Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pellegrino Rossi
Luigi Lacchè
Nelle sue memorie Albert de Broglie (1821-1901), diplomatico, presidente del Consiglio e liberale francese, dice di aver avuto la fortuna, nella sua carriera, di osservare [...] stato il solo ad avergli lasciato l’impressione di ciò che poteva essere un grande uomo, ovvero la perfetta combinazione di intelligenza e di volontà. Per tre volte Rossi ha infatti dovuto costruire il suo destino «partendo dal gradino più basso per ...
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DE MARCO, Carlo
Silvio De Majo
Nacque a Brindisi il 12 nov. 1711 da Carlo e da Anna Booxich (del tutto errata è la data di nascita 1734 riportata da qualche studioso). Rimasto orfano del padre ancor [...] di Matera; fu poi avvocato fiscale e quindi commissario di campagna nella provincia di Terra di Lavoro, distinguendosi per intelligenza, dirittura ed integrità. Il 6 ott. 1759, nell'ambito della riorganizzazione delle segreterie di Stato, Carlo di ...
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BABAYARO, Celestine
Fabio Monti
Nigeria. Kaduna, 29 agosto 1978 • Ruolo: terzino sinistro • Squadre di appartenenza: 1994-97: Anderlecht; 1997-2002: Chelsea • In nazionale: 26 presenze e 2 reti • [...] di cinque anni. Esterno sinistro di difesa, conquista in tempi rapidi un posto da titolare, grazie all'intelligenza calcistica, alle qualità dinamiche e alla duttilità tattica, frutto dell'esperienza nell'Anderlecht. Nel Chelsea raccoglie le ...
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Teorico russo della letteratura (n. Pietrogrado 1922 - m. 1993). Titolare della cattedra di storia della letteratura russa presso l'univ. di Tartu, è da considerarsi uno dei maggiori rappresentanti della [...] ´tura kak kollektivnyj intellekt i problemy iskusstvennogo razuma ("La cultura come mente collettiva e i problemi dell'intelligenza artificiale", 1977), A. S. Puškin (1983; trad. it. 1990), Sotvorenie karamzina ("La creazione di Karamzin", 1987), Kul ...
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DI FIORE, Domenico Antonio
Roberta Ascarelli
Nacque a Napoli nel maggio del 1686 da Franco e Vittoria Ferraiuolo. Questa data, che risulta dai registri della parrocchia napoletana dei Ss. Francesco [...] accolto, ed applaudito. La sua prontezza nelle risposte, la sua pantomima naturale, e graziosa, e una profonda intelligenza delle Commedie improvvise, furono tutti meriti, che gli acquistarono fama, e riputazione. Lasciò questo comico valoroso le ...
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Floridi, Luciano. – Filosofo italiano naturalizzato britannico (n. Roma 1964). Tra le voci più autorevoli della filosofia contemporanea, dal 2013 professore ordinario di Filosofia ed etica dell'informazione [...] matura dell'informazione (2018); The logic of information (2019; trad. it. Pensare l'infosfera, 2020); Etica dell'intelligenza artificiale (2022); Filosofia dell'informazione (2024). Nel 2022 è stato insignito del titolo di Cavaliere di Gran Croce ...
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Pittore (Parigi 1826 - ivi 1898). Spirito eclettico e raffinato, profondamente colto, fu forse il più "letterato" tra i pittori francesi dell'Ottocento. La sua pittura si ricollega alla tradizione di J.-D. [...] figure allucinanti) fu molto apprezzato dai surrealisti, in specie da A. Breton. La sua scuola, diretta (dal 1892) con grande intelligenza, fu frequentata da alcuni tra i maggiori artisti del tempo: tra gli altri, H. Matisse e G. Rouault. Il museo a ...
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CASELLA, Alfredo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Torino il 25 luglio 1883 da Carlo e Maria Bordino. Negli anni trascorsi nella città natale (fino al 1896) non frequentò, neanche saltuariamente, scuole o [...] orchestra o al pianoforte) e che continuò instancabilmente a viaggiare da un continente all'altro, guidato sempre da una curiosità intelligente e dall'interesse per ogni nuova esperienza e per quanto di meglio (e non solo di nuovo) veniva prodotto da ...
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GIACOMO da Oleggio
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Oleggio, presso Novara, il 5 ott. 1672 da Giacomo Negri e da Giacomina Bellini.
I Negri erano, già sul finire del secolo XV, famiglia "delle più [...] il collegio di S. Pietro in Montorio, per completare la sua preparazione. Lì lo notò, per la sua vivace intelligenza, Egidio da Pesaro, già missionario in Etiopia, che chiese alla congregazione di Propaganda Fide di poterlo prendere con sé insieme ...
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GRIMANI, Antonio
Roberto Zago
Nacque a Venezia probabilmente il 17 genn. 1434 (come risulta dal fatto che fu "provato" all'avogaria di Comun il 16 dic. 1453, dimostrando di avere diciotto anni) da Marino, [...] la tutela di uno zio. Giovanissimo, viaggiò a lungo sulle galere commerciali in Siria, Egitto e Africa, diventando, con intelligenza e fortuna, uno fra i più importanti commercianti di pepe della città; accumulò una sostanza, escluse le proprietà di ...
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intelligenza
intelligènza (ant. intelligènzia) s. f. [dal lat. intelligentia, der. di intelligĕre «intendere»]. – 1. a. Complesso di facoltà psichiche e mentali che consentono all’uomo di pensare, comprendere o spiegare i fatti o le azioni,...
intelligente
intelligènte agg. [dal lat. intellĭgens -entis, part. pres. di intelligĕre «intendere», comp. di inter «tra» e legĕre «scegliere»]. – 1. a. Dotato d’intelletto e d’intelligenza, che ha facoltà e capacità d’intendere: gli esseri,...