CHIALLI, Vincenzo
Pasqualina Spadini
Nacque a Città di Castello il 27 luglio 1787, primo dei dodici figli di Paolo, fabbro, e di Matilde Moretti. Era pertanto fratello maggiore di Giuseppe, scultore, [...] infatti, il C. ritrasse l'arcivescovo Spiridione Berioli in un quadro, grande al vero, "d'inarrivabile somiglianza e di squisita intelligenza e finitezza anche ne' più minuti particolari" (ibid., p. 32), che lo impose all'attenzione del pubblico e ne ...
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BASALDELLA, Afro (Afro-Libio, detto Afro)
Valerio Rivosecchi
Nacque a Udine il 4 marzo 1912 da Leo, pittore e decoratore, e da Virginia Angeli. Dopo la morte del padre (1918) compì i primi studi in collegio [...] . Come nota De Libero (1946), la sintassi cubista aiutò il B. soprattutto nel "provocare quella che qualcuno ha chiamato "l'intelligenza degli oggetti", mediante il colore che li spiritualizza e li fa vivi di una sostanza assoluta; per cui anche una ...
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PIZZIGONI, Giuseppe, detto Pino
Sandro Scarrocchia
PIZZIGONI, Giuseppe, detto Pino. – Nacque a Bergamo il 9 giugno 1901 da Attilio, avvocato, e da Maria Patirani, che morì quando il figlio aveva appena [...] Vittorio Emanuele a Bergamo, esempio originale e compiuto di moderna classicità, arricchito di valori figurativi da un intelligente utilizzo dell’accentuata pendenza del luogo con la realizzazione di uno scalone di ingresso ad anfiteatro in pietra ...
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BREME, Ferdinando Arborio Gattinara duca di Sartirana marchese di
Marziano Bernardi
Nacque a Milano il 30 maggio 1807 da Filippo e dalla sua seconda moglie Marianna d'Hallot des Hayes dei conti di Mussano. [...] a ciascuna scuola un grado di autonomia sufficiente alla libertà intellettuale dei professori e degli allievi... ebbe l'intelligenza di comprendere che nessuna autorità avrebbe avuto in quel momento il diritto di decidere sulla bontà di uno ...
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ANICIA GIULIANA (᾿Ανικία ᾿Ιουλιάνα, Anicia Iuliana)
C. Bertelli
Figlia di Fl. Anicio Olibrio, sposa di Fl. Areobindo (v.) Dagalaifo (anti imperatore nel 512), nata dopo il 462, morta tra il 527 e il [...] celebrativo dànno un'impronta altamente simbolica alla scena, la quale viene così interpretata: A. G., ispirata dalla intelligenza (ϕρόνησις), attinge ai tesori della magnanimità (μεγαλοψυχία) per soddisfare la sete di costruire, meritando così la ...
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DEL LUNGO, Torquato
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 20 nov. 1847, primogenito di Rinaldo, impiegato regio, e di Carolina Fioravanti; studiò presso la locale accademia di belle arti come è attestato [...] ad un usuale repertorio accademico, non mostra certo l'eleganza delle composizioni di un Poggi né una particolare intelligenza del contesto urbano. Professionista attento al buon gusto e alla proverbiale misura della tradizione fiorentina, risulta d ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] di Shin’ichirō Okada e Chūta Itō. A Yoshida Isoya va il merito di aver modernizzato con gusto e intelligenza il tradizionale stile sukiya dell’architettura residenziale.
Nel secondo dopoguerra riprende il dibattito sull’architettura per opera di Tōgo ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] tratta però di satira mossa da impulso razionale, non morale, quasi una critica non di natura etica, ma basata sull’intelligenza e sul gusto.
Il gusto rese gli scrittori consapevoli della necessità di ordine nella struttura delle opere e di uno stile ...
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VAN DYCK (pron. dèik), Anton
Leo van Puyvelde
Pittore, nato ad Anversa il 22 marzo 1599, morto a Londra il 9 dicembre 1641. I suoi genitori, agiati mercanti, lo collocarono nel 1609 come apprendista [...] è da annoverare tra i maggiori ritrattisti. Alle sue grandi composizioni fanno spesso difetto la profondità e la larghezza dell'intelligenza di un Rubens, difetto che si rileva anche in numerosi suoi ritratti. Ma nessuno seppe meglio di lui conferire ...
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RESTAURO
M. Cordaro
Il termine lat. restaurare è sicuramente utilizzato in testi e iscrizioni medievali insieme ad altri, considerati sinonimi o equivalenti, quali instaurare, renovare, reficere, aptare, [...] l'abilità dell'artefice; non erano essi stessi elementi materici originari che mantenevano l'impronta concreta dell'intelligenza realizzatrice dell'esecutore, valori in sé in quanto individualizzati e connaturati a un significato che tale restava ...
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intelligenza
intelligènza (ant. intelligènzia) s. f. [dal lat. intelligentia, der. di intelligĕre «intendere»]. – 1. a. Complesso di facoltà psichiche e mentali che consentono all’uomo di pensare, comprendere o spiegare i fatti o le azioni,...
intelligente
intelligènte agg. [dal lat. intellĭgens -entis, part. pres. di intelligĕre «intendere», comp. di inter «tra» e legĕre «scegliere»]. – 1. a. Dotato d’intelletto e d’intelligenza, che ha facoltà e capacità d’intendere: gli esseri,...