Petrolini, Ettore
Stefania Carpiceci
Attore teatrale e cinematografico, nato a Roma il 13 gennaio 1886 e morto ivi il 29 giugno 1936. Fu il geniale inventore di una teatralità innovativa che, partendo [...] romanità, cinica, sorniona, materialista e, al contempo, tragica, alla quale dedicò tutto il proprio talento, oltre a un'intelligenza acuta e corrosiva.
Di origine popolare, figlio di un fabbro artigiano, P. non eccelse negli studi, né per rendimento ...
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BEREGAN (Berengan, Beregani), Nicolò
Gian Franco Torcellan
Nato il 28 maggio 1713 da Antonio e da Isabella Loredan, era nipote del più noto letterato suo omonimo. Scarna ed essenziale è la vicenda biografica, [...] , percorrendo le varie cariche dello Stato senza soverchia passione, si può arguire, anche se con onestà e con intelligenza, e soprattutto con profonda partecipazione morale, rivelata dalle sue meditazioni e dai suoi scritti.
Tra le varie cariche ...
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PERRONE, Alessandro Maria
Ombretta Freschi
PERRONE, Alessandro Maria. – Nacque a Roma il 14 settembre 1920, terzogenito di Luigi Ferdinando Alfonso Giuseppe Mario e di Adele Parisi, nipote di Ferdinando [...] italiana, la società Ansaldo Armstrong & C., nel 1904, «quel bambino di Sandrino» assomigliò nel «sorriso» e nella «intelligenza» (Fondo Perrone, lettera di Pio a Mario Perrone, 31 maggio 1928).
La sua infanzia coincise con una crisi che ne ...
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CHIARUGI, Alberto
Valerio Giacomini
Nato a Firenze il 20 nov. 1901 dall'anatomista Giulio e da Elena Lensi, realizzò la sua prima formazione in un ambiente culturale altamente qualificato. Nel 1924 [...] argomentazioni, anche se vi traspare con molta evidenza la convinzione, in lui così connaturata, di un ovvio primato dell'intelligenza e creatività culturale della Toscana e dell'"Atene d'Italia".
Socio di molte accademie, medaglia d'oro al merito ...
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ALTOMARE, Donato Antonio
Alberto Merola
Nato a Napoli nei primi decenni del sec. XVI, studiò dapprima diritto, come era nelle tradizioni della sua famiglia (il fratello Tommaso fu giureconsulto), e [...] con i migliori ingegni napoletani del suo tempo, dal Tansillo ai Della Porta, l'A. fu stimato uomo virtuoso e di acuta intelligenza speculativa e raggiunse tale fama da essere ancora ricordato da T. Boccalini in un elenco di medici famosi di tutti i ...
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Attore e regista teatrale (Neuilly-sur-Seine 1907 - Parigi 1984); esordì nel 1935 come attore e aiuto regista in Les Cenci di A. Artaud. Presto riconosciuto come uno dei più significativi interpreti dell'avanguardia [...] di Beckett (Fin de partie, 1957; La dernière bande, 1960; Oh! Les beaux jours, 1963); di H. Pinter (Le gardien, 1961), di J. Genet (Les nègres, 1959; Le balcon, 1960; Les paravents, 1966), dimostrandosi regista di rara efficacia e intelligenza. ...
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CANOSSA, Maddalena Gabriella
Mirella Giansante
Nacque a Verona il 1º marzo 1774, secondogenita dei cinque figli del marchese Ottavio, ciambellano imperiale, e di Teresa dei conti Szluha, di origine [...] , fu curata dal 1782 al 1789 dall'istitutrice francese F. Marianne Capron, la quale, pur riconoscendone la pronta intelligenza, nonsempre seppe comprendere l'indole complessa della C. e il suo delicato equilibrio emotivo. Cosicché questa, affinata ...
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Remotti, Remo. – Attore, poeta e artista italiano (Roma 1924 - ivi 2015). Personalità poliedrica e irriverente, ha esordito nel mondo dell’arte come pittore, per dedicarsi in seguito alla recitazione [...] buono; Un medico in famiglia), presenza costante nel mondo dello spettacolo all’interno del quale ha saputo proporre con intelligenza la figura di una romanità caustica e in via di sparizione, nel 2014 ha esposto la sua produzione artistica nella ...
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Drammaturgo irlandese (Dublino 1901 - ivi 1984). Direttore del Gate Theatre di Dublino (1931-36), lavorò poi per la BBC, per la quale fu corrispondente di guerra (1942-45) e direttore dei programmi (1946-47). [...] è data dal sentimento che sfocia, come accade a volte con S. O' Casey, nel patetico, bensì è dettata da un'intelligenza critica e vivace, con una reale esigenza di sperimentazione tecnica e stilistica. Alle commedie citate seguirono, tra le altre: A ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Psicologia, psichiatria e psicoanalisi
Luciano Mecacci
La psicologia
Le opere più accreditate di storia della psicologia individuano una scissura tra le analisi dei processi psicologici svolte nel lungo [...] di G. Mucciarelli, Bologna 1987.
S. Sighele, La folla delinquente (1891), a cura di C. Gallini, Venezia 1985.
S. Sighele, L’intelligenza della folla (1903), a cura di M. Pasini, Genova 1999.
R. Ardigò, L’inconscio (1908), a cura di I. Testoni, Milano ...
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intelligenza
intelligènza (ant. intelligènzia) s. f. [dal lat. intelligentia, der. di intelligĕre «intendere»]. – 1. a. Complesso di facoltà psichiche e mentali che consentono all’uomo di pensare, comprendere o spiegare i fatti o le azioni,...
intelligente
intelligènte agg. [dal lat. intellĭgens -entis, part. pres. di intelligĕre «intendere», comp. di inter «tra» e legĕre «scegliere»]. – 1. a. Dotato d’intelletto e d’intelligenza, che ha facoltà e capacità d’intendere: gli esseri,...