GUADAGNI, Gaetano
Andrea Pini
Nato a Lodi o a Vicenza l'11 dic. 1729, non si hanno notizie sulla sua prima formazione musicale; fu fratello di Lavinia e Angiola, anch'esse note cantanti. Sappiamo comunque [...] su nessun palcoscenico d'Europa; la sua figura era straordinariamente elegante e nobile; l'espressione del volto, piena di bellezza, intelligenza e dignità; le pose e i gesti, così colmi di grazia e proprietà che sarebbero stati oggetti di studio per ...
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CAVALIERI, Emilio Giacomo
Luciano Osbat
Nato a Napoli il 24 luglio 1663 da Federico ed Elena d’Avenia, era stato indirizzato agli studi giuridici dal padre, un avvocato affermato, che in seguito sarà [...] del S. Uffizio presso la Curia arcivescovile (1690).
La rapida carriera del C., se premiava le sue illustri origini, la fervida intelligenza e la grande attività pastorale svolta tra il clero e il popolo napoletano, va messa anche in relazione con la ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] alla vigilia dell'estate del 1976, inoltre, che Mieli compì uno dei suoi gesti più noti, miscela di provocazione, ironia, intelligenza politica. A cavallo tra maggio e giugno si svolse al Parco Lambro di Milano uno dei più difficili, e ultimo per ...
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FUBINI, Mario
Mario Scotti
Nacque a Torino il 18 marzo 1900 da Riccardo e da Bice Colombo, entrambi di origine vercellese. Nella città natale, cui sarebbe rimasto sempre affettivamente e culturalmente [...] F. Diaz, D. Della Terza, E. Scarano, R. Ceserani, L. Blasucci); V. Stella, Estetica, poesia e storia in M. F., in L'intelligenza della poesia, Roma 1990, pp. 87-179; G. Folena, F. e la storia della lingua poetica, in Filologia e umanità, Vicenza 1993 ...
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BUSDRAGHI (Busdrago), Gherardo
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Lucca intorno al 1500 da Giovanni Battista di Coluccio, di famiglia nobile ma non abbiente, come possiamo arguire dal fatto che i suoi [...] sull'appoggio dei Francesi, essendo il membro più anziano ed anche più rappresentativo del Sacro Collegio, di grande intelligenza, cultura e capacità diplomatica. I cardinali di parte imperiale dal canto loro, continuava il B., avrebbero visto di ...
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RUFFO, Antonio Maria.
Giuseppe Caridi
– Nacque a Bagnara (Calabra) l’11 giugno 1687 da Francesco, principe di Motta San Giovanni e quarto duca di Bagnara, e da Giovanna Lanza e Moncada, dei baroni di [...] la guida dei padri cappuccini e domenicani dei locali conventi, dimostrando ben presto di possedere una vivace intelligenza e una spiccata capacità di apprendimento delle diverse discipline che gli venivano insegnate.
Destinato dalla famiglia alla ...
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CAVALIERI, Bonaventura
Augusto De Ferrari
Nacque a Milano negli ultimi anni del sec. XVI, da famiglia nobile ma non ricca. Suo padre, Bonaventura, era figlio di Lorenzo, a sua volta figlio di Ambrogio, [...] che fu veramente un autodidatta. Per un paio d’anni lesse teologia nel monastero milanese di S. Gerolamo, dove la sua intelligenza fu notata dal cardinale Federico Borromeo. Questi nel 1621 lo ordinò diacono, ma la sua dimestichezza col C. risaliva a ...
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DA MULA, Marcantonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1506, secondogenito di Francesco di Alvise, del ramo a S. Giovanni Decollato, e di Laura Michiel di Lorenzo, che diede al marito altri [...] ), il D. era dunque fornito di una compiuta cultura retorica e giuridica, alla quale accompagnava vivace intelligenza, fine penetrazione psicologica, brillante oratoria: requisito indispensabile quest'ultimo, per emergere nei dibattiti consiliari ...
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MARPICATI, Arturo
Barbara Quagliarini
– Nacque a Ghedi, nella Bassa bresciana, il 9 nov. 1891, da Bortolo e da Matilde Guerreschi, primo di cinque figli.
La famiglia (al M. seguirono, nell’ordine, Edvige, [...] letture che, se ampliarono una cultura umanistica vasta e «non sempre canonica» (ibid.), contribuirono al formarsi di un’intelligenza dalla sensibilità affatto personale, protesa verso il contemporaneo e tale da misurarsi con le prime prove poetiche ...
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MORSELLI, Ercole Luigi
Riccardo D'Anna
MORSELLI, Ercole Luigi. – Nacque a Pesaro il 19 febbraio 1882 da Antonio, ispettore demaniale originario del Piacentino, e da Anna Celli.
Il padre, dopo la morte [...] elementari per diplomarsi, il 10 luglio 1891, a Firenze, ove l’anno precedente la famiglia si era stabilita. D’intelligenza precoce ma compreso nel cliché del fanciullo pensoso e malinconico soccorso dalla fantasia, si iscrisse al R. Ginnasio Galilei ...
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intelligenza
intelligènza (ant. intelligènzia) s. f. [dal lat. intelligentia, der. di intelligĕre «intendere»]. – 1. a. Complesso di facoltà psichiche e mentali che consentono all’uomo di pensare, comprendere o spiegare i fatti o le azioni,...
intelligente
intelligènte agg. [dal lat. intellĭgens -entis, part. pres. di intelligĕre «intendere», comp. di inter «tra» e legĕre «scegliere»]. – 1. a. Dotato d’intelletto e d’intelligenza, che ha facoltà e capacità d’intendere: gli esseri,...