CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] Bartolomeo Dominici, che intuì per primo l'ingegno e la viva spiritualità di lei.
In quegli anni C. sviluppò l'intelligenza, iniziò la sua esperienza mistica, si formò una cultura non superficiale, soprattutto grazie al diuturno contatto con i padri ...
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ATTI, Isotta degli
Augusto Campana
La celebre amante, poi moglie, di Sigismondo Pandolfo Malatesti, signore di Rimini, fu figliuola di Francesco di Atto degli Atti, agiato mercante di lane e cambiatore, [...] della sua signoria: non solo per la bellezza e la grazia, ma certo anche per le doti di cul tura e intelligenza, di abilità e di carattere con le quali Isotta riuscì ad avvincerlo negli anni della passione, poi a stornare altri matrimoni politici ...
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FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] , piuttosto che sulle non eccellenti finanze paterne. Moderata la sua vivacità, il F. dimostrò così nell'adolescenza una notevole intelligenza unita ad una eccezionale precocità e versatilità. Studiò e lesse molto. A 17 anni, con altri giovani (V ...
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COPPINI
Dario Ascarelli
Famiglia di ballerini e coreografi i cui componenti si sono avvicendati per diverse generazioni, dalla seconda metà del Settecento in poi, dapprima sulle scene dei teatri veneziani [...] p. 257) sull'esordio del ballerino nel ballo Gundeberga del1823: "Il giovinetto Coppini si fece ammirare per la rara intelligenza nel rivelare al padre il tradimento di Adalolfò".
Della sua carriera, svoltasi in maniera intensa e costellata da grandi ...
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CARLINI, Armando
Claudio Del Bello
Nacque a Napoli il 9 agosto del 1878 da Clemente e da Teresa Guglielmini, ma rimase completamente estraneo all'ambiente culturale napoletano dal momento che la sua [...] La filosofiadi J. Locke (Firenze 1920-21); a Locke ritornerà nel 1948 traducendone l'abbozzo B del Saggio sull'intelligenza umana.
Molto importante è la frequentazione lockiana ai fini di una ricostruzione del pensiero del C.: ai critici più attenti ...
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DE' PIERI (di Pieri, Pieri) Giovanni Antonio
Margaret Binotto Soragni
Nacque a Vicenza il 1º ag. 1671 da Natale e da una Angela (Saccardo, 1981, p. 3; Id., 1983, p. 6) e fu battezzato il 4 agosto seguente. [...] definirlo un eclettico può risultare, specie per le sue opere migliori, assai riduttivo e non rende giustizia all'intelligenza esecutiva da lui dimostrata, ad esempio, nel coniugare i suggerimenti desunti dalla corrente "tenebrosa" con le eleganze ...
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BOSCO, Umberto
Eugenio Ragni
Nacque a Catanzaro il 2 ottobre 1900, da Carmelo, avvocato dello Stato, e da Ambrosina Provenzano. Compiuti nella città natale gli studi secondari e il liceo, dove ebbe [...] funzionale collante dell’opera, pervenendo a un'innovativa e convincente definizione dello scrittore certaldese come «poeta dell’intelligenza» e del Decameron come epopea dell’uomo che, superate le idealità metafisiche del Medioevo, nelle contingenze ...
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CAETANI, Michelangelo
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 20 marzo 1804 da Enrico e da Teresa de' Rossi; principe di Teano, assunse il titolo di duca di Sermoneta alla morte del padre, avvenuta nel [...] - di tale sordità che nel culto di un mitico passato sembrava esprimere una pur sempre valida idealità. Era troppo intelligente e informato perché non si rendesse conto della marcia irresistibile della nuova società liberale e perché non intuisse che ...
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SIGHELE, Scipio
Maria Pia Bigaran
SIGHELE, Scipio. – Nacque a Brescia il 24 giugno 1868 da Gualtiero e da Angelica Pedrotti.
La famiglia era di origine trentina, un’appartenenza risalente al capostipite [...] Torino 1894; La donna nova, Roma 1895; La delinquenza settaria, Milano 1897; Mentre il secolo muore, Milano-Palermo 1899; L’intelligenza della folla, Torino 1903; Il Nazionalismo e i partiti politici, Milano 1911; con A. Dauzat, L’Italie de demain et ...
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STARACE, Achille
Mauro Canali
– Nacque a Sannicola (allora frazione di Gallipoli), in provincia di Lecce, il 18 agosto 1889, da Luigi, affermato commerciante di oli e di vini, e dalla nobildonna Francesca [...] 1996) a metterne meglio a fuoco i caratteri (pp. 216-220). Dopo avere definito Starace un «uomo di scarsa intelligenza, animato da una mentalità grettamente militaresca e niente affatto politica», lo storico restringeva a tre i riflessi negativi che ...
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intelligenza
intelligènza (ant. intelligènzia) s. f. [dal lat. intelligentia, der. di intelligĕre «intendere»]. – 1. a. Complesso di facoltà psichiche e mentali che consentono all’uomo di pensare, comprendere o spiegare i fatti o le azioni,...
intelligente
intelligènte agg. [dal lat. intellĭgens -entis, part. pres. di intelligĕre «intendere», comp. di inter «tra» e legĕre «scegliere»]. – 1. a. Dotato d’intelletto e d’intelligenza, che ha facoltà e capacità d’intendere: gli esseri,...