PIO IX papa
Alberto Maria Ghisalberti
Nato a Senigallia il 13 maggio 1792, morto a Roma il 7 febbraio 1878. Uscito da famiglia marchigiana di modesta agiatezza e di modesta nobiltà, Giovanni Maria Mastai [...] liberale, che ne apprezzavano lo spirito, la capacità amministrativa e la volontà di bene. Dotato di certa naturale intelligenza, conobbe allora, per mezzo di amici, il movimento neoguelfo alle primissime mosse. E forse non nascose moderate critiche ...
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ROMANZO.
Stefano Calabrese
– Deterritorializzazione. Un inedito connubio: romanzo e linguaggio veicolare. Rimediazione. Il realismo magico come commutatore conoscitivo. La svolta ‘modale’ del global [...] lunga stagione novecentesca, riassumibile con l’etichetta di postmodernismo e testimoniata da romanzi d’insuperabile – benché algida – intelligenza, portò a una brusca contrazione delle quote di mercato del r.: mentre si celebrava l’apoteosi del ...
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VITTORIO EMANUELE I re di Sardegna
Francesco Lemmi
Secondogenito di Vittorio Amedeo III e di Maria Antonia Ferdinanda dei Borboni di Spagna, nato a Torino il 24 luglio 1759, morto nel castello di Moncalieri [...] , nel gennaio, contro gli studenti dell'università. Avverso alla costituzione per motivi di onore e di coscienza, e abbastanza intelligente per respingere l'idea di un'avventura contro l'Austria, anzi contro la Santa Alleanza, quando vide lo stesso ...
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NOVELLINO
Siro Amedeo CHIMENZ
. È una raccolta, secondo la tradizione, di cento novelle; in origine forse di un numero maggiore, composta, come la critica pare oggi concorde nel ritenere, sul cadere [...] ) col passo insignificante del Conto di antichi cavalieri, da cui par che derivi.
Né meno il novellatore si compiace del dono dell'intelligenza. dello spirito, del sangue freddo: è il dono che procura il successo finale: la beffa ha in questo la sua ...
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GOLDSTÜCKER, Theodor
Ambrogio Ballini
Indianista, nato a Königsberg nel 1821, morto a Londra nel 1872. Iniziati gli studî di sanscrito alla scuola di P. von Bohlen e quelli di filosofia con K. Rosenkranz, [...] , giurisprudenza, filosofia) fu la traduzione del dramma allegorico-filosofico Prabodhacandrodaya ("Il sorgere della Luna dell'Intelligenza"), compiuta nel 1842 e pubblicata, anonima, con una prefazione del Rosenkranz. Mentre era alla scuola ...
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Patriota, nato a Roma l'8 ottobre 1805, morto ivi nel 1888. A 18 anni entrò nell'artiglieria pontificia e vi conseguì il grado di capitano. Studioso di problemi militari, il C. fu promotore della scuola [...] materiale di artiglieria, professore di storia alla scuola militare, deputato per Roma alla Costituente, ovunque facendo mostra d'intelligenza, di attività, di zelo. Partecipò alla difesa di Roma contro i Francesi, e caduta la repubblica, rifiutò di ...
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THAON di REVEL, Ottavio
Francesco Lemmi
Nato a Torino, il 26 giugno 1803, da Ignazio conte di Pralungo e da Sabina Spitalieri di Cessole, morto ivi il 10 febbraio 1868. La sua carriera si svolse nell'amministrazione [...] di gran numero di opere pie. Uomo di rettitudine somma, come scrisse il Brofferio, di giudizio acuto e d'intelligenza lucida e perspicace, gelosissimo delle tradizioni cattoliche, e, insieme, dell'onore della monarchia e del paese, Ottavio di Revel ...
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PETAURISTA (dal gr. πεταυριστής "funambolo"; latino scientifico Petaurista Link, 1795; fr. taguan; ted. Flughörnchen; ingl. flying squirrel)
Oscar De Beaux
Genere di Scoiattoli che dà il nome alla famiglia [...] abitatori di estese foreste, ove si nutrono di frutta, gemme, germogli, scorza d'alberi e anche d'insetti. Hanno intelligenza piuttosto ottusa, ma udito e vista acuti: sono rampicatori e saltatori agilissimi.
La famiglia, invero poco omogenea, fu ...
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Storico della filosofia, morto a Roma il 29 dicembre 1948. La rivendicazione culturale ed etica dei valori del liberalismo lo portò ad essere uno dei maggiori esponenti della resistenza degli intellettuali [...] , Bari 1937; Da Vico a Kant, ivi 1941; L'età del romanticismo, ivi 1943; Hegel, ivi 1948. Particolarmente notevole per l'intelligenza del suo pensiero politico è il vol. Il ritorno alla ragione, ivi 1946.
Bibl.: A. Vasa, De R. e l'interpretazione ...
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PEDRETTI, Carlo
Alberto Manzi
Attore, nato a Venezia nella seconda metà del sec. XVIII, morto a Cremona nel 1833: fu ottimo nella maschera di Tartaglia, che dopo la morte di Agostino Fiorilli era stata [...] un ottimo complesso artistico. Separatasi dal marito si unì con Francesco Artale, conservandosi il favore del pubblico per la viva intelligenza e per la voce armoniosa, anche se con l'andar degli anni non si rinnovò sempre. Recitò come attrice madre ...
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intelligenza
intelligènza (ant. intelligènzia) s. f. [dal lat. intelligentia, der. di intelligĕre «intendere»]. – 1. a. Complesso di facoltà psichiche e mentali che consentono all’uomo di pensare, comprendere o spiegare i fatti o le azioni,...
intelligente
intelligènte agg. [dal lat. intellĭgens -entis, part. pres. di intelligĕre «intendere», comp. di inter «tra» e legĕre «scegliere»]. – 1. a. Dotato d’intelletto e d’intelligenza, che ha facoltà e capacità d’intendere: gli esseri,...