DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] si appella esplicitamente alla "perizia" nel riconoscimento "delle maniere e dei tempi" (I, p. 5; II, p. 8); all'"intelligenza dell'arte" (II, p. 19), che è base allo scrutinio delle "maniere" intese come "universali modi di adoperare" (ibid.); alla ...
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ARIOSTO, Virginio
Mario Quattrucci
Secondo figlio naturale di Ludovico, avuto da una Ursolina domestica nella casa Ariosto, nacque a Ferrara nel 1509. Ancora adolescente seguì il padre in Garfagnana [...] carica notevole fino al 1558, quando ottenne un canonicato nella cattedrale di Ferrara. Per le sue doti di buon gusto e intelligenza acquistò la stima e l'amicizia di uomini di alto ingegno, conducendo, a Ferrara, una vita comoda nella casa paterna ...
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BRAGLIA, Alberto
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Nacque a Modena il 23 apr. 1883 da Fulvio e Clementina Ascari. Di modestissima condizione - era garzone fornaio -, entrò nel 1900 nella Società di ginnastica e scherma "Panaro" di [...] Londra (1908) e di Stoccolma (1912).
I suoi esercizi eccelsero per grazia, potenza, sicurezza, perfezione e intelligenza; erano, come si espresse un giudice olimpionico, irripetibili e fuori di ogni immaginazione. Nonostante il carattere modestissimo ...
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ATANASIO
Paolo Bertolini
Figlio di Gregorio III e fratello di Sergio II, duchi di Napoli, crebbe alla scuola dello zio, il santo vescovo Atanasio (I) dal quale fu allevato ed amato come figlio. Non [...] , generalmente, di notizie che riferiscono un avvenimento senza rivelare uno stato d'animo, una passione. Di grande intelligenza e cultura - "vir altioris ingenii ac mirabifis prudentiae fuit", così dice di lui Pietro suddiacono - venne consacrato ...
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SCELBA, Mario
Augusto D'Angelo
– Nacque a Granieri, una frazione di Caltagirone (Catania), il 5 settembre 1901, da Gaetano, uomo di fiducia e fattore di un possidente terriero, e da Maria Gambino.
L’ambiente [...] Mario fu costretto a terminare gli studi nel 1913 con la ‘sesta classe’. Ma il suo desiderio di studiare e la sua intelligenza erano stati apprezzati da don Sturzo che, a partire dal 1909, lo aveva preparato per la prima comunione. Il prete siciliano ...
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LEONARDO da Chio
Enrico Basso
Nacque intorno al 1395-96 nell'isola greca di Chio. La sua data di nascita è desunta dal testo della bolla pontificia del 29 ott. 1431 con la quale L. veniva confermato [...] " dei maonesi) o ai Montaldo.
Professo nel convento di S. Domenico di Chio, L. si distinse subito per la brillante intelligenza e venne pertanto inviato a compiere i suoi studi in Italia; qui, secondo una tradizione che tuttavia non trova conferme ...
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CANTELLI CENTURIONE, Paolo
Angiolo Danti
Figlio naturale di Raffaele Centurione, nobile genovese, venne da questo con atto notarile dichiarato maggiorenne il 30 ag. 1503: si può quindi ritenere che [...] biografi (anche i più antichi come Agostino Giustiniani) non parlano espressamente, ma gli riconoscono tutti una buona dose di intelligenza ed una valida preparazione geografica che gli permise di elaborare un piano secondo il quale i commerci tra l ...
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CALLIGARIS, Luigi
Enrico De Leone
Figlio di Antonio e di Anna Macario, nacque a Barbania (Torino) "negli ultimi anni dell'impero napoleonico", come egli stesso afferma nelle sue Memorie senza precisare [...] a studiare di gran lena con l'idea di intraprendere la carriera delle armi. Fu un vero autodidatta e la sua sveglia intelligenza lo portò a coltivare, con notevole profitto, varie discipline tra le quali anche l'architettura, la musica e il disegno ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] partecipazione al primo convegno degli unitari a Firenze (dove conobbe personalmente anche Prezzolini, subendone il fascino di "editore più intelligente d'Italia") il G. ricevette da Salvemini la proposta di dirigere L'Unità. Rifiutò l'offerta, ma si ...
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ABBA, Marta
Alessandro Tinterri
Nacque a Milano il 25 giugno 1900 da Pompeo, commerciante, e da Giuseppina Trabucchi.
Formazione ed esordi
Nata col secolo, all’età di quattordici anni Abba si presentò [...] bella figura scenica, la sua maschera, la sua voce ch’è di timbro dolcissimo e insieme delle più calde, l’intelligenza di cui ha dato prova in questa parte protagonistica del dramma cecofiano, la sua sicurezza e la sua disinvoltura, la dimostrano ...
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intelligenza
intelligènza (ant. intelligènzia) s. f. [dal lat. intelligentia, der. di intelligĕre «intendere»]. – 1. a. Complesso di facoltà psichiche e mentali che consentono all’uomo di pensare, comprendere o spiegare i fatti o le azioni,...
intelligente
intelligènte agg. [dal lat. intellĭgens -entis, part. pres. di intelligĕre «intendere», comp. di inter «tra» e legĕre «scegliere»]. – 1. a. Dotato d’intelletto e d’intelligenza, che ha facoltà e capacità d’intendere: gli esseri,...