D'ACHIARDI, Giovanni
Franco Sartori
Nacque a Pisa, da Antonio e da Marianna Camici, il 25 apr. 1872; suo padre, il geniale autodidatta staccatosi dalla scuola geologica di G. Meneghini, deve essere [...] gravi errori in cui era incorso W. T. Schaller in un suo lavoro sui borati di Larderello. Le sue pazienti e intelligenti ricerche furono anche in questo campo coronate da meritato successo. Nel 1934 annunziava il ritrovamento di un nuovo minerale, un ...
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LA MOTTA, Alfonso Langosco conte de
Andrea Merlotti
Figlio di Annibale (morto dopo il 1572) e Barbara Ajazza, nacque, probabilmente a Vercelli, intorno al 1545.
I La Motta erano una delle più antiche [...] et che ci diano loro parere di quello che giudicaranno gli manchi, per potergli provvedere, havendo noi gran confidenza nel valore et intelligenza loro" (Arch. di Stato di Torino, Corte, Negoziazioni, Spagna, m. 1, f. 26: Istruzioni del duca al conte ...
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FABBRI, Paolo
Giuseppe Sircana
Nacque a Conselice, in provincia di Ravenna, il 26 ag. 1889 da Carlo e da Maria Gandolfi. Di famiglia contadina il F. intraprese il lavoro nei campi non appena ebbe ultimata [...] (Rosselli, Scritti politici, p. 41). E Francesco Fausto Nitti ha così ricordato Fabbri: "Era un carattere adamantino, un'intelligenza vivace, una tempra di lottatore ... figura di combattente puro e sincero" (Nitti, Le nostre prigioni..., p. 284).
Il ...
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Nacque a Tolosa verso il 1701, da Antonio e Clara Mascara. Nel 1716 risulta presente, col nome d'arte Silvia, nel ruolo di seconda amorosa a vicenda con la cugina E. Balletti, nella compagnia di Luigi [...] ideale di tanta parte del teatro di Marivaux, al quale offrì un tipo di donna ricca di grazia e di intelligenza, di spirito mordente e di acuta sensibilità. Lo stesso d'Alembert, illuministicamente prevenuto verso gli attori della Comédie italienne ...
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ELIA, Antonio
Vladimiro Satta
Nacque ad Ancona il 3 sett. 1803 da Sante e da Caterina Blasi, in una famiglia dedita ad attività marinaresche. Avviato anch'egli, all'età di quattordici anni, alla vita [...] rimanendo ad Ancona in virtù del suo ascendente sui popolani e sulla gente del porto.
L'E. svolse tale compito con intelligenza ed equilibrio: in particolare evitò che un incidente occorso tra gente del posto e un gruppo di marinai della flotta sarda ...
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Mareckaja, Vera Petrovna
Vivia Benini
Attrice teatrale e cinematografica russa, nata a Mosca il 31 luglio 1906 e morta ivi il 17 agosto 1978. Fu una delle interpreti sovietiche più amate del periodo [...] Aleksandr G. Žarchij e Iosif E. Chejfič, Člen pravitel′stva (1939, Membro del governo), una contadina analfabeta, che con intelligenza e forza di volontà riesce a diventare, malgrado le numerose avversità, prima direttrice di un grande kolchoz e poi ...
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CATTANEO (Cattani), Andrea (Andrea da Imola)
Carlo Colombero
Originario di Imola, non se ne conoscono le date di nascita e di morte: la sua attività fu quella di filosofo e di medico. Dalle Deliberazioni [...] riguarda l'anima umana, essa è immagine dell'anima celeste e dell'intelletto attivo o, in altre parole, della decima intelligenza che muove la sfera della Luna; per quanto riguarda gli effetti magici e gli incantesimi, essi non dipendono da demoni ...
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Compositore statunitense (n. Floral Park, New York, 1932). È uno dei più acclamati e prolifici tra gli autori di musica per il cinema, ma il suo catalogo conta anche diversi concerti e brani sinfonici. [...] Park (1994), Amistad (1997), Saving private Ryan (Salvate il soldato Ryan, 1998), A. I. Artificial intelligence (A. I. - Intelligenza artificiale, 2001), Catch me if you can (Prova a prendermi, 2002), Minority report (2002), Munich (2005), War Horse ...
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Filosofo (Wrington, Somersetshire, 1632 - Oates, Essex, 1704), uno dei promotori dell'Illuminismo inglese ed europeo, il primo teorico del regime politico liberale, l'iniziatore dell'indirizzo critico [...] della conoscenza e del loro uso. L'idea della necessità di una "indagine pregiudiziale sui poteri e gli oggetti dell'intelligenza umana" si era presentata a L. già nel 1671 e, svolta, quell'idea diventò l'Essay concerning human understanding, la ...
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Scrittore francese (presso Chinon, Tours, 1494 circa - Parigi 1553); dapprima (1521) frate francescano in un convento del Poitou, nel 1525 circa passò all'ordine benedettino. Segretario dell'abate Geoffroy [...] smisurati, e il suo Pantagruel si fa più simile agli altri uomini, sviluppa la sua indole buona, generosa, la sua intelligenza aperta alle nuove correnti della cultura e della scienza. Il capolavoro di R. (particolarmente i primi due libri) presenta ...
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intelligenza
intelligènza (ant. intelligènzia) s. f. [dal lat. intelligentia, der. di intelligĕre «intendere»]. – 1. a. Complesso di facoltà psichiche e mentali che consentono all’uomo di pensare, comprendere o spiegare i fatti o le azioni,...
intelligente
intelligènte agg. [dal lat. intellĭgens -entis, part. pres. di intelligĕre «intendere», comp. di inter «tra» e legĕre «scegliere»]. – 1. a. Dotato d’intelletto e d’intelligenza, che ha facoltà e capacità d’intendere: gli esseri,...