MAZZINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Genova il 22 giugno 1805 da Giacomo, medico e poi professore di patologia e di anatomia nell’ateneo cittadino, e da Maria Drago.
Unico maschio e terzo [...] ne caratterizzò la maturità e la vecchiaia.
Non mancò, tra gli amici di famiglia, chi, impressionato dalla precoce intelligenza del fanciullo, gli profetizzasse un avvenire di assoluta eccellenza. Quando aveva sette anni un parente della madre già ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] ebraica, tessuti ad Amalfi, vetri a Salerno, seta a Cava. Venti anni di pace interna a e di governo intelligente determinarono in tal modo una modesta crescita economica e una generale prosperità, spazzata via dalle calamità che colpirono il Regno ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] di priore e nel 1078, morto l'abate di Bec (un ex cavaliere Herluin, uomo di grande semplicità, ma anche di estrema intelligenza, che aveva fondato Bec con il suo danaro), A. fu eletto abate all'unanimità.
Nell'adempimento dei doveri della sua carica ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] .
È proprio quest'uomo colto e acuto nonché restio a scrivere e incline, piuttosto, a disperdere la sua intelligenza in una conversazione spiritosa e scintillante, dal D. conosciuto a Padova, a suggerirgli forse l'opportunità d'una sistemazione ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] banche operanti in Europa, in particolare a Londra, parte delle riserve ufficiali italiane concesse a prestito. L’intelligenza con cui argomentava sui problemi internazionali e la determinazione con cui affrontava i problemi interni e i rapporti con ...
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CLAUDIA de' Medici, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Ultimogenita di Ferdinando I, granduca di Toscana, e di Cristina di Lorena, nacque a Firenze il 4 giugno del 1604, divenendo molto presto una pedina [...] di "dissolutissima" appioppata a C. dal Litta che il Pieraccini vorrà arbitrariamente aggravare col marchio d'una scarsissima intelligenza.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Senato. Dispacci Firenze, filze XIX, lett. del 5 giugno 1604 ...
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CORBINO, Orso Mario
Edoardo Amaldi
Luciano Segreto
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 30 apr. 1876 da Vincenzo, proprietario di un piccolo pastificio, e da Rosaria Imprescia, figlia di un impresario edile. [...] l'evoluzione della situazione politica in Italia e in Europa determinasse la dispersione degli allievi che, con tanta abilità e intelligenza, era riuscito a raccogliere nei due Istituti di fisica romani.
Importante fu anche il ruolo recitato dal C ...
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TOMMASO d'Aquino, santo
Gian Carlo Garfagnini
TOMMASO d’Aquino, santo. – Nacque a Roccasecca tra il 1224 e il 1225 (la data è incerta dal momento che le testimonianze, all’atto della morte, oscillano [...] e infimi), e infine «ex rerum gubernatione» (i modi di essere di enti non dotati di intelligenza tendono a un percorso e a un fine che presuppone, e richiede, un’intelligenza superiore che li governi; Summa theologiae, I, q. 2, a. 3). Ciò grazie alla ...
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COPPOLI, Fortunato ("frater Fortunatus Perusinus" o "de Perusio")
Ugolino Nicolini
Nacque a Perugia intorno al 1430 dal giurista Ivo di Niccolò e da Maddalena di Paolo Montesperelli, entrambi appartenenti [...] Angeli per il biennio 1472-474, il C. estrinsecò - a qaanto ci è dato sapere - grandi doti di prudenza, realismo e intelligenza, mettendo a profitto la sua amicizia con la casa Medici e tutte le altre sue conoscenze per sviluppare le attrezzature del ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] che ride mostrando il dente mancante. Si inneggia alla cultura acquisita attraverso i libri come nutrimento dell'intelligenza e progressivo conoscere sé stessi (qui, ancora una citazione da Guinizzelli). Nella conclusione F. ricorre all'exemplum ...
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intelligenza
intelligènza (ant. intelligènzia) s. f. [dal lat. intelligentia, der. di intelligĕre «intendere»]. – 1. a. Complesso di facoltà psichiche e mentali che consentono all’uomo di pensare, comprendere o spiegare i fatti o le azioni,...
intelligente
intelligènte agg. [dal lat. intellĭgens -entis, part. pres. di intelligĕre «intendere», comp. di inter «tra» e legĕre «scegliere»]. – 1. a. Dotato d’intelletto e d’intelligenza, che ha facoltà e capacità d’intendere: gli esseri,...