DECIO (Desio, De Desio)
Silvana Pettenati
Famiglia di artisti operosi in Lombardia nei secoli XV-XVI.
Giovanni, miniatore, fu attivo a Milano intorno alla metà del secolo XV. È autore dell'ornamento [...] miniatori della sua età, e tutte le sue opere furono degne di ammirazione, per le sue rare bellezze, insieme con l'intelligenza delle prospettive e de' paesi ed era unico nel disegno", scrivendone subito dopo Francesco Binasco, a sua volta maestro di ...
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BRANDI, Giacinto
Antonella Pampalone
Figlio di Giovanni di Vincenzo, nacque a Poli nel 1621 (cfr. Vicariato di Roma, S. Lor. in Lucina, licenze matrimonio, 6 sett. 1640).
Vincenzo, vissuto tra la fine [...] S. Nicolò e S. Benedetto di Fabriano, l'artista si dedicò più intensamente alla produzione su tela, mostrando una certa intelligenza nella scelta delle voci pittoriche più intense e feconde. La Donna col compasso (Roma, Galleria Spada) e l'Ebbrezza ...
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BRUSCHI, Gaspero
Leonardo Ginori Lisci
Nacque a Firenze nei primissimi anni del sec. XVIII. Allievo dello scultore G. Ticciati, si distinse per alcune opere giovanili, fra le quali un busto del granduca [...] , fu il busto in porcellana di Carlo Ginori (1702-57), nel quale l'artista seppe esprimere le doti di intelligenza e di forte carattere del fondatore della manifattura.
Il B. compose anche numerose opere più elaborate e complesse che rimangono ...
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CESAREO, Giuseppe
Ugo Ruggeri
Nacque a Bergamo il 16 dic. 1630 da Marc'Antonio e da Felicita, sua seconda moglie. Mediocre seguace del padre e del maestro di questo, Enea Salmeggia detto il Talpino, [...] S. Agostino a Bergamo, mentre non è controllabile la notizia, data dal Locatelli, secondo la quale il C. dipinse "con qualche intelligenza delle fruttiere".
Per il Tassi il C. fu padrino e maestro di Alessandro Lanfranchi. È ignoto l'anno della sua ...
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Processo logico volto a realizzare un prodotto che soddisfi in modo ottimale requisiti espliciti (relativi a obiettivi e a vincoli tecnologici, di costo, tempo, qualità) vigenti nell’intero ciclo di vita [...] a specialisti di settore che realizzano componenti complessi fortemente integrati con il supporto fisico, spesso dotati di intelligenza e con elevate capacità di adattamento a diverse configurazioni di sistema. Questa realizzazione avviene in modo ...
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Design
di Renato De Fusco
Nell'App. IV (ii, p. 181) è inserita la voce industriale, disegno: se ne definisce il significato e se ne analizza sommariamente la vicenda dall'avvento della rivoluzione industriale [...] continua, compensata da una paga più alta e da una maggiore occupazione operaia.
A conferma del fatto che l'intelligenza creativa riguarda ogni componente del d., è significativo quanto osserva S. Giedion, collegando il lato della produzione con ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] del Gotico come una delle sue forze d'origine, a livello delle sue radici profonde, là ove esso nasce anzitutto quale intelligenza delle energie vitali e capacità di enucleazione e sintesi dell'essenza ultima che le genera e muove.A.M. Romanini ...
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Massimiliano Fuksas
Città
La metamorfosi costante dello spazio urbano
La città del nuovo millennio
di Massimiliano Fuksas
17 giugno
Si inaugura a Venezia la settima Mostra internazionale di architettura [...] di un 'magma' in costante mutazione. Qualunque struttura rigida salta in mille pezzi: sopravvive solo chi ha l'intelligenza di mettersi in gioco direttamente accettando il cambiamento e prendendovi parte.
Gli architetti cercano di trovare risposte di ...
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Esperienza d'artista
Renzo Vespignani
Molti anni fa ‒ io ne avrò avuti una ventina ‒ disegnavo dal vero nel cortile di una casa sfasciata nella zona romana di S. Lorenzo (o in qualche altro luogo di [...] riprovevole di pittori che si fracassano sassi sulla fronte), l'artista è come il cavallo, troppo sensibile per essere anche intelligente (e qualche volta, come i cavalli, non appena se ne ha il destro, si accoppa; spesso con manovre di annientamento ...
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COSTA, Cesare
Ezio Godoli
Nacque a Pievepelago (prov. di Modena) nell'agosto 1801 (il 2, secondo Vaccà, necrol., il 20, secondo Ceretti, 1901) da Giovanni e da Stuarda Ferrari. Compiuti gli studi ginnasiali [...] e il 1857, che il C. ebbe occasione di dimostrare, al di là del riconosciuto magistero tecnico, una notevole intelligenza urbanistica ed una sicura padronanza di quel linguaggio architettonico neocinquecentista, di matrice vignolesca, che durante la ...
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intelligenza
intelligènza (ant. intelligènzia) s. f. [dal lat. intelligentia, der. di intelligĕre «intendere»]. – 1. a. Complesso di facoltà psichiche e mentali che consentono all’uomo di pensare, comprendere o spiegare i fatti o le azioni,...
intelligente
intelligènte agg. [dal lat. intellĭgens -entis, part. pres. di intelligĕre «intendere», comp. di inter «tra» e legĕre «scegliere»]. – 1. a. Dotato d’intelletto e d’intelligenza, che ha facoltà e capacità d’intendere: gli esseri,...