Debenedetti, Giacomo
Paola Frandini
Saggista, critico letterario, scrittore e critico cinematografico, nato a Biella il 25 giugno 1901 e morto a Roma il 20 gennaio 1967. Una delle personalità più eminenti [...] con una crisi profonda che D. stava attraversando rispetto a un mondo in trasformazione che escludeva la raffinatezza dell'intelligenza come l'ipersensibilità estetica. A questo si deve attribuire il legame ambiguo di attrazione e presa di distanza ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] stata mai scritta di una letteratura") e quello di P. Antonetti (che nel 1963 ne pubblicò in Francia una documentata e intelligente biografia culturale). Né a caso, negli anni '50-'60, furono condotte indagini nuove e approfondite sui legami tra il D ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] fu conquistato: "Vi entrò repubblicano e ne uscì socialista" scriverà più tardi lo stesso Turati (Il suicidio di un'intelligenza, in Il Tempo, 27 nov. 1903). Collaborò al giornale La Plebe, settimanale socialista pavese, tenne comizi nelle campagne ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] dal re il giorno 8 di quel mese. Già il 17 Pontano lasciò la città per far ritorno nel Regno.
L’impegno, l’intelligenza e la fedeltà da lui palesati nel corso della lunga campagna bellica gli valsero la conferma dei diritti di proprietà su di una ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...] complicata faccenda della "dissolutione" del matrimonio di questo, oppure quando colgoncr momenti di dissapore e segni di "mala intelligenza" tra sovrano e primo ministro. E il C. sa pure guardare oltre le tortuose rivalità e gli splendori mondani ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] perseguirla nelle singole parti della natura sotto la retta guida della ragione, quanto ed ancor più lo permette l'umana intelligenza" (Historiarum sui temporis, II, Genevae 1620, p. 615).
Seguì i corsi di filosofia di Marcantonio de Passeri detto il ...
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COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito di Giuseppe Francesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] il Berchet, il Manzoni, lo Schlegel, lo Scalvini, l'Arrivabene, il Gastone, ecc.). Il matrimonio con la Trotti (donna di intelligenza e di cultura superiori, spesso ispiratrice del marito anche in politica) rinsaldò i legami che già univano il C. ai ...
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PONTI, Andrea
Silvia A. Conca Messina
PONTI, Andrea. – Nacque a Gallarate, in provincia di Varese, il 17 febbraio 1821 da Giuseppe (1786-1853) e da Maria Antonia Longhi, sesto di undici figli: Gerolamo [...] 1873-1948, Milano 1949, ad ind.; G. Rosa, Il mito della capitale morale, Milano 1982; C.G. Lacaita, L’intelligenza produttiva. Impren-ditori, tecnici e operai nella Società d’Incoraggiamento d’Arti e Mestieri di Milano (1838-1988), Milano 1990, ad ...
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FERRARI, Ludovico
Gabriella Belloni Speciale
Nacque da Alessandro, il 2 febbr. 1522 a Bologna, città ove aveva stabilito la propria residenza il nonno paterno, Bartolomeo, esule milanese. A Milano, [...] Cardano, nel contempo, denunciava il carattere del F. come violento e irascibile, deprecava che egli dispiegasse la brillante intelligenza insieme con uno stile di vita sregolato e, soprattutto, in un'irreligiosità così spinta che riusciva a turbarlo ...
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BELLI, Domenico
Lemigio Marini
Figlio di Pierino e di Giulia Damiani, dei signori di Priocca, nacque il 21sett. 1548; il luogo non è conosciuto, ma potrebbe essere Asti, dove, il padre si era recato [...] a svolgersi dopo Emanuele Filiberto gli anni di Carlo Emanuele I. Rimase tuttavia pur sempre viva nel B. la libera intelligenza dell'uomo formatosi alla scuola del padre, ad una scuola cioè di politiche personalità, non mai preyalenti esecutrici di ...
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intelligenza
intelligènza (ant. intelligènzia) s. f. [dal lat. intelligentia, der. di intelligĕre «intendere»]. – 1. a. Complesso di facoltà psichiche e mentali che consentono all’uomo di pensare, comprendere o spiegare i fatti o le azioni,...
intelligente
intelligènte agg. [dal lat. intellĭgens -entis, part. pres. di intelligĕre «intendere», comp. di inter «tra» e legĕre «scegliere»]. – 1. a. Dotato d’intelletto e d’intelligenza, che ha facoltà e capacità d’intendere: gli esseri,...