castronaggine /kastro'nadʒ:ine/ s. f. [der. di castrone], pop. - [il fatto di essere balordo e stupido] ≈ balordaggine, buaggine, (volg.) coglionaggine, cretineria, insipienza, scemenza, stoltezza, stupidità. [...] ↓ dabbenaggine, ingenuità, sprovvedutezza. ↔ intelligenza, saggezza, sapienza, serietà. ...
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fecondare v. tr. [dal lat. fecundare, der. di fecundus "fecondo"] (io fecóndo, ecc.). - 1. (biol.) [rendere fecondo attraverso la fusione delle cellule germinali] ≈ (non com.) impregnare, inseminare, [di [...] mammiferi] ingravidare. 2. a. (estens.) [con riferimento a terreno, rendere fertile, produttivo] ≈ fertilizzare, infertilire. b. (fig.) [rendere più sviluppato: f. l'intelligenza] ≈ alimentare, potenziare, sviluppare. ...
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usare /u'zare/ [lat. ✻usare, der. di usus, part. pass. di uti "usare"]. - ■ v. tr. 1. a. [fare funzionare un oggetto piegandolo agli scopi per i quali è stato costruito, ideato e sim.: sai u. il computer?] [...] , (fam.) spremere, strumentalizzare. ‖ manovrare. 2. (estens.) a. [fare uso di qualcosa allo scopo di trarre profitto: u. l'intelligenza, uno stratagemma] ≈ fare uso (di), impiegare, mettere in atto (o a profitto). b. [fare qualcosa a vantaggio o a ...
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cervellone /tʃerve'l:one/ s. m. [accr. di cervello]. - 1. [cervello grosso]. 2. (fig., pop.) a. (f. -a) [persona di intelligenza superiore alla media: essere un c.] ≈ (region.) capoccione, cervello, (fam.) [...] cima, genio, intelligentone, mente, talento. ↔ cervellino, ottuso, sciocco, tonto. b. [macchina che elabora automaticamente dati] ≈ Ⓣ (inform.) calcolatore (elettronico), cervello elettronico, Ⓣ (inform.) ...
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abilità s. f. [dal lat. habilĭtas -atis, der. di habilĭs "abile"]. - 1. [l'essere in grado di svolgere una determinata attività e sim., con le prep. a, in o assol.: a. a suonare uno strumento, nel guidare [...] 'essere rapido, scaltro, ecc., nel fare qualcosa: cavarsela con a.] ≈ accortezza, disinvoltura, prontezza, scioltezza, spigliatezza. ↑ astuzia, avvedutezza, furbizia, intelligenza, oculatezza, perspicacia, sagacia, scaltrezza. ↔ goffaggine, impaccio. ...
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finezza /fi'nets:a/ s. f. [der. di fine¹]. - 1. [qualità di ciò che è sottile: f. di un capello] ≈ sottigliezza. ↔ grossezza. 2. (fig.) a. [sviluppata percezione sensoriale: f. di udito] ≈ acutezza, sensibilità. [...] ↔ ottusità. b. [sviluppata intelligenza: f. d'ingegno] ≈ acutezza, perspicacia, sottigliezza. ↑ acume, sagacia. ↔ grossolanità, ottusità. c. [grande attenzione nel condurre un lavoro e sim.: indagine eseguita con f.] ≈ accuratezza, cura, minuziosità, ...
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veloce /ve'lotʃe/ [dal lat. velox -ocis]. - ■ agg. 1. a. [che si muove e si sposta con grande rapidità: corridore, mezzo di trasporto v.] ≈ celere, (lett.) presto, rapido, (lett.) ratto, [spec. di persona] [...] . ↔ flemmatico, lento, (fam.) lungo, tardo. b. (fig.) [di ingegno, intelletto e sim., di grande prontezza nell'intendere: intelligenza v.] ≈ brillante, pronto, sveglio, svelto, vivace. ↔ lento, tardo. ■ avv., fam. [in modo veloce, spec. con verbi di ...
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Psicologia
Complesso di facoltà psichiche e mentali che consentono di pensare, comprendere o spiegare i fatti o le azioni, elaborare modelli astratti della realtà, intendere e farsi intendere dagli altri, giudicare, e adattarsi all’ambiente....
INTELLIGENZA
. Poema in nona rima (309 stanze), di autore toscano, composto sullo scorcio del sec. XIII o al principio del XIV.
L'attribuzione a Dino Compagni (v.), tuttora incerta, si fonda sulla testimonianza di C. De Batines e di A.-F....