MICHIEL, Marcantonio
Gino Benzoni
MICHIEL, Marcantonio. – Nacque a Venezia nel 1484 dal patrizio Vittore di Michiel e Paola di Silvestro Pessina, di famiglia non ascritta al patriziato.
Ebbe come fratelli, [...] dell’arte, cui Sebastiano Serlio riconosce un sapere professionalizzato, una competenza «consumatissima in le antiquità», un’intelligenza «molto intendente d’architettura», mentre Pietro Aretino – in una lettera del novembre 1545 indirizzata al M ...
Leggi Tutto
GARBOLI, Cesare
Raffaele Manica
Nacque a Viareggio il 17 dicembre 1928, sesto figlio (dopo cinque sorelle) di Antonio, ingegnere nato a Intra, in Piemonte, ma di origini lombarde, e di Carolina D’Antoni, [...] (dico che lo pensai, non che lo fosse)», e la sua impostura «sfuggente, misteriosa e quasi necessaria all’intelligenza, diventa in Verdiglione un imbroglio miserabile. Con Lacan Tartuffe andava in motoscafo e in jet; con Verdiglione, ritorna ...
Leggi Tutto
CAVAZZA, Girolamo
Gino Benzoni
Da non confondere con l'omonimo presente in Spagna per conto del duca di Modena nel 1638 (cfr. F. Testi, Lettere, a cura di M.L. Doglio, III, Bari 1967, pp. 55, 58 s.,63), [...] alle pressioni ispano-pontificie, o "incalorir" tutti i "popoli" svizzeri "alla comune libertà", mantenere la "buona intelligenza" con Bormio, vigilare attentamente sulle mosse "dell'armi imperiali". Suo compito, inoltre, sollecitare la partenza dei ...
Leggi Tutto
FRULLANI, Leonardo
Renato Pasta
Nacque il 13 giugno 1756 a San Giovanni alla Vena, presso Pisa, da Domenico e Rosa Batini. Appartenente a una famiglia di piccoli proprietari, ricevette i primi rudimenti [...] e napoleonica, e quelli con personalità di spicco del governo lorenese, da F. Manfredini e V. Fossombroni.
Alla "comprovata intelligenza" del F., ad esempio ricorse lo stesso granduca nel dicembre del 1798, quando gli affidò il delicato incarico di ...
Leggi Tutto
CORNER, Elena Lucrezia
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 5 giugno 1646, da Giovan Battista di Girolamo e da Zanetta di Angelo Boni. Fu la quinta di sette figli, assieme a Francesco, Caterina, una femmina [...] Non stupisce dunque che trovasse favorevole accoglienza il consiglio del parroco di S. Luca, G. B. Fabris, colpito dall'intelligenza della piccola C., di farle impartire un'educazione superiore e certo eccezionale per una donna, avviandola agli studi ...
Leggi Tutto
VITTORE III, papa, beato
Cristina Colotto
VITTORE III, papa, beato. – Dauferio nacque nel 1027 da un ramo della famiglia principesca di Benevento. La Cronaca di Montecassino ci informa che suo padre, [...] al principe normanno Riccardo di Capua che doveva assicurare al neoeletto papa un valido braccio armato.
Tuttavia, l’intelligenza politica di Desiderio, la sua capacità di portare a compiuto sviluppo tutte le potenzialità insite in quella funzione ...
Leggi Tutto
FERRARI, Giulio Cesare
Patrizia Guarnieri
Nacque a Reggio Emilia il 29 ott. 1867 (e non 1868 come si trova spesso indicato) da Carlo e Carolina Curti.
Il padre, da giovane destinato a divenire prete, [...] della Sorbona.
Del molto che apprese, tra cui gli studi recentissimi su tests mentali e la misurazione metrica dell'intelligenza, si valse al suo ritorno in Italia. Si dedicò a indagini psicometriche e psicofisiche, per esempio alle Ricerche ...
Leggi Tutto
NIGRA, Costantino
Umberto Levra
NIGRA, Costantino (Lorenzo Annibale Costantino). – Nacque a Villa Castelnuovo, oggi Castelnuovo Nigra in provincia di Torino, l’11 giugno 1828, primogenito di Ludovico, [...] . Seguiva le istruzioni di Cavour, al quale rendeva conto in modo dettagliatissimo, ma era lui a interloquire con intelligenza politica, intuito e duttilità. In pochi mesi conquistò la profonda e duratura fiducia degli interlocutori, confermando a ...
Leggi Tutto
VERNANI, Guido.
Armando Antonelli
– Nacque a Rimini intorno al 1280; nulla si sa dell’identità dei genitori.
Entrato nell’Ordine domenicano in data sconosciuta, studiò teologia a Bologna; un soggiorno [...] di conoscere, ma impegnato in occupazioni e trattenuto dallo studio e dalla difficoltà dei testi, per accedere più facilmente all’intelligenza della verità.
Il prologo del De anima ci permette di sapere che con il suo commentario si inaugurò il ...
Leggi Tutto
CA' ZORZI, Giacomo (Giacomo Noventa)
Antonia Arslan Veronese
Nacque il 31 marzo 1898 da Antonio e da Emilia Ceresa a Noventa diPiave (Venezia); dal paese natale prese il più noto dei suoi pseudonimi [...] . Collaborò anche a Mondo nuovo di C, Bonfantini e a L'Italia socialista di Garosci, sempre propugnando tesi intelligenti e paradossali, come quella forma di cattolicesimo anticlericale e socialista, ma anche patriottico, in un ambito, di fratellanza ...
Leggi Tutto
intelligenza
intelligènza (ant. intelligènzia) s. f. [dal lat. intelligentia, der. di intelligĕre «intendere»]. – 1. a. Complesso di facoltà psichiche e mentali che consentono all’uomo di pensare, comprendere o spiegare i fatti o le azioni,...
intelligente
intelligènte agg. [dal lat. intellĭgens -entis, part. pres. di intelligĕre «intendere», comp. di inter «tra» e legĕre «scegliere»]. – 1. a. Dotato d’intelletto e d’intelligenza, che ha facoltà e capacità d’intendere: gli esseri,...