Il caso e la necessita
Il caso e la necessità
Il termine caso evoca subito qualcosa di accidentale e fortuito e riporta alla mente, per analogia o contrapposizione semantica, i concetti di determinazione, [...] generali di tutte quelle entità in qualunque istante del futuro». Vale a dire: se il lanciatore di moneta fosse sufficientemente intelligente − e prima o poi ci arriverà − da saper valutare con precisione la forza della sua mano, le correnti d’aria ...
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Una pompa e una rete di tubi per nutrire tutte le cellule del corpo
Le centinaia di miliardi di cellule che formano i vari organi e tessuti devono continuamente ricevere ossigeno e sostanze nutritive, [...] . È per questo che per secoli si è ritenuto che il cuore fosse la sede dei sentimenti, del coraggio e addirittura dell'intelligenza. Questa credenza ha generato tanti modi di dire che sono ancora in uso. Oggi però sappiamo che il cuore è un muscolo ...
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disegno intelligente
diségno intelligènte locuz. sost. m. – Nota anche come creazionismo evolutivo o creazionismo scientifico, il d. i. è una corrente di pensiero nata negli Stati Uniti, secondo cui [...] pp. 143-154), di W. Dembski (con M. Behe, S. Meyer, Science and evidence for design in the universe, 2000; Intelligent design: the bridge between science & theology, 2002; trad. It. 2007; Debating design: from Darwin to DNA, 2004). Significativo ...
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Genesi
Guy Dominique Sixdenier
Primo libro della Bibbia, chiamato dagli Ebrei berêšit (che è la prima parola del testo: " nel principio "). Il titolo italiano deriva dalla traduzione greca della Legge [...] , si sono sempre abbeverate a questa storia delle origini come a una fonte sublime di profonda saggezza e senza equivalente per l'intelligenza del mondo e del nostro destino. Rimane vero che, per essere corrette e utili, la lettura e l'esegesi o ...
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ARIOSTO, Virginio
Mario Quattrucci
Secondo figlio naturale di Ludovico, avuto da una Ursolina domestica nella casa Ariosto, nacque a Ferrara nel 1509. Ancora adolescente seguì il padre in Garfagnana [...] carica notevole fino al 1558, quando ottenne un canonicato nella cattedrale di Ferrara. Per le sue doti di buon gusto e intelligenza acquistò la stima e l'amicizia di uomini di alto ingegno, conducendo, a Ferrara, una vita comoda nella casa paterna ...
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paranoia
Psicosi caratterizzata dallo sviluppo di un delirio cronico (di grandezza, di persecuzione, di gelosia, ecc.), lucido, sistematizzato, dotato di una propria logica interna, non associato ad [...] Heinroth (1773-1843) definì la p. come monomania del giudizio e dell’intendimento, includendola tra le follie dell’intelligenza. Nel 1838 lo psichiatra francese Jean- Etienne-Dominique Esquirol (1772-1840) la descrisse come un disturbo psichico ...
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KEEGAN, Kevin Joseph
Salvatore Lo Presti
Inghilterra. Armthorpe, 14 febbraio 1951 • Ruolo: attaccante • Squadre di appartenenza: 1968-71: Scunthorpe United; 1971-77: Liverpool; 1977-80: Amburgo; [...] il più 'latino' dei giocatori inglesi e uno dei più grandi d'Europa. Tecnica, rapidità di esecuzione, fantasia, intelligenza tattica e spiccato senso del gol sono state le sue qualità. Nato nello Yorkshire, soprannominato 'Mickey Mouse' (Topolino ...
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BRAGLIA, Alberto
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Nacque a Modena il 23 apr. 1883 da Fulvio e Clementina Ascari. Di modestissima condizione - era garzone fornaio -, entrò nel 1900 nella Società di ginnastica e scherma "Panaro" di [...] Londra (1908) e di Stoccolma (1912).
I suoi esercizi eccelsero per grazia, potenza, sicurezza, perfezione e intelligenza; erano, come si espresse un giudice olimpionico, irripetibili e fuori di ogni immaginazione. Nonostante il carattere modestissimo ...
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RELIGIONE
Enrico ROSA
Raffaele PETTAZZONI
Giovanni CESCONI
Concetto cattolico. - Il concetto cattolico di "religione", raccoglie in sintesi, integra e chiarisce gli elementi di verità che si possano [...] ordinano l'uomo a Dio", come a suo principio e ultimo fine. E poiché l'uomo si riferisce o congiunge a Dio mediante l'intelligenza e la volontà, come alla fonte del vero e del bene a cui l'una e l'altra è ordinata quale sua perfezione e beatitudine ...
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PSICOLOGIA DELL'ETÀ EVOLUTIVA
Anna Silvia Bombi
(App. IV, III, p. 105)
Negli ultimi 15 anni vi sono stati importanti cambiamenti di prospettiva in questa disciplina, per quanto riguarda gli obiettivi [...] . Molti studiosi si sono impegnati nel tentativo di dimostrare che, contrariamente a quanto sostenuto da Piaget, l'intelligenza dell'infante non si limita al piano percettivo-motorio, e che abilità cognitive considerate indicative di un pensiero ...
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intelligenza
intelligènza (ant. intelligènzia) s. f. [dal lat. intelligentia, der. di intelligĕre «intendere»]. – 1. a. Complesso di facoltà psichiche e mentali che consentono all’uomo di pensare, comprendere o spiegare i fatti o le azioni,...
intelligente
intelligènte agg. [dal lat. intellĭgens -entis, part. pres. di intelligĕre «intendere», comp. di inter «tra» e legĕre «scegliere»]. – 1. a. Dotato d’intelletto e d’intelligenza, che ha facoltà e capacità d’intendere: gli esseri,...