CAREGA DI MURICCE, Francesco
Carlo Pazzagli
Discendente da un ramo della famiglia Carrega trasferitosi da Genova in Toscana verso la metà del '700 e poi ascritto alla nobiltà toscana, nacque a Livorno [...] è chi non veda, affermava due anni più tardi ai Georgofili, "che il contratto colonico allontana dai campi il capitale e l'intelligenza. è fondamento al medesimo il lavoro", di cui fra l'altro non si tiene nemmeno computo fra i costi della produzione ...
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CONTIN, Tommaso Antonio
Paolo Preto
Nato a Venezia il 4 giugno 1723 da Tomaso e Regina Morandi, entrò giovanissimo nella Congregazione dei chierici regolari teatini dove completò i suoi studi letterari [...] dal cauto governo veneziano, introduceva, come nota il Venturi, "un elemento d'avventura, d'ardimento e di indubbia intelligenza in mezzo all'erudizione e al sorridente moralismo della tradizione" (p. 122).
Nel 1765 non esitava ad attaccare lo ...
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TARTAGLIA, Ferdinando
(Fernando).
Anna Scattigno
– Nacque a Parma il 1° ottobre 1916 da Luigi e da Silvia Azzali. Il padre era un imprenditore nell’abbigliamento militare, la madre morì prematuramente [...] nuova veste alla sua predicazione. Nel primo scritto, evocando il registro profetico, chiamava a giudizio i pochi dotati di qualche intelligenza di religione, che nel momento di testimoniare «si assentano e deludono» (Accuse a questi italiani, in Il ...
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TENCA, Carlo
Marco Viscardi
– Nacque a Milano, il 19 ottobre 1816, da Giulio e da Caterina Casalini.
Benché versassero in modeste condizioni economiche, i genitori si preoccuparono della sua educazione, [...] civile, per immergersi nei segreti della moltitudine, della folla dominante il mondo moderno, e per darle «l’intelligenza di sé, del suo fine». Nel linguaggio allusivo imposto dalle circostanze, Tenca auspicava la trasformazione degli attuali lettori ...
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MAZZI, Valdo
Baccio Baccetti
– Nacque a Torino il 2 sett. 1917 da Adinolfo e da Anna Cristiani. Per l’attività del padre, funzionario pubblico, la famiglia si spostò a Massa, dove il M. compì i primi [...] ). I contatti internazionali erano del tutto assenti, tranne qualche richiesta di estratti. Dai suoi lavori si ricavano intelligenza e lungimiranza del metodo e alcune ricerche del M. possono essere considerate esemplari: dell’ipofisi del tritone ...
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CHIARELLI, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Trani (Bari) il 7 luglio 1880 da Carlo e da Maria Teresa Fortunato.
La famiglia paterna, di antica nobiltà emiliana originaria di Cento, si era trasferita [...] " tipico, La maschera e il volto si muove su una voluta deformazione caricaturale che, dosata con notevole intelligenza drammaturgica, stravolge l'intreccio, ispirato chiaramente alla commedia borghese, ne esaspera le situazioni e ne esagera i ...
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GALILEI, Vincenzio
Raoul Meloncelli
Nacque a Santa Maria a Monte (oggi in provincia di Pisa) intorno al 1520 da Michelangelo e da Maddalena di Carlo di Bergo. Non si hanno notizie sulla sua prima formazione [...] su di esse da G.B. Doni: "sopra un corpo di viole esattamente suonate, cantando un tenore di buona voce, e intelligenza […]" esse appaiono non prive di "una certa rozzezza e troppa antichità".
Analizzando il rapporto parola-musica il G. poneva le ...
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ELEONORA de' Medici, duchessa di Mantova
Sonia Pellizzer
Nacque a Firenze il 28 febbr. 1567, primogenita di Francesco (granduca di Toscana dal 1574) e di Giovanna d'Austria. Fu battezzata un anno dopo [...] madre aveva preso le grosse labbra degli Asburgo; aveva un colorito chiaro, grazia di gesti e di parole, un'intelligenza attenta e coltivava interessi diversi. Il matrimonio fu celebrato domenica 29 aprile e le feste - iniziate il 22 e funestate ...
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ROSELLO, Lucio Paolo
Andrea Del Col
– Nacque a Padova da una nobile famiglia di giureconsulti di origine aretina.
Le notizie iniziali sulla sua vita sono carenti: divenne prete nel 1522 e si addottorò [...] al gruppo che preparò a Venezia (s. t. [Jean Frellon?]) il Nuovo Testamento tradotto da Massimo Teofilo, Le semenze de l’intelligenza del Nuovo Testamento dello stesso, Le dotte e pie parafrasi sopra le Pistole di Paolo a’ Romani, Galati ed Ebrei di ...
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TACCONE GALLUCCI, Nicola
Rocco Pititto
(Nicola Maria Alfonso). – Figlio di Filippo e di Rosaria Cordopatri, nacque a Mileto (Vibo Valentia) il 13 ottobre 1847, primo di sette figli.
Di famiglia nobiliare, [...] allo Stato, ma si reca un tesoro di rettitudine e di onestà nel maneggio dei pubblici affari, e un concorso d’intelligenze, intente a far circolare in tutte le vene del corpo sociale lo spirito vivificatore delle verità cristiane» (L’enciclica sulla ...
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intelligenza
intelligènza (ant. intelligènzia) s. f. [dal lat. intelligentia, der. di intelligĕre «intendere»]. – 1. a. Complesso di facoltà psichiche e mentali che consentono all’uomo di pensare, comprendere o spiegare i fatti o le azioni,...
intelligente
intelligènte agg. [dal lat. intellĭgens -entis, part. pres. di intelligĕre «intendere», comp. di inter «tra» e legĕre «scegliere»]. – 1. a. Dotato d’intelletto e d’intelligenza, che ha facoltà e capacità d’intendere: gli esseri,...