, [...] da una lettera dell'imperatore, indirizzata il 9 giugno 1361, al doge Giovanni Dolfin; in essa si elogiava l'intelligenza e la discrezione dei due ambasciatori, senza tuttavia accennare all'oggetto della missione. Non è difficile supporre, tuttavia ...
Leggi Tutto
PAPPACENA, Maria Annina Laganà in arte Anna Fougez
Doriana Legge
– Nacque a Taranto il 9 luglio 1894 (Pantaleo, 1986), figlia di Angelo Pappacena e Teresa Catalano.
Dopo la morte dei genitori fu adottata [...] con la sua bellezza fine, tanto diversa da quella delle altre artiste del varietà, con l’eleganza e con l’intelligenza con cui orchestrava le sue apparizioni.
Il successo delle artiste di varietà era in genere effimero. Anna Fougez fu un caso ...
Leggi Tutto
intelligenza
intelligènza (ant. intelligènzia) s. f. [dal lat. intelligentia, der. di intelligĕre «intendere»]. – 1. a. Complesso di facoltà psichiche e mentali che consentono all’uomo di pensare, comprendere o spiegare i fatti o le azioni,...
intelligente
intelligènte agg. [dal lat. intellĭgens -entis, part. pres. di intelligĕre «intendere», comp. di inter «tra» e legĕre «scegliere»]. – 1. a. Dotato d’intelletto e d’intelligenza, che ha facoltà e capacità d’intendere: gli esseri,...