PERRONE, Alessandro Maria
Ombretta Freschi
PERRONE, Alessandro Maria. – Nacque a Roma il 14 settembre 1920, terzogenito di Luigi Ferdinando Alfonso Giuseppe Mario e di Adele Parisi, nipote di Ferdinando [...] italiana, la società Ansaldo Armstrong & C., nel 1904, «quel bambino di Sandrino» assomigliò nel «sorriso» e nella «intelligenza» (Fondo Perrone, lettera di Pio a Mario Perrone, 31 maggio 1928).
La sua infanzia coincise con una crisi che ne ...
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CHIARUGI, Alberto
Valerio Giacomini
Nato a Firenze il 20 nov. 1901 dall'anatomista Giulio e da Elena Lensi, realizzò la sua prima formazione in un ambiente culturale altamente qualificato. Nel 1924 [...] argomentazioni, anche se vi traspare con molta evidenza la convinzione, in lui così connaturata, di un ovvio primato dell'intelligenza e creatività culturale della Toscana e dell'"Atene d'Italia".
Socio di molte accademie, medaglia d'oro al merito ...
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ALTOMARE, Donato Antonio
Alberto Merola
Nato a Napoli nei primi decenni del sec. XVI, studiò dapprima diritto, come era nelle tradizioni della sua famiglia (il fratello Tommaso fu giureconsulto), e [...] con i migliori ingegni napoletani del suo tempo, dal Tansillo ai Della Porta, l'A. fu stimato uomo virtuoso e di acuta intelligenza speculativa e raggiunse tale fama da essere ancora ricordato da T. Boccalini in un elenco di medici famosi di tutti i ...
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CANOSSA, Maddalena Gabriella
Mirella Giansante
Nacque a Verona il 1º marzo 1774, secondogenita dei cinque figli del marchese Ottavio, ciambellano imperiale, e di Teresa dei conti Szluha, di origine [...] , fu curata dal 1782 al 1789 dall'istitutrice francese F. Marianne Capron, la quale, pur riconoscendone la pronta intelligenza, nonsempre seppe comprendere l'indole complessa della C. e il suo delicato equilibrio emotivo. Cosicché questa, affinata ...
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RIPAMONTI, Riccardo
Cristina Casero
RIPAMONTI, Riccardo. – Nacque a Milano il 1° ottobre 1849 da Giuseppe e da Maria Moretti.
Il padre, abile intagliatore, lo indirizzò alla scultura. Nel 1864 risultava [...] e nel 1876 partecipò all’Esposizione scolastica di Brera, presentando una statuina in marmo intitolata Contro la forza l’intelligenza.
Sin dal suo esordio Ripamonti prese le distanze dalla maniera degli epigoni della scuola di Milano, la cui scultura ...
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GUERRINI, Virginia
Giovanna Di Fazio
Nacque a Brescia il 20 febbr. 1871 da Paolo e da Rosa Delpani. Avviata giovanissima allo studio del canto, probabilmente presso il conservatorio di Milano, debuttò [...] al successo dello spettacolo. Dotata di una bella voce di mezzosoprano, fu lodata in particolare per l'intelligenza interpretativa e ammirata per le ottime doti vocali, nonostante una scarsa naturalezza sul piano scenico, dovuta all'inesperienza ...
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SORIA (de Soria), Pasquale
Angelantonio Spagnoletti
SORIA (de Soria), Pasquale (Pasquale Giuseppe). – Nacque il 4 novembre 1762 a Gioa del Colle, in Terra di Bari, da Giuseppe Nicola e da Francesca [...] nel 1775, ove uno zio canonico impartì loro i primi rudimenti delle lettere e del diritto. Di vivace intelligenza, studiò nella capitale partenopea latino, greco, francese, filosofia sotto la guida di Pietro Miciletto di Crotone, come asserisce ...
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DI LORENZO, Tina (Concettina)
Roberta Ascarelli
Nacque a Torino il 4 dic. 1872 dall'unione tra un nobile siciliano, il marchese Corrado Di Lorenzo di Castelluccio, e l'attrice Amelia Colonnello.
La madre [...] di Luigi e Filippo, famosi comici del S. Carlino. "Attrice di molto pregio" che "seppe onorare con lo studio, con l'intelligenza l'arte dei suoi maggiori" (Antona Traversi, p. 95), la Colonnello agì nelle compagnie di C. Marchi e F. Ciotti, di ...
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GIOVANNI ANTONIO da Montecuccolo
Dario Busolini
Nacque a Montecuccolo nel Modenese (oggi comune di Pavullo nel Frignano), il 13 ott. 1621, figlio di Cesare Cavazzi - qualificato come "marzadro" del [...] i suoi studi furono considerati insufficienti e giudicato dai superiori un soggetto di "buona volontà" ma di "pochissima intelligenza". L'opinione fu condivisa dalla congregazione di Propaganda Fide quando respinse, nel 1649, la sua domanda come ...
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BRAGADIN, Vettore
Ugo Tucci
Figlio di Nicolò di Vettor e di Caterina Morosini, del ramo di Santa Marina della nobile famiglia veneziana, nacque nel 1520. Il 14 gennaio 1549, nella chiesa di S. Vitale, [...] ". Il suo nome è peraltro taciuto da Michele Battagia nella sua dissertazione sulle accademie veneziane (Venezia 1826).
Per l'intelligenza, la prudenza e la preparazione dimostrate in vari incarichi pubblici, il 6 febbr. 1564 il B. fu destinato bailo ...
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intelligenza
intelligènza (ant. intelligènzia) s. f. [dal lat. intelligentia, der. di intelligĕre «intendere»]. – 1. a. Complesso di facoltà psichiche e mentali che consentono all’uomo di pensare, comprendere o spiegare i fatti o le azioni,...
intelligente
intelligènte agg. [dal lat. intellĭgens -entis, part. pres. di intelligĕre «intendere», comp. di inter «tra» e legĕre «scegliere»]. – 1. a. Dotato d’intelletto e d’intelligenza, che ha facoltà e capacità d’intendere: gli esseri,...