ANDREA d'Arco (al secolo Andrea Zanoni)
Giorgio Levi Della Vida
Nacque ad Arco (diocesi di Trento) il 24 sett. 1597. Unica fonte edita finora per la parte della sua biografia non relativa alla sua opera [...] ritorno alla fede monofisita, dopo il breve periodo di adesione alla fede cattolica romana) e mostrano in lui intelligenza vivace e felice attitudine a osservare e riferire; ebbe relazioni cordiali coi copti monofisiti (e, attraverso questi, cogli ...
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ANNA MARIA d'Orléans, duchessa di Savoia e regina di Sardegna
Elvira Gencarelli
Nata nel 1669 (in maggio o in agosto), A. era figlia dell'unico fratello di Luigi XIV, il duca Filippo d'Orléans, e di [...] allontanarsi per lungo tempo dal Piemonte. In tali occasioni A. diede prova di rare doti di maturità politica, di intelligenza e di fermezza, sia che si trattasse di risolvere questioni di ordinaria amministrazione - come avvenne la prima volta, nel ...
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Filosofo statunitense (n. Denver 1932); dal 1959 prof. nell'univ. della California a Berkeley. Formatosi a Oxford, dove è stato in contatto con i maggiori esponenti della "filosofia del linguaggio ordinario" [...] : di qui le sue radicali obiezioni ai progetti di spiegazione dei meccanismi cognitivi elaborati nell'ambito delle ricerche di intelligenza artificiale. Opere principali: Speech acts. An essay in the philosophy of language (1969; trad. it. 1976 ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] di molti miei compagni fatto la loro fortuna" (tra costoro i futuri cardinali Pacca e Severoli). Grazie alle sue doti di intelligenza e di cultura e in virtù del proprio talento e del proprio fascino, il C. iniziò una brillante carriera ecclesiastica ...
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GARZO
Roberto Gigliucci
Rimatore religioso e didattico del sec. XIII, che firmò con il nome di "Garço doctore" o "Garço" ("Garçço", "Garçon", "Garçom", "Garçone") nove laude, una Raccolta di proverbi, [...] in sapienza e serenità. Il Petrarca, che in gioventù aveva udito narrare di lui mirabilia, decanta la santità e l'intelligenza del "Gartius", l'"equitas iudicii" e l'"acumen ingenii", la stima e l'ammirazione da lui suscitata anche nei dotti ...
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BENCIVENNI, Zucchero
Cesare Segre
Fiorentino del "popolo" di S. Piero Maggiore, notaio, il B. ha consegnato le poche notizie che sinora ci son giunte di lui agli incipit e agli explicit delle sue opere, [...] 307-26): si tratta di un testo modesto, che ebbe la ventura d'essere utilizzato dall'autore dell'Intelligenza nelle ottave 16-58 del suo poemetto (cfr. L'Intelligenza, a cura di V. Mistruzzi, Bologna 1928, pp. XCIX-CX). Più che altro per affinità di ...
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CASALINI, Bonaventura (Ventura)
Gaspare De Caro
Nacque a Rovigo il 16 sett. 1490 da Giovanni, di antica famiglia cittadina, e da Cecilia Grotto di Adria. Ascritto il 7 genn. 1505 al collegio dei notai, [...] per rendere omaggio al nuovo doge F. Donà.
Morì a Rovigo l'11 ott. 1563.
Nutrito di buone letture classiche, di intelligenza lucida e ordinata, il C. iniziò nel 1561 una duplice fatica letteraria: una memoria sulla storia di Rovigo dall'epoca romana ...
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Figlia (Roma 1480 - castello di Belriguardo, Ferrara, 1519) di Rodrigo B. e di Vannozza Catanei, promessa allo spagnolo Don Cesare conte di Aversa, fu poi dal padre, diventato papa Alessandro VI, per suggellare [...] del padre e del fratello, fece dimenticare il suo passato e diventò con la sua bellezza e la sua intelligenza ben presto popolarissima. Disinteressandosi della politica e promuovendo invece una fantasiosa ed intellettuale vita di corte, celebrata da ...
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Genetista statunitense (Montclair, New Jersey, 1925 - New York 2008). Tra i più autorevoli scienziati del Novecento per i suoi studi di genetica, biologia molecolare e biotecnologie. Per le sue scoperte [...] Nobel per la medicina o la fisiologia insieme con G. W. Beadle e E. L. Tatum. Impegnato nelle ricerche sull'intelligenza artificiale e nei programmi sperimentali della NASA per la ricerca di segni di vita sul pianeta Marte. Si è anche occupato di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Botero
Adriano Prosperi
L’opera di Giovanni Botero rappresenta un momento fondamentale nell’elaborazione di concetti e termini del pensiero politico moderno. È stato grazie a lui che si è affermata [...] la sua preparazione al Collegio romano accanto a compagni di studio come Roberto Bellarmino. Fin dalla prima giovinezza la sua intelligenza colpì chi lo conobbe. Il generale dei gesuiti Francisco Borja lo segnalò come scrittore «molto dotto» e «poeta ...
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intelligenza
intelligènza (ant. intelligènzia) s. f. [dal lat. intelligentia, der. di intelligĕre «intendere»]. – 1. a. Complesso di facoltà psichiche e mentali che consentono all’uomo di pensare, comprendere o spiegare i fatti o le azioni,...
intelligente
intelligènte agg. [dal lat. intellĭgens -entis, part. pres. di intelligĕre «intendere», comp. di inter «tra» e legĕre «scegliere»]. – 1. a. Dotato d’intelletto e d’intelligenza, che ha facoltà e capacità d’intendere: gli esseri,...