PEZZANA, Giacinta
Maria Procino
PEZZANA, Giacinta. – Nacque a Torino il 27 gennaio 1841. Il padre, Giovanni, era un negoziante di mobili e falegname e la madre, Carla Tubi, una casalinga. Frequentò [...] quale ebbe una figlia, Ada.
Alta e magra, capelli neri e ricci, dotata di una bellissima voce e di un’intelligenza acuta, caparbia quanto bastava per non arrendersi davanti a nessuna difficoltà, Pezzana fu una donna ribelle ai compromessi, che visse ...
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DONATELLI, Renato
Emilio Respighi
Nacque a Morino (prov. dell'Aquila) il 16 luglio 1927 da Angelo, perito industriale e costruttore edile, e da Maria Sebastiani. Con la famiglia, di origine ternana, [...] assistente del celebre chirurgo, ben presto il D. si distinse per la capacità lavorativa e per l'acuta intelligenza dimostrata nell'impostazione clinica e sperimentale dei vari problemi che in quegli anni la nuova disciplina continuamente prospettava ...
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ANDREA d'Arco (al secolo Andrea Zanoni)
Giorgio Levi Della Vida
Nacque ad Arco (diocesi di Trento) il 24 sett. 1597. Unica fonte edita finora per la parte della sua biografia non relativa alla sua opera [...] ritorno alla fede monofisita, dopo il breve periodo di adesione alla fede cattolica romana) e mostrano in lui intelligenza vivace e felice attitudine a osservare e riferire; ebbe relazioni cordiali coi copti monofisiti (e, attraverso questi, cogli ...
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ANNA MARIA d'Orléans, duchessa di Savoia e regina di Sardegna
Elvira Gencarelli
Nata nel 1669 (in maggio o in agosto), A. era figlia dell'unico fratello di Luigi XIV, il duca Filippo d'Orléans, e di [...] allontanarsi per lungo tempo dal Piemonte. In tali occasioni A. diede prova di rare doti di maturità politica, di intelligenza e di fermezza, sia che si trattasse di risolvere questioni di ordinaria amministrazione - come avvenne la prima volta, nel ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] di molti miei compagni fatto la loro fortuna" (tra costoro i futuri cardinali Pacca e Severoli). Grazie alle sue doti di intelligenza e di cultura e in virtù del proprio talento e del proprio fascino, il C. iniziò una brillante carriera ecclesiastica ...
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SAVOIA CARIGNANO, Odone (Oddone), di. – Nato a Racconigi l’11 luglio 1846, fu il quarto figlio di Vittorio Emanuele principe di Piemonte, e più tardi re di Sardegna e d’Italia come Vittorio Emanuele [...] sorta di rimozione) – la sua breve esistenza è tuttavia tratteggiata dai suoi biografi in termini agiografici, che ne esaltano l’intelligenza non comune e l’amore per l’arte, la caparbia volontà e la forza d’animo, la religiosità e l’amabilità ...
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MORONI, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
MORONI, Gaetano. – Nacque a Roma il 17 ottobre 1802 da Rocco, barbiere, e da Caterina Bencerini, in una famiglia umile ma non sfornita di mezzi economici e in seguito [...] amore per lo studio e ne seguì la crescita. Quando fu certo che il giovane possedeva doti non comuni di intelligenza, non solo lo esortò a perseverare ma gli fece conoscere nel tempo alcuni celebri eruditi romani, quali Francesco Cancellieri, Antonio ...
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GARZO
Roberto Gigliucci
Rimatore religioso e didattico del sec. XIII, che firmò con il nome di "Garço doctore" o "Garço" ("Garçço", "Garçon", "Garçom", "Garçone") nove laude, una Raccolta di proverbi, [...] in sapienza e serenità. Il Petrarca, che in gioventù aveva udito narrare di lui mirabilia, decanta la santità e l'intelligenza del "Gartius", l'"equitas iudicii" e l'"acumen ingenii", la stima e l'ammirazione da lui suscitata anche nei dotti ...
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SPINGARDI, Paolo Antonio.
Nicola Labanca
– Nacque a Felizzano, presso Alessandria, il 2 novembre 1845 da Paolo, esattore comunale, originario di Bistagno, e da Caterina Abriata.
Dotato di predisposizione [...] nell’agosto del 1877 e iniziò a mettersi in vista, come poi sempre avrebbe fatto, «per la sua svegliata intelligenza, l’attività tenace e lo studio» (dalla commemorazione in Senato).
Spingardi passava dalla provincia alla capitale in un momento ...
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CASTELLO, Francesco da
Meta Harrsen
Figlio di Bettino di Alessio – dei Castello da Gandino di Bergamo, – e di una Lucia, nacque, probabilmente a Verona, intorno al 1447 (Brenzoni, 1962); si firmava [...] messale, la cui decorazione rivela immaginazione e dinamismo temperato da un buon gusto naturale e da una intelligenza formata sull’educazione classica. Il disegno vigoroso e facile conferisce una ricchezza non usuale alla decorazione del bordo ...
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intelligenza
intelligènza (ant. intelligènzia) s. f. [dal lat. intelligentia, der. di intelligĕre «intendere»]. – 1. a. Complesso di facoltà psichiche e mentali che consentono all’uomo di pensare, comprendere o spiegare i fatti o le azioni,...
intelligente
intelligènte agg. [dal lat. intellĭgens -entis, part. pres. di intelligĕre «intendere», comp. di inter «tra» e legĕre «scegliere»]. – 1. a. Dotato d’intelletto e d’intelligenza, che ha facoltà e capacità d’intendere: gli esseri,...