BUONACCORSI, Biagio
Gaspare De Caro
Figlio di Buonaccorso di Filippo, nacque nel 1472, presumibilmente a Firenze. Ben poco si sa della sua formazione giovanile. È probabile che compisse nello Studio [...] . Il Diario è infatti una narrazione tutta esterna degli avvenimenti di quegli anni, mai animata da vera intelligenza storiografica: può essere utilmente confrontata con le altre fonti fiorentine coeve per accertare questo o quell'episodio ...
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ALESSANDRI, Marco
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Nato a Bergamo da Giovanni Fermo, d'antica nobiltà bergamasca, e da Elena Pezzoli il 28 giugno 1755, fu condiscepolo nel collegio dei nobili di Modena di F. Melzi, di F. Marescalchi [...] nel 1805 era grande ispettore della loggia massonica di Milano), il Melzi, che del resto, lo giudicava uomo di mediocre intelligenza ma onesto, non poté nominarlo nel Consiglio di prefettura (1809). Ma il 19 febbraio dello stesso anno entrò in senato ...
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MATTEO da Gubbio
Paolo Falzone
MATTEO da Gubbio. – Originario di Gubbio, non è nota la data di nascita, collocabile alla fine del secolo XIII.
La prima notizia che lo riguarda riporta al 1321, allorché [...] , M. professa per esempio una dottrina – quella dell’intelletto possibile come operans intrinsecum –, modellata sul rapporto tra intelligenza separata e sfera celeste, dottrina che è già in Taddeo da Parma, iniziatore della scuola bolognese, il quale ...
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BRUGNOLI, Attilio
Silvana Simonetti
Nato a Roma il 7 ott. 1880 da Luigi e da Zelinda Scarpellini, venne avviato in tenera età agli studi musicali, che compì a Napoli presso il conservatorio S. Pietro [...] origini al 1900, lavoro interessante non solo per le teorie che il B. espone, ma per la lucidità dell'intelligenza che gli consente di mettere a fuoco negli aspetti essenziali grandi figure come Frescobaldi, Clementi e Martucci. Per quanto riguarda ...
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PITTALUGA, Stefano
Stefania Carpiceci
PITTALUGA, Stefano. – Nacque a Capomorone, presso Genova, il 2 febbraio 1887, da Luigia Lombardo e da Giacinto. Di famiglia benestante e originariamente proprietaria [...] e della celebre Cines, ma la cosiddetta rinascita del cinema italiano. Moderno capitano d’industria, dotato di un’intelligenza imprenditoriale unica, Pittaluga si rivelò l’uomo nuovo che la cinematografia nazionale attendeva da tempo.
Già nel giugno ...
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CORTI, Domenico
Nicoletta Zanni
Nacque a Vergobbio (prov. di Varese) nel 1783 da Carlo Antonio e Maria Angela de Capitaneis. Gli anni giovanili furono caratterizzati da continui spostamenti: ad Alessandria [...] .
Contemporaneamente il C. aveva accettato l'incarico di costruire l'ospedale civico (1834-1841) nel quale "spiegò una intelligenza amministrativa, un'economia e un talento organizzatore sin allora insolito" (ibid., p. 148).
Il progetto originario di ...
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CONFUORTO (Conforto, Di Conforto), Domenico
Luigi Cajani
Non abbiamo quasi nessuna notizia diretta sulla sua vita: sappiamo soltanto che fu avvocato. Altri dati biografici possono essere desunti indirettamente.
Il [...] , matrimoni, processioni, funerali, duelli, risse, scampagnate viceregali, questioni genealogiche, scandali vari. Il C. non mostra né intelligenza politica né capacità di storico, e spesso appiattisce l'importanza dei fatti che viene narrando. Il suo ...
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SALUZZO DI CORIGLIANO, Filippo
Piero Del Negro
– Nacque presumibilmente a Corigliano o a Napoli il 3 luglio 1783, secondogenito di Agostino, duca di Corigliano e principe di Santo Mauro, e di Chiara [...] per l’interina carica esercitata di Comandante Generale del Real Esercito, che onorevolmente adempì con zelo, saggezza, e militare intelligenza» (Giornale del Regno delle Due Sicilie, 11 gennaio 1831, p. 28).
Uomo di fiducia di Ferdinando II, nel ...
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ROSSI, Mario
Andrea Malvano
ROSSI, Mario. – Figlio di Gustavo, nacque a Roma il 29 marzo 1902. Non si hanno notizie della madre.
Studiò nel conservatorio di Santa Cecilia, diplomandosi nel 1925 in composizione [...] sua abitazione romana di via Boezio, dove morì il 29 giugno 1992.
Rossi ha saputo legare con grande intelligenza la sua sensibilità interpretativa alle esigenze radiofoniche del dopoguerra. Giorgio Pestelli, nel necrologio apparso sulla Stampa il 30 ...
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FAUSTI, Bonifazio, detto il Montolmo
Rosario Contarino
Nacque a Montolmo (o Mont'Olmo, poi Pausula, infine, oggi, Corridonia, in provincia di Macerata) intorno al 1576, da una famiglia di buona condizione [...] panegirici, il genere più adatto a mostrare l'arguzia dell'invenzione e a suscitare l'adesione ammirata degli spettatori intelligenti. E di certo egli dovette riscuotere non poco successo anche in questo tipo di oratoria (che annoverava prediche in ...
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intelligenza
intelligènza (ant. intelligènzia) s. f. [dal lat. intelligentia, der. di intelligĕre «intendere»]. – 1. a. Complesso di facoltà psichiche e mentali che consentono all’uomo di pensare, comprendere o spiegare i fatti o le azioni,...
intelligente
intelligènte agg. [dal lat. intellĭgens -entis, part. pres. di intelligĕre «intendere», comp. di inter «tra» e legĕre «scegliere»]. – 1. a. Dotato d’intelletto e d’intelligenza, che ha facoltà e capacità d’intendere: gli esseri,...