d’AMICO, Fedele
Franco Serpa
Prime esperienze, carattere, aneddoti
Nacque a Roma il 27 dicembre 1912, figlio di Silvio e di Elsa Minù, la cui madre bavarese, Fanny Schwager (1851-1942), fornì al nipote [...] difese di musiche di Barber, Menotti, Rota e altri (e da ciò le irritazioni di molti, per esempio di un artista intelligente che ebbe grande stima di d'Amico quale fu Berio). Ma anche questo laborioso contrasto sostenuto da d'Amico, come anche un ...
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GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] e lotta da parte del Nemico, sempre pronto a frapporre ostacoli al raggiungimento da parte dei fedeli di siffatta intelligentia spiritalis.
Si muovono e sono riconducibili a siffatta "lettura" del testo biblico quasi tutte le opere di G., soprattutto ...
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BECATTINI, Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque probabilmente intorno al 1740, sicuramente a Firenze, dato che egli stesso, nella prefazione alla terza edizione della Istoria dell'Inquisizione (Milano [...] di lui, di pennaiuolo venduto e menzognero. Era piuttosto ancora un uomo poco provveduto di mezzi, di intelligenza versatile ma superficiale, di scarsa levatura morale soprattutto, pronto ad imboccare qualunque strada per affermarsi e anche soltanto ...
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RUSSOLI, Franco
Antonella Gioli
– Nacque a Firenze il 9 luglio 1923 da Augusto, impiegato delle Ferrovie dello Stato, e da Rina Caioli; alla fine dello stesso anno la famiglia si trasferì a Pisa. Qui [...] ; ed espresse le sue eccezionali qualità di intellettuale e di operatore culturale, innestando sulla solida formazione e sull’intelligenza aperta, lucida e pragmatica un’attività intensa e una grande capacità organizzativa. Ciò lo rese un punto di ...
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SALATA, Francesco
Vanni D’Alessio
– Nacque il 17 settembre 1876 a Ossero (od. Osor, in Croazia), piccola località di Cherso (od. Cres), un'isola situata vicino alle coste meridionali della penisola [...] numerica e «dalla forza contributiva e dal valore civile» della nazionalità italiana in Istria, superiore alla slava «per possesso, intelligenza e vetusta cultura» (Ziller 1997, pp. 75-76). L’aspirazione irredentista di Salata e della SPI, di cui ...
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BARTOLOMEO di Paolo, detto Baccio della Porta (fra, Bartolomeo)
Luisa Marcucci
Nacque a Sofignano (Prato) il 28 marzo 1472. Il padre Paolo di Iacopo, morto il 9 luglio 1487, di famiglia di origine genovese, [...] legata ai modi piuttosto convenzionali di Cosimo Rosselli: al contrario, rivela un pittore che, dotato di acuta intelligenza, unita a una schietta semplicità espressiva, aveva considerato e assimilato le conquiste più recenti dell'ambiente artistico ...
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DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] dei fenomeni nell'ordine causale e nel finalistico divenire porta ad una concezione dell'universo unificato da un'intelligenza spirituale, che abbraccia ed ordina la stessa materia. Il D. la definisce come un monismo di tendenza spiritualistica ...
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IMMANUEL da Roma (Immanuel Romano, 'Immanu'el ben Šelomoh, 'Immanu'el ha-Romi, Manoello Giudeo, Manoello Romano, Emanuele Romano)
Simona Foà
Nacque a Roma (più volte I., nelle sue opere, ricorda le proprie [...] nel conoscere la tua rettitudine, ho udito la fama della tua sapienza e che sei il primo tra gli abitanti nel regno di intelligenza e di scienza, e sei stato tra i primi esperti della Torah e della Testimonianza; ho udito alcuni dire che tu governi ...
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COSTA (Costa de Beauregard), Giuseppe Enrico, marchese di Saint-Genis di Beauregard
Paul Guichonnet
Nacque il 20 aprile 1752 nel castello di Beauregard, situato sulle rive del lago Lemano, secondogenito [...] ed il 1785 quattro figli, dei quali Alessio Luigi Maria Eugenio (1778-1794), che dimostrò presto d'avere una intelligenza brillante e precoce, entrò come luogotenente nei granatieri reali.
Il C. lasciò il servizio col grado di capitano e ricevette ...
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MORI, Cesare
Paolo Pezzino
MORI, Cesare (Primo Cesare). – Nacque a Pavia il 1° gennaio 1872, da Felice, ingegnere, e da Rachele Pizzamiglio.
Il riconoscimento di Mori da parte dei genitori avvenne soltanto [...] contro la guerra nell’agosto del 1917. Qui si distinse ancora una volta per l’energia, ma anche per l’intelligenza con le quali riportò la calma, ridimensionando l’eccessivo allarmismo delle autorità politiche, e mettendo sotto accusa anche l’azione ...
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intelligenza
intelligènza (ant. intelligènzia) s. f. [dal lat. intelligentia, der. di intelligĕre «intendere»]. – 1. a. Complesso di facoltà psichiche e mentali che consentono all’uomo di pensare, comprendere o spiegare i fatti o le azioni,...
intelligente
intelligènte agg. [dal lat. intellĭgens -entis, part. pres. di intelligĕre «intendere», comp. di inter «tra» e legĕre «scegliere»]. – 1. a. Dotato d’intelletto e d’intelligenza, che ha facoltà e capacità d’intendere: gli esseri,...