CORNER, Francesco
Giuseppe Gullino
Primogenito di Marcantonio di Giovanni e di Cecilia Contarini di Giustiniano, nacque a Venezia nel 1547 (erronea la data del 14 ott. 1552, recepita, sulla scorta del [...] Federico senior, e zio del cardinale e patriarca Federico iunior.
Sin da piccolo il C. dimostrò doti non comuni di intelligenza e sensibilità: aveva otto anni quando la nonna Andriana Pisani, "madre pia, saggia ed affettuosissima di tre prelati", lo ...
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MENOTTI, Luis César
Alberto Polverosi
Argentina. Rosario, 5 novembre 1938 • Ruolo: centravanti • Squadre di appartenenza: 1958-63: Rosario Central; 1964: Racing; 1965-66: Boca Juniors; 1967: Huracán; [...] non molto dotato) ha raggiunto il punto più alto facendo la riserva di Pelé nel Santos. Ha dimostrato la sua intelligenza e la sua profonda conoscenza del calcio appena iniziata la carriera di allenatore, vincendo nel 1973 il Campionato argentino ...
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PUNTO E VIRGOLA
Il punto e virgola indica uno stacco intermedio tra due ➔proposizioni di un periodo: più forte della semplice ➔virgola e meno forte del ➔punto.
Può separare tra di loro due o più proposizioni [...] ; il numero di pianeti adatti allo sviluppo della vita; le frazioni di pianeti in cui si sono sviluppate la vita, l’intelligenza e la civiltà; e il rapporto fra le durate della civiltà e del pianeta (P. Odifreddi, «La Repubblica»)
Il punto e ...
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Williams, Serena e Venus
Williams, Serena e Venus. – Tenniste sorelle statunitensi (n. Saginaw, MI, 1981; n. Lynwood, CA, 1980). Tra i risultati più importanti conseguiti da Venus nei tornei di singolare [...] Olimpici di Londra. Nel doppio le due sorelle hanno costituito per anni una coppia formidabile, per tecnica, forza fisica, intelligenza e affiatamento: hanno così collezionato le vittorie agli Australian Open nel 2001, 2003, 2009 e 2010; al Roland ...
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Patriota e letterato (Palermo 1812 - ivi 1892); per la sua partecipazione alle agitazioni patriottiche del 1847, fu arrestato nel 1848. Liberato al trionfo della rivoluzione palermitana, fu deputato e [...] pubblici (1877-78) e dell'Istruzione (1879). Scrisse anche versi e saggi letterarî: tra questi il più importante è La Beatrice svelata, preparazione all'intelligenza di tutte le opere di Dante (1865), discusso tentativo d'interpretazione allegorica. ...
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Nobile spagnolo. È il più significativo rappresentante di un movimento ascetico sorto in Spagna verso la fine del sec. IV e che diede luogo a un clamoroso processo conclusosi con la condanna a morte dei [...] significare evasione da tutti i valori di questo mondo, interpretavano la Scrittura avvalendosi di uno speciale dono dell'intelligenza spirituale che essi dicevano di possedere. Tra i seguaci di P. si segnalavano due vescovi: Instanzio (secondo ...
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Storico greco di Agirio (Sicilia), vissuto tra l'80 e il 20 a. C. Scrisse una storia universale (Bιβλιοϑήκη) in cui erano registrati analiticamente gli avvenimenti dall'età mitica alla spedizione di Cesare [...] romani per il periodo 480/79-302/01 a. C. Nella sua storia D. attinse largamente, anche se spesso senza intelligenza, a scrittori precedenti (per es. Eforo, Ieronimo di Cardia): questo ci permette talvolta di farci un'idea di storici altrimenti ...
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La vita. - Per la biografia di Tommaso d'Aquino abbiamo a nostra disposizione fonti narrative più numerose che per altri grandi scolastici, tuttavia, anche nei suoi riguardi, molti punti rimangono oscuri. [...] di causalità. Il quinto è l'argomento teleologico, cioè l'illazione dall'ordine e dalla finalità del cosmo ad una intelligenza ordinatrice superiore; esso era noto anche ai classici latini, quali Cicerone e Seneca, e già elaborato da Padri e ...
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. Fu uno dei più antichi scrittori in lingua siriaca. Il suo nome in siriaco suona Bar Dayṣān, cioè "figlio del Dayṣān", che è il fiume che scorre attraverso la città d'Edessa, in greco Βαρδησάνης o Βαρδησιάνης. [...] si trasferirono a Gerapoli (Mabbūgh). dove abitarono nella casa del sacerdote pagano Anuduzbar, il quale, attratto dall'aperta intelligenza del giovane, lo adottò. Qui B. avrà appreso i rudimenti di quell'astrologismo che non abbandonò mai, neppure ...
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IGNAZIO patriarca di Costantinopoli, santo
Mario Niccoli
Nacque a Costantinopoli nel 797. Figlio dell'imperatore Michele I Rangabe, quando Leone V l'Armeno rovesciò Michele (813-14), I., con il padre [...] . In un momento così delicato per la chiesa greca, I. mostrò subito di possedere più zelo e tenacia che non intelligenza e abilità, come prova la questione di Gregorio Asbesta, arcivescovo di Siracusa, da lui deposto. Prima che gli echi della ...
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intelligenza
intelligènza (ant. intelligènzia) s. f. [dal lat. intelligentia, der. di intelligĕre «intendere»]. – 1. a. Complesso di facoltà psichiche e mentali che consentono all’uomo di pensare, comprendere o spiegare i fatti o le azioni,...
intelligente
intelligènte agg. [dal lat. intellĭgens -entis, part. pres. di intelligĕre «intendere», comp. di inter «tra» e legĕre «scegliere»]. – 1. a. Dotato d’intelletto e d’intelligenza, che ha facoltà e capacità d’intendere: gli esseri,...