MATTOLI, Agostino
Francesca Farnetani
MATTOLI (Mattoli Modestini, Modestini Mattoli), Agostino (Augustino). – Nacque il 28 dic. 1801 (e non 1802, come di norma registrato) a Bevagna, in una famiglia [...] (Todi 1842); Prospetto dei principali rimedi preservativi e curativi del Cholera morbus: quadro comparativo redatto per l’intelligenza di tutti (Assisi 1855); Il dottor Mattoli al dottor Zavagli: lettera di risposta (ibid. 1859); Sopra un ...
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ROTIGNI (Rottigni), Costantino
Ennio Ferraglio
ROTIGNI (Rottigni), Costantino. – Al secolo Vincenzo Carlo, nacque a Trescore il 23 marzo 1696 dal conte Marcantonio e dalla contessa Caterina di Varmo.
Apprese [...] , Biblioteca civica, Λ 3-10); Parafrasi degl’inni del Breviario romano secondo la loro letterale, mistica e morale intelligenza, Padova 1738; Trattato dell’orazione e specialmente della pubblica, Bergamo 1746; Della necessità dell’amor di Dio per ...
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CARACCIOLO, Francesco Marino
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Figlio di Marino, principe di Avellino, e di Francesca d'Avalos, nacque postumo il 29 genn. 1631. Erede universale dei titoli e dei beni del padre, che nel suo testamento [...] il 10 giugno, quando l'epidemia si andava ormai manifestando con gran virulenza. In questa occasione si prodigò con intelligenza e abnegazione: cercò di circoscrivere la diffusione del morbo, distribui soccorsi in viveri e in denari e predispose ...
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DEL LUNGO, Torquato
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 20 nov. 1847, primogenito di Rinaldo, impiegato regio, e di Carolina Fioravanti; studiò presso la locale accademia di belle arti come è attestato [...] ad un usuale repertorio accademico, non mostra certo l'eleganza delle composizioni di un Poggi né una particolare intelligenza del contesto urbano. Professionista attento al buon gusto e alla proverbiale misura della tradizione fiorentina, risulta d ...
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BELLI BLANES, Paolo
Ada Zapperi
Nacque a Firenze nel 1774 da Vincenzo Belli e da Maria Romei. Fuggì di casa ancora in giovane età e, cambiato il proprio nome (Paolo Belli) in Pellegrino Blanes, si unì [...] , si spense, non ancora cinquantenne, a Firenze e fu seppellito in Santa Croce.
Attore dal temperamento focoso e dall'intelligenza vivace, il B. si segnalò anzitutto come interprete dell'Alfieri il cui teatro usava rappresentare con un tale impeto di ...
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CASTELLI, Giacomo
Anna Maria De Pinto
Nacque a Carbone (Potenza) il 9 febbr. 1688 (la data si desume dalla coincidenza – asserita in un anonimo elogio posto in appendice al suo Ragionamento delle origini [...] molto intensificatì, e nominava quindici accademici, che, come scrive il Maiuri, rappresentavano il “fior fiore della dottrina e della intelligenza napoletana”. Tra i quindici fu inserito il C. probabilmente per la sua fama di uomo colto e per i suoi ...
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FERRARIS, Ines Maria
Roberto Staccioli
Nacque a Torino il 6 ag. 1883 da Giovanni e da Margherita Greppi.
Iniziò a studiare pianoforte sotto la guida di A. Quartero e il 30 nov. 1894 esordi in un concerto [...] duetti con C. Supervia per la Columbia e per la Fonotipia.
Morì a Milano l'11 dic. 1971.
Era cantante dalla sensibile intelligenza musicale e dalla raffinata arte scenica; così ne scriveva la Gazzetta del popolo di Torino: "La sua non è una gran voce ...
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BADOER, Andrea Biagio
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Nacque il 2 febbr. 1515 (1514 more veneto)da Pietro e da Caterina Giustinian; sposò nel 1544 una figlia del ricco Zuanne Corner e trascorse la vita nella carriera amministrativa [...] suggerito a Selim i più nefasti progetti contro la cristianità perché, essendo lui capo di tutta la nazione sua ed avendo intelligenza in ogni loco e per tutte le parti del mondo fa sapere a Sua Maestà molte imperfetioni dei principi, che causano ...
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BELFORTI, Giuseppe
Armando Petrucci
Nacque a Perugia il 26 sett. 1731 da Filippo, professore di logica, medicina e botanica nell'università cittadina. Dopo aver prestato servizio nelle milizie urbane [...] meriti la personalità del modesto erudito umbro: "... Uomo di sommo criterio, di somma erudizione specialmente patria e di somma intelligenza e perizia in ogni genere di antiquaria e d'inusitati vecchi caratteri, è uomo stato sempre utile alla città ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] amò ricondurre la sua mitopoiesi a un retaggio ancestrale e considerare la sua origine etnica come via privilegiata all'intelligenza della Grecia.
Non regolare e sistematica fu la prima istruzione che egli ricevette a Zante dal parroco della chiesa ...
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intelligenza
intelligènza (ant. intelligènzia) s. f. [dal lat. intelligentia, der. di intelligĕre «intendere»]. – 1. a. Complesso di facoltà psichiche e mentali che consentono all’uomo di pensare, comprendere o spiegare i fatti o le azioni,...
intelligente
intelligènte agg. [dal lat. intellĭgens -entis, part. pres. di intelligĕre «intendere», comp. di inter «tra» e legĕre «scegliere»]. – 1. a. Dotato d’intelletto e d’intelligenza, che ha facoltà e capacità d’intendere: gli esseri,...