COSTA, Cesare
Ezio Godoli
Nacque a Pievepelago (prov. di Modena) nell'agosto 1801 (il 2, secondo Vaccà, necrol., il 20, secondo Ceretti, 1901) da Giovanni e da Stuarda Ferrari. Compiuti gli studi ginnasiali [...] e il 1857, che il C. ebbe occasione di dimostrare, al di là del riconosciuto magistero tecnico, una notevole intelligenza urbanistica ed una sicura padronanza di quel linguaggio architettonico neocinquecentista, di matrice vignolesca, che durante la ...
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FARINA, Ferrante
Antonella Capitanio
Lucchese, figlio di Francesco, è ricordato come orafo in documenti lucchesi dal 1727 al 1779.
Il padre, Francesco, era maestro orefice, documentato per la prima [...] della Zecca (pubbl. ibid., pp. 424 ss.).
Il F., che anche in altre occasioni viene definito "Professore d'intelligenza e probità", enuncia nelle sue Istruzioni le qualità indispensabili per chi vuole praticare la professione di orafo: "buon disegno ...
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BORROMEO ARESE, Giberto
Luciano Caramel
Nacque a Milano il 17 settembre 1815 da Vitaliano e Maria D'Adda. Compì gli studi legali a Pavia, ospite del collegio Borromeo, del quale divenne poi patrono [...] e della Società degli acquafortisti di Parigi. Proprietario di una ricca collezione di dipinti, l'ampliò e ne curò con intelligenza e cultura la conservazione. Fu, inoltre, in corrispondenza con molti artisti del tempo, anche fuori di Milano.
Morì a ...
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ANDREA di Cione Arcagnuolo, detto l'Orcagna
Luisa Marcucci
Nacque a Firenze da una famiglia di artisti. E' ignoto l'anno della nascita, che dovrebbe cadere nel 1308, se veramente morì sessantenne come [...] , sino al Ghiberti e al Vasari, trova una spiegazione nelle qualità così promettenti dei lavori più giovanili, come nella viva intelligenza dell'arte e del mestiere e nella profonda cultura che egli ebbe. In realtà a lui accadde come a Taddeo Gaddi ...
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POLIDORO da Lanciano
Francesco Trentini
POLIDORO da Lanciano (Polidoro de’ Renzi, Polidoro Lanzani, Polidoro Veneziano). – Nacque a Lanciano da Paolo de’ Renzi e da madre ignota, circa l’anno 1510.
Tradizionalmente [...] per l’occasione non andava oltre i 50 ducati. Fu determinante il guardian grande Andrea Zio che, dimostrando una buona intelligenza delle dinamiche di mercato, scelse di rivolgersi a un pittore emergente di buone speranze e con tanta voglia di ...
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PASQUALINO NOTO, Lia
Marina Giordano
– Lia Noto, sposata Pasqualino, nacque a Palermo il 22 agosto 1909, figlia di Attilia Tellera e del professor Antonio Noto, medico specializzato in ostetricia e [...] con lei, conoscere le sue posizioni critiche rispetto al sistema, percepirne le emozioni, i turbamenti, la raffinata intelligenza.
Nel corso degli anni Trenta Lia Pasqualino Noto fu assiduamente presente alle Mostre regionali del Sindacato fascista e ...
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FRULLI, Giovanni Battista
Donatella Biagi Maino
Nacque a Bologna nel 1765 da Giuseppe e da Elisabetta Toselli, figlia di Giovanni Battista, noto intagliatore. Fonte principale per la conoscenza della [...] un'invenzione del F. del 1800 (Longhi - Zucchini, 1935, p. 135), attesta la sua versatilità nel genere per l'intelligenza d'ideazione nella scelta compositiva; di carattere è anche il Doppio ritratto di fanciulli della Pinacoteca di Imola, che sulla ...
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ASIOLI, Giuseppe
Alfredo Petrucci
Nacque il 24 ag. 1783 da Quirino e da Benedetta Giovanelli, a Correggio. Pur vivendo in una casa ove tutti, da suo padre organista ai suoi tre fratelli e alle sue quattro [...] , frammisti a rami del.maestro e di altri suoi allievi. Il Rosaspina riconosceva all'A. "freschezza di tocco, intelligenza e buona maniera di tipo e di forma", ma intendeva sottrarlo alla suggestione dei maggiori esponenti dei cosiddetto "gran genere ...
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CHIALLI, Vincenzo
Pasqualina Spadini
Nacque a Città di Castello il 27 luglio 1787, primo dei dodici figli di Paolo, fabbro, e di Matilde Moretti. Era pertanto fratello maggiore di Giuseppe, scultore, [...] infatti, il C. ritrasse l'arcivescovo Spiridione Berioli in un quadro, grande al vero, "d'inarrivabile somiglianza e di squisita intelligenza e finitezza anche ne' più minuti particolari" (ibid., p. 32), che lo impose all'attenzione del pubblico e ne ...
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BASALDELLA, Afro (Afro-Libio, detto Afro)
Valerio Rivosecchi
Nacque a Udine il 4 marzo 1912 da Leo, pittore e decoratore, e da Virginia Angeli. Dopo la morte del padre (1918) compì i primi studi in collegio [...] . Come nota De Libero (1946), la sintassi cubista aiutò il B. soprattutto nel "provocare quella che qualcuno ha chiamato "l'intelligenza degli oggetti", mediante il colore che li spiritualizza e li fa vivi di una sostanza assoluta; per cui anche una ...
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intelligenza
intelligènza (ant. intelligènzia) s. f. [dal lat. intelligentia, der. di intelligĕre «intendere»]. – 1. a. Complesso di facoltà psichiche e mentali che consentono all’uomo di pensare, comprendere o spiegare i fatti o le azioni,...
intelligente
intelligènte agg. [dal lat. intellĭgens -entis, part. pres. di intelligĕre «intendere», comp. di inter «tra» e legĕre «scegliere»]. – 1. a. Dotato d’intelletto e d’intelligenza, che ha facoltà e capacità d’intendere: gli esseri,...