PIZZIGONI, Giuseppe, detto Pino
Sandro Scarrocchia
PIZZIGONI, Giuseppe, detto Pino. – Nacque a Bergamo il 9 giugno 1901 da Attilio, avvocato, e da Maria Patirani, che morì quando il figlio aveva appena [...] Vittorio Emanuele a Bergamo, esempio originale e compiuto di moderna classicità, arricchito di valori figurativi da un intelligente utilizzo dell’accentuata pendenza del luogo con la realizzazione di uno scalone di ingresso ad anfiteatro in pietra ...
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BREME, Ferdinando Arborio Gattinara duca di Sartirana marchese di
Marziano Bernardi
Nacque a Milano il 30 maggio 1807 da Filippo e dalla sua seconda moglie Marianna d'Hallot des Hayes dei conti di Mussano. [...] a ciascuna scuola un grado di autonomia sufficiente alla libertà intellettuale dei professori e degli allievi... ebbe l'intelligenza di comprendere che nessuna autorità avrebbe avuto in quel momento il diritto di decidere sulla bontà di uno ...
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DEL LUNGO, Torquato
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 20 nov. 1847, primogenito di Rinaldo, impiegato regio, e di Carolina Fioravanti; studiò presso la locale accademia di belle arti come è attestato [...] ad un usuale repertorio accademico, non mostra certo l'eleganza delle composizioni di un Poggi né una particolare intelligenza del contesto urbano. Professionista attento al buon gusto e alla proverbiale misura della tradizione fiorentina, risulta d ...
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BARTOLOMEO di Paolo, detto Baccio della Porta (fra, Bartolomeo)
Luisa Marcucci
Nacque a Sofignano (Prato) il 28 marzo 1472. Il padre Paolo di Iacopo, morto il 9 luglio 1487, di famiglia di origine genovese, [...] legata ai modi piuttosto convenzionali di Cosimo Rosselli: al contrario, rivela un pittore che, dotato di acuta intelligenza, unita a una schietta semplicità espressiva, aveva considerato e assimilato le conquiste più recenti dell'ambiente artistico ...
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CORSI, Carlo
Nicoletta Cardano
Nacque a Nizza l'8 gennaio 1879 da Achille, che era tenore. Fu fratello del soprano Emilia. Stabilitosi a Bologna, manifestò sin dall'infanzia uno spiccato interesse per [...] , in verità, su cui feci le mie esperienze; ma del resto era direi fatale che, in uno spirito di intelligenza mediterranea, pur senza imitarli, fossi portato naturalmente a muovermi su un terreno pittorico dove si muovevano anch'essi" (in Valsecchi ...
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COLLIGNON (Colignon, Coligon), Giuseppe
Valeria Cianci
Nacque il 2 marzo del 1778 da Vincenzo Collignoni, che era venditore di tabacco per conto regio, e da Barbara Magrot, di origine napoletana, a [...] diviene la composizione che un ammasso informe di figure che invece di esprimere il soggetto con quella chiarezza, intelligenza, espressione e conservazione dei costumi, arrecano invece confusione e dubbiezza. Con questi studi si giunge ad avere una ...
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GILLI, Alberto Maso
Antonella Casassa
Nacque a Chieri, presso Torino, il 28 luglio 1840 da Vincenzo e da Felicita Serra, entrambi di professione sarti. Giovanissimo iniziò gli studi all'Accademia Albertina [...] avrebbe riconosciuto anche Stella parlando di un culto del G. verso l'antica scuola tedesca "contemperato ad una precisa intelligenza della modernità".
Nel 1873 il G. lasciò l'incarico di assistente all'Accademia Albertina e si recò in Francia per ...
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FORABOSCO (Ferrabosco, Ferabosco), Girolamo
Bernard Aikema
Figlio di Zorzi e di Marina Frizzieri, nacque a Venezia nel 1605 e qui fu battezzato il 24 novembre (Moretti, 1986). Visse e operò quasi ininterrottamente [...] , la sua "diligencia" e "finezza" (Boschini, [1660], 1966) e lavorare "con invidiabile fondamento e con gran lume d'intelligenza" (Da Canal, [1732], 1819). Non sorprenderà che questo pittore, cui Martinioni attribuì l'epiteto di "classico" (1663, p ...
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CORTI, Domenico
Nicoletta Zanni
Nacque a Vergobbio (prov. di Varese) nel 1783 da Carlo Antonio e Maria Angela de Capitaneis. Gli anni giovanili furono caratterizzati da continui spostamenti: ad Alessandria [...] .
Contemporaneamente il C. aveva accettato l'incarico di costruire l'ospedale civico (1834-1841) nel quale "spiegò una intelligenza amministrativa, un'economia e un talento organizzatore sin allora insolito" (ibid., p. 148).
Il progetto originario di ...
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CAPELLAN, Antonio
Bruno Passamani
Scarsissime sono le notizie biografiche di questo incisore veneziano, la cui data di nascita al 1740, generalmente accolta, va arretrata, accogliendo l'osservazione [...] Incisore di estrema correttezza e di buon mestiere, il C. mostra di essersi saputo adeguare con sensibile intelligenza interpretativa allo stile di traduzione tipicamente romano (impersonato dal quasi coetaneo Volpato), passando dal tessuto pittorico ...
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intelligenza
intelligènza (ant. intelligènzia) s. f. [dal lat. intelligentia, der. di intelligĕre «intendere»]. – 1. a. Complesso di facoltà psichiche e mentali che consentono all’uomo di pensare, comprendere o spiegare i fatti o le azioni,...
intelligente
intelligènte agg. [dal lat. intellĭgens -entis, part. pres. di intelligĕre «intendere», comp. di inter «tra» e legĕre «scegliere»]. – 1. a. Dotato d’intelletto e d’intelligenza, che ha facoltà e capacità d’intendere: gli esseri,...