Maometto
Cristiana Baldazzi
Il profeta dell’Islam
Maometto (dall’arabo Muhammad) è il fondatore dell’Islam. Vissuto tra 6° e 7° secolo, quando aveva quarant’anni ricevette attraverso l’arcangelo Gabriele [...] della ricca vedova Khadija, anch’essa della tribù dei Quraysh. Nonostante le differenze economiche, Khadija – probabilmente attratta dall’intelligenza e dall’onestà di Maometto – decide di sposarlo. Il matrimonio dura circa venti anni, cioè fino alla ...
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FAZZI, Francesco Brunone
Carlo Fantappiè
Nacque a Calci (Pisa) da lacopo Antonio di Giovanni Maria; e fu battezzato il 23 febbr. 1726. Discendente di una famiglia da lungo tempo dimorante in Pisa, il [...] , il F. è stato giudicato "un chiaro esempio di ecclesiastico capace di avanzare grazie alla propria cultura ed intelligenza, nonostante le sconfitte ed i giudizi affrettati dei superiori" (Greco, La parrocchia..., p. 188).
Il conferimento della ...
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ARCHINTO, Filippo
Nicola Raponi
Nacque a Milano dal conte Carlo e da Caterina Arese il 14 marzo 1644 (non nel 1649 come afferma l'Argelati, il quale sbaglia anche la data di morte, ponendola al 1720 [...] p.a., cart. 697) sottolineava "il suo talento" e "la particolare attenzione colla quale si è applicato all'intelligenza delle pratiche e stili giuridici del tribunale".
Nel 1668, avendo sposato Camilla Stampa, figlia unica del marchese Gerolamo e di ...
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CRESCIMBENI, Angelo
Clara Roli Guidetti
Nacque a Bologna nel 1734, figlio di una sorella del pittore Giuseppe Pedretti, di cui fu allievo. Si dedicò esclusivamente al ritratto, legandosi al pittore [...] nel C. un facile mestierante in quel genere pittorico al quale egli stesso si era dedicato con consapevole intelligenza delle proprie qualità. Il C. fu tra i pochi ritrattisti specializzati che esercitarono esclusivamente il ritratto nella Bologna ...
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Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] un'unità intuitivamente percepibile e dominabile immediatamente. ▭ Così per il mondo dello spirito. Non c'è moto dell'anima e dell'intelligenza umana, nel male e nel bene, non c'è aspetto della vita che D. non rappresenti: l'ebbrezza della passione ...
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Pseudonimo dello scrittore francese Louis Farigoule (Saint-Julien-Chapteuil, Alta Loira, 1885 - Parigi 1972). Professore di filosofia, poeta, commediografo di successo, romanziere; di fede socialista ed [...] tentativo di descrivere la vita europea dal 1908 al 1933 attraverso una moltitudine di storie individuali; condotta con lucida intelligenza, l'opera appare tuttavia assai diseguale. Oltre ai romanzi successivi (Le moulin et l'hospice, 1949; Une femme ...
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Mainardi, Danilo. – Etologo italiano (Milano 1933 - Venezia 2017). Laureatosi in Scienze biologiche nel 1956 all’Università di Parma, dal 1967 al 1992 ha insegnato Zoologia, Biologia generale e infine [...] mondo animale, come ad esempio in Arbitri e galline. Le sorprendenti analogie tra il mondo animale e il mondo umano (2004), L'intelligenza degli animali (2009), Le corna del Cesare (2012), L’uomo i libri e altri animali (con R. Ceserani, 2013) e Noi ...
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Krier, Léon
Livio Sacchi
Architetto e teorico dell'architettura lussemburghese, nato a Lussemburgo il 7 aprile 1946. Dopo gli studi alla Technische Hochschule di Stoccarda (1967-68), si è trasferito [...] 'ala fondamentalista dello storicismo postmoderno. Linea, quest'ultima, radicata nelle ricerche neorazionaliste degli anni Settanta, nell'intelligenza della storia della città europea e delle sue consolidate tipologie, nella critica dell'eredità del ...
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Poeta e storico caribico, nato a Bridgetown (Barbados) l'11 maggio 1930. Dopo la laurea in storia al Pembroke College di Cambridge (1954), si è specializzato all'università del Sussex (1968). Entrato in [...] the voice: the development of a National language in Anglophone Caribbean poetry (1984), B. affermava: "ci mancava l'intelligenza sillabica che ci consentisse di descrivere l'esperienza dell'uragano"; e ancora: "l'uragano non ruggisce in pentametri ...
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BANTI, Guido
Mario Crespi
Nacque a Montebicchieri, nei pressi di S. Romano Montopopoli, in Val d'Arno, l'8 giugno 1852. Studiò a Pisa e a Firenze, ove, nel luglio 1877, conseguì a pieni voti la laurea [...] , dimostrò che in alcuni afasici, che avevano perduto la facoltà di parlare e di comprendere i discorsi altrui, l'intelligenza era conservata (A proposito dei recenti studii sulle afasie,in La Clinica moderna,sez. medica, XIII [1907], pp. 49 ...
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intelligenza
intelligènza (ant. intelligènzia) s. f. [dal lat. intelligentia, der. di intelligĕre «intendere»]. – 1. a. Complesso di facoltà psichiche e mentali che consentono all’uomo di pensare, comprendere o spiegare i fatti o le azioni,...
intelligente
intelligènte agg. [dal lat. intellĭgens -entis, part. pres. di intelligĕre «intendere», comp. di inter «tra» e legĕre «scegliere»]. – 1. a. Dotato d’intelletto e d’intelligenza, che ha facoltà e capacità d’intendere: gli esseri,...