intelligenza /intel:i'dʒɛntsa/ (ant. intelligenzia) s. f. [dal lat. intelligentia, der. di intelligĕre "intendere"]. - 1. a. [facoltà d'intendere e di ragionare: persona di scarsa, grande i.] ≈ (fam.) [...] . ↑ genialità. ↔ cretineria, deficienza, idiozia, imbecillità, (non com.) inintelligenza, ottusità, scemenza, stupidità. c. (estens.) [modo intelligente con cui si fa una cosa: condurre le trattative con i.] ≈ abilità, accortezza, astuzia, destrezza ...
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pensare [dal lat. pensare, intens. di pendĕre "pensare"] (io pènso, ecc.). - ■ v. intr. (aus. avere) 1. [assol., esercitare l'attività del pensiero: agire senza p.] ≈ meditare, ponderare, ragionare, riflettere. [...] su un solo aspetto del problema), oppure, più concretamente, il frutto specifico di tale attività (questo è stato un pensiero intelligente) o l’insieme dei pensieri di una persona, di una corrente e sim. (il pensiero di Kant; il pensiero neoclassico ...
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Fabio Rossi
pensare. Finestra di approfondimento
Modi di pensare - Vi sono vari modi di esercitare l’attività del pensiero. P. è il verbo più generico e ha una molteplicità di sign., il più com. dei quali [...] su un solo aspetto del problema), oppure, più concretamente, il frutto specifico di tale attività (questo è stato un pensiero intelligente) o l’insieme dei pensieri di una persona, di una corrente e sim. (il pensiero di Kant; il pensiero neoclassico ...
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scemenza /ʃe'mɛntsa/ s. f. [der. di scemo], fam. - 1. [l'essere scemo, di scarsa intelligenza: la sua s. è senza limiti] ≈ balordaggine, (tosc.) bischeraggine, (non com.) buaggine, citrullaggine, citrulleria, [...] idiozia, imbecillaggine, imbecillità, insipienza, (pop.) minchionaggine, (pop.) minchioneria, scempiaggine, stoltezza, stupidità. ↔ acume, acutezza, intelligenza, sagacia. 2. (estens.) a. [atto o discorso da scemo, nel sign. generico e corrente della ...
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scemo /'ʃemo/ [der. di scemare, propr. part. pass. senza suff.]. - ■ agg. 1. a. (non com.) [non pieno, non intero: il fiasco è un po' s.; la luna è già s.; arco s.]. b. (ant., lett.) [che manca di qualcosa, [...] G. Giusti)] ≈ immune (da), mancante, privo, (lett.) scevro. ↔ dotato, fornito. 2. (fam.) a. [di persona di scarsa intelligenza, anche come insulto: quel ragazzo è davvero s.] ≈ babbeo, cretino, deficiente, (pop.) fesso, gonzo, idiota, imbecille, (ant ...
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scimunito (ant. o region. scemunito) [prob. affine a scemo]. - ■ agg. [di persona, privo o scarsamente dotato di intelligenza, avvedutezza e sim.; anche come epiteto blandamente ingiurioso: che s.! ho [...] dimenticato il portafoglio a casa] ≈ e ↔ [→ SCIOCCO agg. (1. a)]. ■ s. m. (f. -a) [persona dotata di scarsa intelligenza] ≈ e ↔ [→ SCIOCCO s. m.]. ...
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sciocco /'ʃɔk:o/ [forse lat. exsuccus "privo di succo, di sugo"] (pl. m. -chi). - ■ agg. 1. a. [di persona, privo o scarsamente dotato di intelligenza, avvedutezza e sim.; anche come epiteto blandamente [...] , (non com.) gonzo, (non com.) inetto, scemo, scimunito, (lett.) stolto, stupido, tonto. ↔ acuto, avveduto, furbo, intelligente, perspicace, sagace, sveglio. b. (estens.) [di affermazione, considerazione e sim., che denota mancanza o scarsezza di ...
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fesso² [da fesso¹, attraverso il sign. eufem. del femm. fessa nell'Italia merid.], pop. - ■ agg. [che non è intelligente] ≈ imbecille, scemo, sciocco, stupido, tonto. ● Espressioni: pop., fare fesso [fare [...] non ho mai sentito un discorso più idiota di questo; è solo uno stupido, non dargli retta. Si contrappongono soprattutto a intelligente, sveglio e al più intens. geniale. Più formali, e per questo meno usati come insulti, sono stolido e stolto: aveva ...
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cervello /tʃer'vɛl:o/ s. m. [lat. cerĕbellum, dim. di cerĕbrum "cervello"] (pl. -i; nel sign. 2. b, anche le cervella). - 1. (anat.) [parte anteriore della massa encefalica] ≈ (ant.) cerebro, materia grigia. [...] : è lui il c. di tutta l'azienda] ≈ capo, mente, organizzatore, pilastro. ‖ guida, ispiratore. b. [persona di intelligenza superiore alla media: i grandi c. della fisica] ≈ (pop.) cervellone, genio, mente, talento. ‖ autorità, grande, luminare, nume ...
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Fabio Rossi
fesso. Finestra di approfondimento
Gradi di furbizia e di intelligenza - L’ital. dispone di numerosi termini, diversi per intensità e registro, per designare una persona poco intelligente [...] non ho mai sentito un discorso più idiota di questo; è solo uno stupido, non dargli retta. Si contrappongono soprattutto a intelligente, sveglio e al più intens. geniale. Più formali, e per questo meno usati come insulti, sono stolido e stolto: aveva ...
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Psicologia
Complesso di facoltà psichiche e mentali che consentono di pensare, comprendere o spiegare i fatti o le azioni, elaborare modelli astratti della realtà, intendere e farsi intendere dagli altri, giudicare, e adattarsi all’ambiente....
INTELLIGENZA
. Poema in nona rima (309 stanze), di autore toscano, composto sullo scorcio del sec. XIII o al principio del XIV.
L'attribuzione a Dino Compagni (v.), tuttora incerta, si fonda sulla testimonianza di C. De Batines e di A.-F....