Nano
Ivan Nicoletti e Marco Bussagli
Per nanismo si intende una condizione caratterizzata da statura molto al di sotto della media. In medicina il termine è stato sostituito con bassa statura, perché [...] , 2° vol., p. 24). Anche il mito dei pigmei però esprime l'ammirazione nei confronti di esseri piccoli e intelligenti, capaci d'intrufolarsi in luoghi inaccessibili agli uomini normali. Una concezione in qualche modo analoga è presente nei Viaggi di ...
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GIOVANNI di Ser Giovanni, detto lo Scheggia
Laura Cavazzini
Nacque nel 1406 a Castel San Giovanni (l'odierna San Giovanni Valdarno), secondogenito di Jacopa e del notaio Giovanni; di cinque anni maggiore [...] , seppe comunque trovare altre fonti di ispirazione, bene orientandosi tra quei pittori che a Firenze avevano con più intelligenza assimilato e riproposto la lezione di Masaccio. È evidente, per esempio, che la messa in scena dell'Annunciazione ...
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GARBARI, Tullio
Antonello Negri
Nacque il 14 ag. 1892 a Pergine Valsugana, nel Trentino, da Ubaldo e Adelgunda Toller.
Studiò alla Scuola reale superiore elisabettina di Rovereto tra 1906 e 1908, quando [...] nell'ultimo periodo, avvertiva (1932) nella sua pittura - generalmente caratterizzata da "un primitivismo conquistato a forza d'intelligenza e volontà" e aliena da ogni ricerca di gratuito artificio formale - "la poesia semplice, fervorosa e diretta ...
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CALDERARI, Ottone Maria
Franco Barbieri
Nato a Vicenza l'8 sett. 1730 da Casimiro, di nobile ma non ricca famiglia - la madre era la veronese Vittoria Serenelli -, soltanto a 25 anni (Diedo, 1811; Magrini) [...] edifici di servizio: cose tutte coerenti e in certo qual modo aggiornate nelle loro evidenti aperture illuministiche. Ancora, intelligenza e buon gusto sorressero il C. in interventi di restauro e integrazione, sia su edifici monumentali (palazzo ...
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PALADINI, Filippo
di Lorenzo
Stefania Vasetti
– Nacque a Pistoia intorno al 1559, come si ricava da un atto notarile del 1603 (Archivio di Stato di Firenze, Notarile moderno 9719, cc. 27v-31v), in [...] più alta della facciata sulla piazza e di quella verso S. Rocco e in particolare dipinse le figure della Gloria, dell’Intelligenza e della Pace e scomparti con paesaggi (Frosini, 1979, pp. 1484 s., nonostante i documenti nella critica si è fatta ...
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CAMMARANO, Salvatore
Ariella Lanfranchi
Nacque a Napoli il 19 marzo 1801 da Giuseppe e da Innocenza Mazzacane. Della vita e degli studi giovanili (oltre che poeta e librettista fu anche pittore e scenografo) [...] dei versi e delle note...": Cesari-Luzio, p. 473), e che il librettista dovesse sottomettersi con duttile intelligenza ma non supina arrendevolezza alla volontà spesso dispotica dei compositori, il C. seppe arricchire il limitato panorama delle ...
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GIOJA, Edoardo
Gloria Raimondi
Figlio di Belisario e di Marianna Giovannelli, nacque a Roma il 27 sett. 1862.
Compiuti gli studi classici in un istituto francese di Roma, si dedicò alla pittura sotto [...] interno dell'effimero padiglione delle feste, progettato da Marcello Piacentini, L'Italia vittoriosa con la forza e l'intelligenza, un fregio allegorico composto da tredici pannelli a olio su tela di cui undici sono conservati alla Galleria nazionale ...
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MAGINI, Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Fano il 16 sett. 1720, figlio di Francesco, orefice, e di Elisabetta Ceccarini, sorella di Sebastiano, pittore fanese di buone qualità e di un certo successo soprattutto [...] il repertorio saldamente governato: un fitto tessuto di cose semplici e di generi alimentari primari, esplorato con profonda intelligenza pittorica, assemblato secondo una limpida e rigorosa perspicuità impaginativa - per spiegare la quale si è fatto ...
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BARBARI, Iacopo de'
Creighton Gilbert
Veneziano, la sua prima opera datata (1500) è una grande Veduta di Venezia (xilografia, di M.2, 83 per 1,36, su sei legni, siglata col caduceo che in altre sue [...] dei giorgioneschi con l'empirismo senza compromesso del nord. Così, se manca di grandezza artistica, il B. ha, per intelligenza di concetti, una importanza altissima nella storia della cultura.
Bibl.: L. Servolini, I. de' B., Padova 1944, offre una ...
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LAZZARINI, Giovanni Andrea (Giannandrea)
Valerio Vernesi
Figlio di Carlo e Caterina Ricci di San Leo, nacque il 19 nov. 1710 a Pesaro, presso la cui cattedrale venne battezzato dal mansionario don Francesco [...] di G. Calegari, s.l. 1999, pp. 56-69; G. Cerboni Baiardi, Mito e paesaggio in un poemetto di Giannandrea L., in L'intelligenza della passione: scritti per Andrea Emiliani, a cura di M. Scolaro - F.P. Di Teodoro, San Giorgio di Piano 2001, pp. 39-51 ...
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intelligenza
intelligènza (ant. intelligènzia) s. f. [dal lat. intelligentia, der. di intelligĕre «intendere»]. – 1. a. Complesso di facoltà psichiche e mentali che consentono all’uomo di pensare, comprendere o spiegare i fatti o le azioni,...
intelligente
intelligènte agg. [dal lat. intellĭgens -entis, part. pres. di intelligĕre «intendere», comp. di inter «tra» e legĕre «scegliere»]. – 1. a. Dotato d’intelletto e d’intelligenza, che ha facoltà e capacità d’intendere: gli esseri,...