CIAMPITTI, Nicola
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 16 sett. 1749 da Domenico e Barbara Candido, genitori di modeste fortune ma solleciti della sua istruzione. Compì i primi studi nelle scuole [...] di Francesco I, destinato a premiare gli uomini più illustri nelle scienze, nelle arti e negli impieghi civili.
Vivido di intelligenza e fertile di attività fino agli ultimi anni della vita, :il C. godette dell'amicizia dei grandi, da Francesco I ...
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MAZZA, Salvatore
Ilaria Sgarbozza
– Nacque a Milano il 19 apr. 1819, secondogenito di Carlo, ragioniere alle dipendenze del marchese Giuseppe Arconati Visconti, e fratello di Giuseppe. Il padre, già [...] avventurosa esperienza, consumata tra le file dei partigiani di C. Cattaneo dentro e fuori le mura cittadine. Esalta l’intelligenza e il sacrificio di patrioti celebri quali L. Manara e A. Anfossi, il coraggio e la moralità del popolo inizialmente ...
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PAPPALETTERE, Simplicio
Andrea Ciampani
(al secolo Giuseppe). – Nacque a Barletta il 7 febbraio 1815, secondogenito di Ettore e di Aurora Palmieri.
Di famiglia illustre, fu avviato agli studi presso [...] 1854. Nei suoi rapporti con il mondo ecclesiastico romano e con l’aristocrazia europea, mise in luce una vivace intelligenza e un tratto signorile frutto della sua posizione sociale e della colta formazione. Dal 1856 fu ascritto tra i consultori ...
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MARCOTTI, Giuseppe
Laura Cerasi
– Nacque a Campolongo al Torre, in Friuli, il 21 ott. 1850. Il padre Pietro, facoltoso proprietario terriero interessato alle innovazioni nella viticoltura e bachicoltura, [...] letteraria. B. Croce ha raccolto nella Letteratura della nuova Italia pagine di apprezzamento per il rigore documentario, l’intelligenza dell’informazione e l’originalità dei principali romanzi del M. – in particolare I dragoni di Savoia (Milano 1883 ...
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PADULA, Giovanni
Salvatore Lardino
PADULA, Giovanni. – Nacque a Matera il 14 agosto 1885, primogenito di Giacinto, carrettiere e commerciante, e di Maria Luigia Tamburrino, che contribuiva al bilancio [...] piano, e nonostante una formazione scolastica limitata alle sole scuole elementari, vollero studiare – con lungimiranza e intelligenza – i più innovativi processi produttivi del settore.
Rivolsero, pertanto, l’attenzione ai pastifici campani di ...
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MANTOVANI, Dino
Antonio Carrannante
Nacque il 14 nov. 1862 a Venezia, da Antonio, medico, che aveva prestato la sua opera nei moti del 1848 a Venezia, e da Matilde Badoer, di famiglia patrizia veneziana. [...] , anche se con molte "divagazioni" e non poche riflessioni di costume o annotazioni biografiche. "Per tutto, il segno di una intelligenza ben formata, di uno spirito retto, le pagine di un letterato di buona razza e di buona scuola. C'è tutto questo ...
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PILOTTO, Camillo
Irene Scaturro
– Primogenito di quattro figli, nacque a Roma il 6 febbraio 1888 da Libero, affermato attore e drammaturgo, e Antonietta Moro, eccellente 'seconda donna'. Dal padre ereditò [...] Egli rivela sotto la sua rude e maschia scorza una sensibilità fortissima. Il suo tratto, il suo talento, la sua intelligenza, ci dicono che andrà molto lontano» (Puck, 1939, p. 370).
Negli anni Quaranta, Pilotto collaborò con Guglielmina Dondi, per ...
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CONZIO, Giuseppe
Lorenzo Baldacchini
Nacque probabilmente negli ultimi decenni del sec. XVI a Chieri (Torino), dove suo padre Gerson, morto nel febbraio 1615, era rabbino.
Le condizioni degli ebrei [...] allegorico Divré Ester, unito con Zeh ha-Shulhan (Questo è il tavolo, ibid. 1628); Mekom Binah (Il luogo dell'intelligenza, ibid. 1630), commentario ad alcuni passi dei Proverbi. In ebraico pubblicò le opere poetiche Shir Yehudit (Canto di judit ...
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BUCELLI, Giovanni (Giovanni da Scanzo)
Giulia Berardi Azzola
Nato nella prima metà del sec. XIII a Scanzarosciate, presso Bergamo, in questa città compì gli studi ecclesiastici; e quindi, ricevuti gli [...] la situazione, il vescovo poteva finalmente dare inizio alla sua attività pastorale, soccorrendo soprattutto con generosità e intelligenza gli umili, più duramente colpiti dalle vicende della guerra civile, come testimoniano gli atti contenuti nel ...
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BERNARDI, Roberto
Riccardo Scrivano
Nel manoscritto Riccardiano 2067della Biblioteca Riccardiana di Firenze è contenuta un'operetta che, insieme con i modi della lavorazione dell'oro, raccoglie ricette [...] al cui proposito l'autore rimanda ad Alberto Magno.
Non è escluso che sulla raccolta abbiano influito opere come l'Intelligenza del Compagni. Ma il B. si fondò soprattutto sulla scienza popolare, mescolando argomenti diversissimi fra loro., sicché il ...
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intelligenza
intelligènza (ant. intelligènzia) s. f. [dal lat. intelligentia, der. di intelligĕre «intendere»]. – 1. a. Complesso di facoltà psichiche e mentali che consentono all’uomo di pensare, comprendere o spiegare i fatti o le azioni,...
intelligente
intelligènte agg. [dal lat. intellĭgens -entis, part. pres. di intelligĕre «intendere», comp. di inter «tra» e legĕre «scegliere»]. – 1. a. Dotato d’intelletto e d’intelligenza, che ha facoltà e capacità d’intendere: gli esseri,...