FELICI, Riccardo
Roberto Maiocchi
Nacque a Parma l'11 giugno 1819. Le sue origini sono oscure: nell'ambiente dei suoi amici e degli allievi più intimi circolava la voce che fosse figlio illegittimo, [...] abbandonato dopo la nascita, di un nobile parmense, da cui avrebbe ereditato prestanza fisica, intelligenza e "crin fulvo". Certo la sua gioventù non fu facile e il F. poté studiare solo a prezzo di gravi sacrifici personali.
Nel 1839 andò a Pisa con ...
Leggi Tutto
MANCINI, Pasquale Stanislao
*
Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] ebbe nella madre, donna di non comune cultura e sensibilità, la prima istitutrice attenta a coltivarne l'intelligenza manifestatasi vivace sin dall'infanzia. I primi studi li compì nel seminario di Ariano Irpino donde, a quindici anni, passò al liceo ...
Leggi Tutto
Garibaldi, Giuseppe
Guido Pescosolido
L'eroe dei due mondi
Dei quattro grandi artefici del Risorgimento italiano, Giuseppe Garibaldi è stato, in Italia, il più popolare e amato e, nel mondo, il più [...] conosciuto e ammirato. L'apostolato di Mazzini, l'iniziativa regia di Vittorio Emanuele II, la superlativa intelligenza politica e la straordinaria abilità diplomatica di Cavour furono noti, specie fuori d'Italia, soprattutto a ceti dirigenti ed ...
Leggi Tutto
Randone, Salvo (propr. Salvatore)
Bruno Roberti
Attore teatrale e cinematografico, nato a Siracusa il 25 settembre 1906 e morto a Roma il 6 marzo 1991. Della sua arte recitativa resta l'abilità nel rendere [...] le ambigue sfaccettature psicologiche o l'inquietante tormento dei personaggi interpretati, testimonianza di un'acuta intelligenza d'attore risolta tanto nella secchezza del gesto e del tratto mimico, quanto nell'espressività di un volto tagliato ...
Leggi Tutto
Psicologo e filosofo svizzero (Glovelier, Giura, 1874 - Parigi 1958), professore di psicologia prima all'università di Strasburgo, poi alla Sorbona (1937-41). Largamente noto il suo Traité de psychologie [...] , improntato a intenti sistematici e a un preciso descrittivismo. In polemica col bergsonismo, rivalutò la funzione dell'intelligenza, pur nell'ambito di una visione etica e religiosa con accenti misticheggianti. Opere principali: Critique des ...
Leggi Tutto
FOJANESI, Giselda
Riccardo D'Anna
Nacque il 28 ag. 1851 presso Foiano della Chiana (Arezzo), da Pietro, patriota, piccolo proprietario terriero, e da Teresa Fossi. Nel 1861, al fine di avviare le figlie [...] agli studi, questi avevano ceduta la proprietà, trasferendosi a Firenze. La F., d'indole e d'intelligenza viva e precoce, completò i corsi normali a sedici anni e, due anni dopo, conseguì l'abilitazione all'insegnamento: in quel periodo, insieme con ...
Leggi Tutto
Trieste, Leopoldo
Italo Moscati
Autore teatrale e attore e sceneggiatore cinematografico, nato a Reggio Calabria il 3 maggio 1917 e morto a Roma il 25 gennaio 2003. Fu uno dei caratteristi più impegnati [...] del cinema italiano (oltre cento film in cinquant'anni di carriera), e per la cura e l'intelligenza con cui sapeva disegnare i suoi personaggi si guadagnò la stima dei più importanti registi. Ricevette tre Nastri d'argento, nel 1965 per Sedotta e ...
Leggi Tutto
Contrabbassista e violoncellista di jazz afroamericano (n. Ferndale, Michigan, 1937). Continuatore della tradizione esecutiva iniziata da J. Blanton e proseguita da O. Pettiford e R. Brown, C. si è messo [...] in luce negli anni Sessanta, quando entrò a far parte del complesso di M. Davis. Per la cavata ampia e profonda, lo swing poderoso e l'intelligenza musicale, C. è tra i più apprezzati contrabbassisti del jazz moderno. ...
Leggi Tutto
Figlia (L'Aia 1630 - Herrenhausen, Hannover, 1714) di Federico V del Palatino e di Elisabetta Stuarda, trascorse la giovinezza in Olanda, dove imparò a Leida matematica, storia e diritto, nonché il latino [...] e le più importanti lingue europee. Sposò (1658) Ernesto Augusto di Hannover, allora vescovo di Osnabrück, poi (1679) duca di Hannover. Donna di grande intelligenza, protesse le lettere e fu ammiratrice di Leibniz. ...
Leggi Tutto
CATERINA de' Medici, duchessa di Mantova
Luisa Bertoni
Nacque a Firenze il 2 maggio 1593 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina di Lorena.
Per inclinazione naturale C. sarebbe stata portata [...] a vivere la vita contemplativa del chiostro, e non ebbe in dono dalla natura né una vivace intelligenza né una grande personalità. Una vita serena in convento sotto la guida di un abile padre spirituale sarebbe stata assai più consona a colei che, ...
Leggi Tutto
intelligenza
intelligènza (ant. intelligènzia) s. f. [dal lat. intelligentia, der. di intelligĕre «intendere»]. – 1. a. Complesso di facoltà psichiche e mentali che consentono all’uomo di pensare, comprendere o spiegare i fatti o le azioni,...
intelligente
intelligènte agg. [dal lat. intellĭgens -entis, part. pres. di intelligĕre «intendere», comp. di inter «tra» e legĕre «scegliere»]. – 1. a. Dotato d’intelletto e d’intelligenza, che ha facoltà e capacità d’intendere: gli esseri,...