SABBATINI (Sabatini, Sabattini, Sabbattini), Nicolo (Nicola)
Cristiano Marchegiani
SABBATINI (Sabatini, Sabattini, Sabbattini), Nicolò (Nicola). – Nacque a Pesaro nel 1574. Lo si ritiene di «umili origini», [...] per l’«appartamento di Madama», la duchessa Livia, e quello della duchessa madre Vittoria Farnese, progettato con «tanta intelligenza da rammaricarsi come uno degli appartamenti più nobili fosse cangiato in scuderie dai Cardinali Legati» (A. Ricci ...
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CORSI, Carlo
Nicoletta Cardano
Nacque a Nizza l'8 gennaio 1879 da Achille, che era tenore. Fu fratello del soprano Emilia. Stabilitosi a Bologna, manifestò sin dall'infanzia uno spiccato interesse per [...] , in verità, su cui feci le mie esperienze; ma del resto era direi fatale che, in uno spirito di intelligenza mediterranea, pur senza imitarli, fossi portato naturalmente a muovermi su un terreno pittorico dove si muovevano anch'essi" (in Valsecchi ...
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CHIAVES, Carlo
Nicola Merola
Nacque il 28 nov. 1882 a Torino, secondo dei quattro figli (gli altri erano Claudia, Edoardo e Malvina) di Desiderato e Dina Calandra.
Il padre si era affermato come uomo [...] quale, sia come poeta sia come commediografo, egli riprese temi e atteggiamenti, secondo quanto suggerisce il suo critico più intelligente e aggiornato, A. R. Pupino, nella Nota biografica premessa a C. Chiaves, Commedie ined. e altro, Roma 1972, p ...
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RENIER MICHIEL, Giustina
Adriana Chemello
RENIER MICHIEL, Giustina. – Nacque a Venezia il 15 ottobre 1755, nella parrocchia di San Stae, dal N.H. Andrea Renier e da Cecilia Manin. Suo padrino fu il [...] ’abate Cesarotti e seguire i corsi di botanica, fisica, chimica, geometria, coltivando la sua curiosità onnivora e la sua intelligenza fervida. Ebbe una grande passione per la botanica e si cimentò nella descrizione di piante e fiori, nel disegno e ...
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GALLAVOTTI, Carlo
Roberto Nicolai
Nato a Cesena il 23 genn. 1909 da Giuseppe e da Immacolata Lopiano, si formò sotto la guida del latinista A. Rostagni prima all'Università di Bologna, dove conseguì [...] costituì la base per l'edizione commentata di A.S.F. Gow del 1950, è uno dei frutti migliori dell'intelligenza critico-testuale del G. e rappresenta tuttora uno strumento fondamentale per lo studio dei bucolici greci. Dei numerosi studi preparatori ...
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COSTA, Carlo Adriano
Elisa Mongiano
Nacque probabilmente a Chieri, ove i Costa della linea di Arignano possedevano un palazzo, sito nel quartiere Vairo, nei pressi del convento di S. Agostino. La data [...] gli valsero la nomina a consigliere di Stato, conferitagli il 25 maggio 1608 proprio "in considerazione dell'esperienza, intelligenza e saggezza dimostrate nelle varie missioni nelle quali era stato impiegato dal duca negli affari di Stato". Lasciata ...
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CARPANI, Giuseppe Enrico
Francesco Raco
Nato a Roma il 2 marzo (secondo il Mazzuchelli) o il 2 maggio (come scrive il Sommervogel) 1683, entrò nella Compagnia di Gesù il 5 luglio 1704. Dopo il consueto [...] e indicandone i punti salienti per invogliare alla loro lettura, pur riconoscendo in lui un autore che ha molta intelligenza delle Sacre Scritture, di cui con sagacia "semina" nelle sue tragedie tratti scelti ed opportuni, affermano che sarebbe stato ...
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LORENZANI, Giovanni Andrea
Emilio Russo
Nacque a Roma il 29 nov. 1637 da Giovanni Antonio e da Lorenza Baratta, sorella del pittore Lazzaro Baratta.
Poco è noto dei suoi studi, che egli definisce scarni [...] nel presente anno 1686 in casa del autore (Roma 1686), per la cui stesura il L. dichiarò la collaborazione di un'"intelligenza nobilissima" e che fu accompagnata dalle musiche di Carlo Flavio Lanciani, a segnare l'inizio di una collaborazione che si ...
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RAFFALOVICH COMPARETTI, Elena
Adolfo Scotto di Luzio
RAFFALOVICH COMPARETTI, Elena. – Nacque a Odessa il 22 maggio 1842 da Leon A. Raffalovich (1813-1879) e da Rosette Mondel Löwensohn (1807-1895).
Ultima [...] la problematica educativa confluiva, accanto al bisogno di dedicarsi a un’impresa che fosse all’altezza della propria intelligenza, una convinzione di natura politico-ideologica più profonda che iscriveva la vicenda personale di Elena Raffalovich nel ...
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SILIPRANDI, Francesco
Maurizio Bertolotti
– Nacque a Grazie, comune di Curtatone, nel Mantovano, il 23 ottobre 1816, da Giuseppe e Cecilia Palazzieri.
Negli anni della dominazione francese Giuseppe, [...] nuovo organismo sociale: a essa egli attribuiva infatti il compito di riunire i tre fattori della ricchezza sociale – l’intelligenza, il capitale, il lavoro – al fine di stabilire, in ragione del valore prodotto dai singoli e dalla collettività nel ...
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intelligenza
intelligènza (ant. intelligènzia) s. f. [dal lat. intelligentia, der. di intelligĕre «intendere»]. – 1. a. Complesso di facoltà psichiche e mentali che consentono all’uomo di pensare, comprendere o spiegare i fatti o le azioni,...
intelligente
intelligènte agg. [dal lat. intellĭgens -entis, part. pres. di intelligĕre «intendere», comp. di inter «tra» e legĕre «scegliere»]. – 1. a. Dotato d’intelletto e d’intelligenza, che ha facoltà e capacità d’intendere: gli esseri,...