ARIOSTO, Virginio
Mario Quattrucci
Secondo figlio naturale di Ludovico, avuto da una Ursolina domestica nella casa Ariosto, nacque a Ferrara nel 1509. Ancora adolescente seguì il padre in Garfagnana [...] carica notevole fino al 1558, quando ottenne un canonicato nella cattedrale di Ferrara. Per le sue doti di buon gusto e intelligenza acquistò la stima e l'amicizia di uomini di alto ingegno, conducendo, a Ferrara, una vita comoda nella casa paterna ...
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KEEGAN, Kevin Joseph
Salvatore Lo Presti
Inghilterra. Armthorpe, 14 febbraio 1951 • Ruolo: attaccante • Squadre di appartenenza: 1968-71: Scunthorpe United; 1971-77: Liverpool; 1977-80: Amburgo; [...] il più 'latino' dei giocatori inglesi e uno dei più grandi d'Europa. Tecnica, rapidità di esecuzione, fantasia, intelligenza tattica e spiccato senso del gol sono state le sue qualità. Nato nello Yorkshire, soprannominato 'Mickey Mouse' (Topolino ...
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BRAGLIA, Alberto
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Nacque a Modena il 23 apr. 1883 da Fulvio e Clementina Ascari. Di modestissima condizione - era garzone fornaio -, entrò nel 1900 nella Società di ginnastica e scherma "Panaro" di [...] Londra (1908) e di Stoccolma (1912).
I suoi esercizi eccelsero per grazia, potenza, sicurezza, perfezione e intelligenza; erano, come si espresse un giudice olimpionico, irripetibili e fuori di ogni immaginazione. Nonostante il carattere modestissimo ...
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Filosofo italiano (Napoli 1906 - Roma 1989), prof. di storia della filosofia (1949), quindi (1956) di filosofia morale nell'università di Roma; socio nazionale dei Lincei (1980). Opere principali: L'esperienza [...] dell'esperienza come attività critica dell'individuo cosiddetto finito, di reinterpretare il concetto di libertà, e di allargare il concetto greco e tradizionale di "intelligenza", fino a incontrarsi con la sfera della vita e della sua evoluzione. ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] Urbe), e ripristinò nel suo Stato un governo assoluto. Si ebbe a Roma quello che una persona fedele al papa, intelligente e aperta, Corboli Bussi, chiamò una «restaurazione reazionaria e imperita»: amnistia limitata, esilio più o meno coatto di molti ...
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LEONARDO da Chio
Enrico Basso
Nacque intorno al 1395-96 nell'isola greca di Chio. La sua data di nascita è desunta dal testo della bolla pontificia del 29 ott. 1431 con la quale L. veniva confermato [...] " dei maonesi) o ai Montaldo.
Professo nel convento di S. Domenico di Chio, L. si distinse subito per la brillante intelligenza e venne pertanto inviato a compiere i suoi studi in Italia; qui, secondo una tradizione che tuttavia non trova conferme ...
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CANTELLI CENTURIONE, Paolo
Angiolo Danti
Figlio naturale di Raffaele Centurione, nobile genovese, venne da questo con atto notarile dichiarato maggiorenne il 30 ag. 1503: si può quindi ritenere che [...] biografi (anche i più antichi come Agostino Giustiniani) non parlano espressamente, ma gli riconoscono tutti una buona dose di intelligenza ed una valida preparazione geografica che gli permise di elaborare un piano secondo il quale i commerci tra l ...
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CALLIGARIS, Luigi
Enrico De Leone
Figlio di Antonio e di Anna Macario, nacque a Barbania (Torino) "negli ultimi anni dell'impero napoleonico", come egli stesso afferma nelle sue Memorie senza precisare [...] a studiare di gran lena con l'idea di intraprendere la carriera delle armi. Fu un vero autodidatta e la sua sveglia intelligenza lo portò a coltivare, con notevole profitto, varie discipline tra le quali anche l'architettura, la musica e il disegno ...
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ABBA, Marta
Alessandro Tinterri
Nacque a Milano il 25 giugno 1900 da Pompeo, commerciante, e da Giuseppina Trabucchi.
Formazione ed esordi
Nata col secolo, all’età di quattordici anni Abba si presentò [...] bella figura scenica, la sua maschera, la sua voce ch’è di timbro dolcissimo e insieme delle più calde, l’intelligenza di cui ha dato prova in questa parte protagonistica del dramma cecofiano, la sua sicurezza e la sua disinvoltura, la dimostrano ...
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CARAFA, Antonio
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Secondogenito di Giovanni Alfonso, conte di Montorio, e di Caterina Cantelmo, fratello di Giovanni e Carlo, nacque, probabilmente a Napoli in data imprecisata. [...] e contribuirono a rendere i rapporti con Giovanni e Carlo spesso difficili ("...fra questi tre fratelli non vi è stata buona intelligenza, né mai vi sarà; poiché i primi due mal sopportano che il minore, che è cardinale, sia maggiore, ed inoltre ...
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intelligenza
intelligènza (ant. intelligènzia) s. f. [dal lat. intelligentia, der. di intelligĕre «intendere»]. – 1. a. Complesso di facoltà psichiche e mentali che consentono all’uomo di pensare, comprendere o spiegare i fatti o le azioni,...
intelligente
intelligènte agg. [dal lat. intellĭgens -entis, part. pres. di intelligĕre «intendere», comp. di inter «tra» e legĕre «scegliere»]. – 1. a. Dotato d’intelletto e d’intelligenza, che ha facoltà e capacità d’intendere: gli esseri,...