PAVESI, Giulio
Michele Cassese
– Nacque nel 1510 a Quinzano (Brescia), da genitori bergamaschi di cui non è noto il nome.
Entrò fra i domenicani nel convento di S. Clemente a Brescia e divenne magister di [...] delle decime a Salerno.
Come vicario generale di Napoli si distinse per il suo impegno riformatore, improntato a «sapienza e intelligenza» (De Maio, 1957, p. 31). Ordinò ai chierici in minoribus di riprendere talare e tonsura, di abbandonare l’uso ...
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COSTADONI, Anselmo (al secolo Giandomenico)
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 6 ott. 1714 da Francesco e Angelica Locatelli, agiati mercanti, che lo collocarono ancor giovinetto nelle scuole dei gesuiti. [...] Annali Camaldulenses dal 901 al 1770 (PIX, Venetiis 1755-1773), il cui impianto e stesura sono peraltro da ascrivere all'intelligenza e alla cultura del Mittarelli. Nel 1770 fu nominato abate del convento di S. Michele di Murano dove si trattenne ...
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CUSANI, Francesco
Fiorenza Vittori
Nato a Milano il 14 nov. 1802 dal conte Carlo Cesare e da Bianca Visconti. Dal collegio di Gorla - ove compì i primi studi - passò al liceo di S. Alessandro in Milano. [...] di idee liberali, la sua penna ritrova vigore nel volumetto La Sicilia: cenni geografico-storici per l'intelligenza della guerra attuale (Milano 1860), vibrata e trepidante partecipazione agli sforzi dei Siciliani, alla "eroica" impresa di ...
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BREME, Ferdinando Arborio Gattinara duca di Sartirana marchese di
Marziano Bernardi
Nacque a Milano il 30 maggio 1807 da Filippo e dalla sua seconda moglie Marianna d'Hallot des Hayes dei conti di Mussano. [...] a ciascuna scuola un grado di autonomia sufficiente alla libertà intellettuale dei professori e degli allievi... ebbe l'intelligenza di comprendere che nessuna autorità avrebbe avuto in quel momento il diritto di decidere sulla bontà di uno ...
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CASALI, Gaetano
Roberta Ascarelli
Nacque a Lucca nei primi anni del XVIII secolo. Ebbe una discreta educazione sia artistica sia culturale, che lo distingueva dalla maggior parte degli attori del tempo, [...] per i ruoli tragici e per le parti gravi ed eroiche: "Quest'onorato galantuomo - scrive ancora il Goldoni -, provveduto di intelligenza e di capacità nel mestiere, di bella statura e di bella voce, parlando bene e con pronunzia avvantaggiosa e grata ...
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LUBIN, Antonio
Rita Tolomeo
Nacque in Dalmazia a Traù (Trogir) il 22 ott. 1809 da Renzo (Lovre) e da Domenica Koščina.
Di famiglia modesta - il padre era fabbro -, il L. frequentò le prime classi nel [...] , politica, nelle due prime cantiche della Divina Commedia di Dante Alighieri, ovvero, Dei vantaggi che per l'intelligenza della Divina Commedia si possono trarre dalla conoscenza della cultura del suo autore (ibid. 1864). Quest'ultimo scritto ...
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CANTARELLA, Raffaele
Piero Treves
Nato a Mistretta (Messina) il 25 apr. 1898 da Francesco e da Eva Rebeck, trascorse la giovinezza a Salerno, ove il padre fu a lungo insegnante di lettere classiche [...] , novecentesca, nella sua opera di studioso. La sua stessa critica testuale non è tecnica e fine, ma, anzi, mezzo all'intelligenza storico-critica dell'opera di cui il C. si è fatto editore. Né la sua filologia si disgiunge dalla critica letteraria ...
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QUERINI, Alvise
Vittorio Mandelli
QUERINI, Alvise. – Nacque a Venezia, a S. Maria Formosa, nel palazzo di famiglia, il 21 luglio 1758 (Archivio di Stato di Venezia, Avogaria di Comun, reg. 65, c. 303r), [...] ), non gli sfuggì l’invio di una commissione francese in Italia con il compito «di poter spogliare con scelta, ed intelligenza di tutti li migliori monumenti dell’arte, delle scienze, e dell’antichità» i luoghi occupati dalle armate (22 maggio 1796 ...
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DOVIZI, Francesco
Raffaella Zaccaria
Nacque a Bibbiena, nel Casentino (prov. Arezzo), quasi certamente nei primi anni del Quattrocento, da Antonio, che esercitava la professione notarile, ereditata [...] Vergareto il 16 luglio 1479. chiese espressamente che al suo posto fosse accolto il figlio Piero, dotato di una brillante intelligenza e di una solida cultura umanistica. La sua richiesta fu accolta e poco dopo anche un altro figlio del D., Bernardo ...
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SAINATI, Alfredo
Francesca Romana Rietti
SAINATI, Alfredo. – Figlio degli attori Ettore e Maria Bissi, nacque a Sestri Ponente (Genova) il 28 novembre 1868 durante una tournée della compagnia in cui [...] una compagnia di prim’ordine in cui si erano formati attori eccellenti «perché la riproduzione plastica del terrore domanda intelligenza e studio [...] e, attraverso uno sforzo cosciente e un lavorìo interiore indefesso, una grande capacità fisica di ...
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intelligenza
intelligènza (ant. intelligènzia) s. f. [dal lat. intelligentia, der. di intelligĕre «intendere»]. – 1. a. Complesso di facoltà psichiche e mentali che consentono all’uomo di pensare, comprendere o spiegare i fatti o le azioni,...
intelligente
intelligènte agg. [dal lat. intellĭgens -entis, part. pres. di intelligĕre «intendere», comp. di inter «tra» e legĕre «scegliere»]. – 1. a. Dotato d’intelletto e d’intelligenza, che ha facoltà e capacità d’intendere: gli esseri,...