CRESCIMBENI, Angelo
Clara Roli Guidetti
Nacque a Bologna nel 1734, figlio di una sorella del pittore Giuseppe Pedretti, di cui fu allievo. Si dedicò esclusivamente al ritratto, legandosi al pittore [...] nel C. un facile mestierante in quel genere pittorico al quale egli stesso si era dedicato con consapevole intelligenza delle proprie qualità. Il C. fu tra i pochi ritrattisti specializzati che esercitarono esclusivamente il ritratto nella Bologna ...
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BOMBACE, Pace di Maso
Ranieri Varese
Nato a Forlì circa nel 1440, è ricordato come testimone in contratti notarili dal 1482 al 1499; il 22 sett. 1497 detta il proprio testamento e muore a Forlì il 22 [...] , accentuazione mediante lesene e cornicioni delle strutture esterne - permettono di riconoscere, oltre che una stessa intelligenza costruttrice, anche legami culturali ben precisi. Sotto questa luce possono assumere un qualche significato i rapporti ...
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GIROLAMO da Cremona (dei Corradi)
Federica Toniolo
Non sono noti il luogo e la data di nascita di questo miniatore, figlio di Zanino, del quale è ormai accertata l'appartenenza alla famiglia cremonese [...] di incunaboli realizzati da Nicolas Jenson e da altri stampatori attivi in laguna.
G. si aggiornò con prontezza e intelligenza sulle novità della pittura contemporanea e in specie sull'opera di Andrea Mantegna, arrivando a esiti a volte eccezionali ...
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ASPERTINI, Amico
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio del pittore Giovanni Antonio e fratello di Guido, nacque a Bologna tra il 1474 e il 1475.
Nulla si sa di preciso sulla sua attività giovanile, se [...] alcun vuol che se uguaglie / Un'altra laude sua non preterisco / De la prestezza del pennel stupisco".
Tale "precocissima intelligenza archeologica e romantica" (Volpe) è provata dal Codice Wolfegg e da uno dei Taccuini dell'A. nel British Museum ...
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DE' PIERI (di Pieri, Pieri) Giovanni Antonio
Margaret Binotto Soragni
Nacque a Vicenza il 1º ag. 1671 da Natale e da una Angela (Saccardo, 1981, p. 3; Id., 1983, p. 6) e fu battezzato il 4 agosto seguente. [...] definirlo un eclettico può risultare, specie per le sue opere migliori, assai riduttivo e non rende giustizia all'intelligenza esecutiva da lui dimostrata, ad esempio, nel coniugare i suggerimenti desunti dalla corrente "tenebrosa" con le eleganze ...
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LISTA, Stanislao
Federico Trastulli
Nacque a Salerno l'8 dic. 1824 da Giuseppe, ingegnere, e da Anna Maria Mastrocinque.
Sin dall'infanzia fu minato da una grave infermità fisica che gli pregiudicò [...] , che gli valse il commento positivo del professor F. Citarelli il quale parlò di "studio accurato e soddisfacente intelligenza" (Lorenzetti, p. 301). Nello stesso anno espose un altro bassorilievo, L'ora desolata della Vergine, premiato con medaglia ...
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DECIO (Desio, De Desio)
Silvana Pettenati
Famiglia di artisti operosi in Lombardia nei secoli XV-XVI.
Giovanni, miniatore, fu attivo a Milano intorno alla metà del secolo XV. È autore dell'ornamento [...] miniatori della sua età, e tutte le sue opere furono degne di ammirazione, per le sue rare bellezze, insieme con l'intelligenza delle prospettive e de' paesi ed era unico nel disegno", scrivendone subito dopo Francesco Binasco, a sua volta maestro di ...
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BRANDI, Giacinto
Antonella Pampalone
Figlio di Giovanni di Vincenzo, nacque a Poli nel 1621 (cfr. Vicariato di Roma, S. Lor. in Lucina, licenze matrimonio, 6 sett. 1640).
Vincenzo, vissuto tra la fine [...] S. Nicolò e S. Benedetto di Fabriano, l'artista si dedicò più intensamente alla produzione su tela, mostrando una certa intelligenza nella scelta delle voci pittoriche più intense e feconde. La Donna col compasso (Roma, Galleria Spada) e l'Ebbrezza ...
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BRUSCHI, Gaspero
Leonardo Ginori Lisci
Nacque a Firenze nei primissimi anni del sec. XVIII. Allievo dello scultore G. Ticciati, si distinse per alcune opere giovanili, fra le quali un busto del granduca [...] , fu il busto in porcellana di Carlo Ginori (1702-57), nel quale l'artista seppe esprimere le doti di intelligenza e di forte carattere del fondatore della manifattura.
Il B. compose anche numerose opere più elaborate e complesse che rimangono ...
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CESAREO, Giuseppe
Ugo Ruggeri
Nacque a Bergamo il 16 dic. 1630 da Marc'Antonio e da Felicita, sua seconda moglie. Mediocre seguace del padre e del maestro di questo, Enea Salmeggia detto il Talpino, [...] S. Agostino a Bergamo, mentre non è controllabile la notizia, data dal Locatelli, secondo la quale il C. dipinse "con qualche intelligenza delle fruttiere".
Per il Tassi il C. fu padrino e maestro di Alessandro Lanfranchi. È ignoto l'anno della sua ...
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intelligenza
intelligènza (ant. intelligènzia) s. f. [dal lat. intelligentia, der. di intelligĕre «intendere»]. – 1. a. Complesso di facoltà psichiche e mentali che consentono all’uomo di pensare, comprendere o spiegare i fatti o le azioni,...
intelligente
intelligènte agg. [dal lat. intellĭgens -entis, part. pres. di intelligĕre «intendere», comp. di inter «tra» e legĕre «scegliere»]. – 1. a. Dotato d’intelletto e d’intelligenza, che ha facoltà e capacità d’intendere: gli esseri,...