BONAPARTE, Elisa
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Ajaccio il 3 genn. 1777, da Carlo e da Letizia Ramolino, e venne battezzata con il nome di Maria Anna. Nel 1783 il padre riuscì a farla ammettere alla [...] alla mancanza di quella bellezza che favoriva l'ascesa delle altre nell'alta società parigina con una brillante intelligenza e con un forte carattere. Particolarmente affezionata a Luciano, che, dopo aver esercitato una parte notevole nel colpo ...
Leggi Tutto
PLACIDO, Beniamino
Aldo Claudio Zappalà
PLACIDO, Beniamino. – Terzo di cinque figli (con due sorelle e due fratelli), nacque a Rionero in Vulture, nel Potentino, il 1° febbraio 1929 da Maria Nucci – [...] e separazioni fra i campi del sapere, che le connessioni andavano e venivano seguendo la logica imprevedibile di un’intelligenza capace di creare connessioni evidenti dove gli altri vedevano solo distanze e gerarchie. Benito Cereno e La capanna dello ...
Leggi Tutto
CAPRIOLI, Tommaso
Gino Benzoni
Primogenito di Costanzo (1553-1609), figlio del giurista Camillo, e di Taddea di Marcantonio Martinengo della Pallata, nacque a Brescia nel 1575.
Famiglia, quella del [...] dispaccio, del 21 ag. 1606, del rappresentante veneto a Praga Francesco Soranzo, ove si accenna alle "prove mirabili et di intelligenza" fornite dal C. "in molte imprese", essendosi "trovato in quasi tutte le battaglie et in gran parte de gl'assedi ...
Leggi Tutto
CANTONI, Alberto
Eugenio Ragni
Nacque il 16 nov. 1841 a Pomponesco (Mantova) da Israele di Moisè Iseppe, e da Anna Errera, primo di cinque figli.
Lo seguirono Amalia (n. nel 1846, sposò Leone Orvieto [...] ) e poi ai figli apportò i tratti e il gusto di un'educazione e di una cultura indubbiamente raffinate, oltre a un'intelligenza viva ed estrosa, della quale non trascurabile attestato è il suo diario, inedito, di fidanzata e di giovane sposa.
Il C ...
Leggi Tutto
ALMAGIÀ, Roberto
Ilaria Caraci Luzzana
Nacque a Firenze il 17 giugno 1884, da Alfonso e da Ester Supino. Iniziati gli studi nella città natale, li continuò a Roma, dove la famiglia si era trasferita [...] razziali, fino alla morte, avvenuta a Roma il 13 maggio 1962.
Alle indubbie qualità di studioso e a una intelligenza pronta e vivace, l'A. univa grandi capacità di organizzatore e promotore di iniziative, che mise a frutto nella direzione ...
Leggi Tutto
AGOSTINI, Paolo
Silvana Simonetti
Nacque a Vallerano (Viterbo) circa il 1583. All'età di otto anni intraprese gli studi musicali nella scuola dei "Pueri cantores" a Roma, in S. Luigi de' Francesi, diretta [...] tardi fatta da Romano Micheli, il quale riteneva l'A. "... solamente approvato... dalli Cantori della Cappella Pontificia nell'intelligenza della musica imperiti...
Affermatosi come uno dei più dotti e fecondi contrappuntisti del suo tempo (il Pitoni ...
Leggi Tutto
POLITI, Adriano
Pietro Giulio Riga
POLITI, Adriano. – Nacque a San Quirico d’Orcia, presso Siena, nel 1542 da Marc’Antonio Politi, nobile locale, e da Virginia Cerina.
Dopo essere entrato nell’Ordine [...] Annali et istorie di Cornelio Tacito. Tradotte nuovamente in vulgare toscano… Con una breve dichiaratione d’alcune parole, per intelligenza dell’Istoria (Roma, L. Zannetti), che godette di ben dieci ristampe fino al 1665.
L’edizione apparve corredata ...
Leggi Tutto
Lea Mattarella
Banksy
Il mistero dell’artista-vandalo
Premiato con il Webby award per la sua creatività sulla Rete, il maestro della street art nasconde da decenni la propria identità, strategia di marketing [...] sui diritti negati, le ingiustizie che vede intorno a sé, le storture della società dei consumi. Lo fa con ironia e intelligenza, riuscendo a essere nello stesso tempo sferzante e poetico.
Qualche anno fa ha disegnato una bambina alla quale è appena ...
Leggi Tutto
BADINI, Ernesto
Raoul Meloncelli
Nacque il 14 sett. 1876 a Milano, ove compì i suoi studi al conservatorio Giuseppe Verdi. Esordì a Pavia con il rossiniano Barbiere di Siviglia e per qualche tempo si [...] ; si recò in seguito nel Cile dove mise in luce le sue non comuni qualità. Dotato di un temperamento musicale intelligente e sensibile, ma di una voce di volume limitato, comprese che non avrebbe potuto dedicarsi per sempre al repertorio drammatico ...
Leggi Tutto
BOZZA, Bernardo
Cesare De Michelis
Nato a Monselice (Padova) il 25 dic. 1734 da Giovanni ed Enrichetta Santini, di famigila patrizia, ricevette una buona educazione sotto la guida dello zio Bernardo. [...] uomo sprovveduto, anzi abbastanza colto e informato, oltre che brillante e spiritoso scrittore, capace di parodiare con intelligenza i caratteri più paradossali dello stile oratorio del tempo, tanto che, secondo le testimonianze dei contemporanei, lo ...
Leggi Tutto
intelligenza
intelligènza (ant. intelligènzia) s. f. [dal lat. intelligentia, der. di intelligĕre «intendere»]. – 1. a. Complesso di facoltà psichiche e mentali che consentono all’uomo di pensare, comprendere o spiegare i fatti o le azioni,...
intelligente
intelligènte agg. [dal lat. intellĭgens -entis, part. pres. di intelligĕre «intendere», comp. di inter «tra» e legĕre «scegliere»]. – 1. a. Dotato d’intelletto e d’intelligenza, che ha facoltà e capacità d’intendere: gli esseri,...