Nobile famiglia ateniese che ebbe parte assai rilevante nella politica di Atene nei secc. 6º-5º a. C. Il primo della famiglia che ci sia noto, pur tra incertezze, è Alcmeone. Il figlio di lui Megacle, [...] riforma democratica ateniese (508). Dopo Clistene la potenza degli A. declinò: furono anzi accusati, probabilmente a torto, d'intelligenza con i Persiani (490) e, con maggiore fondamento, di intesa con i discendenti dei tiranni, per cui un altro ...
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Labatut, Benjamín. – Scrittore cileno (n. Rotterdam 1980). Autore visionario e metafisico, ha esplorato i confini che separano le conoscenze scientifiche dai saperi empirici ibridando generi e stili letterari [...] smesso di capire il mondo, 2021); La piedra de la locura (2021; trad. it. 2021); The MANIAC (2023; trad. it. 2023), inquietante storia dell'intelligenza artificiale che gli è valsa il Premio Malaparte 2023, e finalista Premio Lattes Grinzane 2024. ...
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BAFFI, Pasquale
Armando Petrucci
Carlo Francovich
Nacque l'11 luglio 1749 a Santa Sofia d'Epiro (Cosenza), un villaggio fondato da profughi greco-albanesi alla fine del sec. XV, e l'origine greca del [...] i primi studi nel collegio italo-greco di San Benedetto Ullano: si racconta però che, nonostante avesse rivelato doti di intelligenza e di zelo, abbandonasse la scuola prima di avere compiuto il suo curriculum, essendosi ribellato al sopruso di uno ...
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LAURO, Vincenzo (Laureo, Lauri)
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Tropea il 28 marzo 1523 da Antonio e da Raimonda Migliarese. La famiglia apparteneva a un ramo della casata dei Sanseverino; dei sei [...] , Alfonso, allievo di Juan Padilia, il famoso maestro spagnolo di latino, greco e retorica. Consapevole della sua vivace intelligenza, Ferdinando Carafa lo inviò prima a Napoli e poi a Padova per studiare medicina, filosofia e teologia.
Terminati gli ...
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Generale e uomo politico romano (sec. 2º a. C.). Di origine popolare, ebbe la pretura nel 153: inviato contro i Lusitani ribelli, subì inizialmente una sconfitta, ma riuscì poi a concludere vittoriosamente [...] il patrimonio artistico con il trasferimento di sculture e pitture a Roma, in Italia, nelle province, dando prova di scarsa intelligenza del valore intrinseco delle opere d'arte). M. rimase alcuni mesi del 145 in Grecia per punire le città ribelli e ...
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Educatore francese (Lione 1903 - ivi 1972). Si è occupato di educazione popolare in quartieri operai e villaggi rurali francesi e tedeschi; è stato cofondatore dei Compagnons de St-François, movimento [...] attivo e quello immediato con gli studi umanistici, in modo da sviluppare al massimo la sensibilità e l'intelligenza critica dei giovani; per raggiungere tale obiettivo il metodo opportuno non è quello tradizionale della scuola, bensì quello ...
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FERRERO, Leo
Alessandra Cimmino
Nacque a Torino il 16 ott. 1903, da Guglielmo e Gina Lombroso.
La famiglia era delle più note dell'ambiente colto italiano e delle più discusse, godendo, forse, di una [...] Si può dire che, giovanissimo, il F., considerato il principe ereditario di questa dinastia, aiutato da un'intelligenza stimolata precocemente da un'educazione raffinata, fosse già consapevole della sua vocazione d'intellettuale.
Fin dalla primissima ...
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BARBARO, Giosafat
Roberto Almagià
Nacque nel 14 13 a Venezia "nel confino di S. Maria Formosa" dove infatti, sul lato nord-ovest del Camp3, era un palazzo di proprietà Barbaro; rimasto orfano del padre, [...] e scrisse possiamo giudicarlo uomo di notevole cultura nel campo geografico e marìnaro, dotato anche di preparazione e intelligenza nel trattar negozi politici e diplomatici. Nel 1434 sposò Nona figlia di ser Arsenio Duodo. Dedicatosi alla mercatura ...
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razionale e irrazionale
Simona Argentieri
Due dimensioni complementari
Un comportamento, un’azione, un discorso, sono razionali quando sono ordinati, conformi alla ragione, svolti con criteri scientifici. [...] necessarie per le funzioni intellettuali, per l’apprendimento e la conoscenza. Anche gli scienziati infatti parlano ormai di intelligenza emotiva. Non si impara – e non si insegna – nulla se non ci sono passione, interesse o almeno curiosità ...
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intuizione
Francesca Martini
Conoscere le cose senza dover ricorrere al ragionamento
Il termine intuizione deriva dal latino tardo intuitio; il verbo intueri ha il significato letterale di "osservare [...] " per dire 'ho capito al volo qualcosa', oppure "è una persona che ha grande intuito" parlando di chi è dotato di intelligenza acuta e pronta, oltre che di particolare sensibilità
Una forma particolare di conoscenza
I bambini tra i quattro e i sei ...
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intelligenza
intelligènza (ant. intelligènzia) s. f. [dal lat. intelligentia, der. di intelligĕre «intendere»]. – 1. a. Complesso di facoltà psichiche e mentali che consentono all’uomo di pensare, comprendere o spiegare i fatti o le azioni,...
intelligente
intelligènte agg. [dal lat. intellĭgens -entis, part. pres. di intelligĕre «intendere», comp. di inter «tra» e legĕre «scegliere»]. – 1. a. Dotato d’intelletto e d’intelligenza, che ha facoltà e capacità d’intendere: gli esseri,...