Figlia (forse Gazzuolo 1513 - Napoli 1566) di Ludovico Gonzaga del ramo di Sabbioneta e di Francesca Fieschi; famosa per la sua bellezza e intelligenza, quattordicenne andò sposa a Vespasiano Colonna, [...] conte di Fondi. Rimasta vedova dopo un anno, governò il suo piccolo stato, che divenne un centro di elevata cultura, convenendovi poeti come F. Molza, C. Tolomei e F. Berni, e rappresentanti del movimento ...
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Studioso di scienze cognitive statunitense (New York 1927 - Boston 2016), docente al MIT (Massachusetts institute of technology), è considerato uno dei fondatori dell'intelligenza artificiale. Si è occupato [...] in particolare di rappresentazione della conoscenza e di apprendimento automatico. Ideatore della microscopia confocale. Negli ultimi decenni del sec. 20° il nome di M. si è legato a un'efficace rappresentazione ...
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IMMORALITÀ COSTITUZIONALE
Eugenio TANZI
Ernesto LUGARO
. È un'anomalia affettiva costituzionale e per lo più congenita, che consiste nella deficienza di sentimenti morali in individui d'intelligenza [...] non c'è epilessia, né alcun'altra psicopatia definibile con una diagnosi propria, ma neppure c'è difetto d'intelligenza al disotto d'un minimo normale, e la criminalità s'annunzia come manifestazione d'un carattere piuttosto anomalo che schiettamente ...
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POERIO, Giuseppe
Mario Menghini
Patriota, nato a Belcastro, in Calabria, il 6 gennaio 1775, morto a Napoli il 15 agosto 1843. Ebbe precoce intelligenza, poiché appena sedicenne esercitava l'avvocatura [...] in patria. Andato a Napoli nel 1795, s'immischiò nelle cospirazioni politiche, che precedettero l'ingresso dei Francesi; e quando (gennaio 1799) il re fuggì in Sicilia e i giacobini trionfarono, il P. ...
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In informatica, sistema formato da una base di conoscenze, una macchina inferenziale e una interfaccia sistema-utente.
Una base di conoscenze è un sottosistema per la memorizzazione di dati, relazioni [...] particolare: in tal senso svolgono funzioni che imitano quelle dell’adattamento e dell’apprendimento tipici dell’intelligenza umana.
Una interfaccia sistema-utente permette all’utente di inviare al sistema istruzioni e quesiti opportunamente ...
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GUISA, Enrico I duca di
Georges Bourgin
Nacque il 31 dicembre 1550 da Francesco I di Guisa e da Anna d'Este. D'intelligenza non comune, di ambizione sfrenata, capeggiò il partito cattolico al tempo [...] delle guerre di religione; e le circostanze, oltre ai consigli dello zio, il cardinale Carlo, lo indussero ad accarezzare l'idea di porre la dinastia dei Lorena al posto di quella dei Valois degenerati. ...
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Diritti dei robot
Alfonso Celotto
Da decine di anni ciascuno di noi utilizza, possiede, gestisce frigoriferi, automobili, telefonini. In pratica, macchine. Eppure nessuno ha mai pensato, fino ad [...] ed altri n. 1-01619, Baldassarre ed altri n. 101622 e Palmieri e Occhiuto n. 1-01623 in materia di robotica ed intelligenza artificiale.
10 Bobbio, N., L’età dei diritti, Torino, 1990, 249.
11 Cfr. anche Cartabia, M., In tema di “nuovi” diritti, in ...
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Bruni, Leonardo
Carlo Dionisotti
, Letterato e uomo politico (Arezzo 1370 - Firenze 1444). Con lui ha inizio e subito raggiunge un alto livello d'intelligenza critica, non superato per tutto il Quattrocento, [...] l'interpretazione umanistica della vita e dell'opera di Dante. Giovane, il B. fu testimone e probabilmente partecipe del dissidio apertosi negli ultimi decenni del Trecento fra i fedeli del culto tradizionale ...
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NENADOVIČ, Mattia
Oscar Randi
Arciprete serbo, nato a Brankovina nel 1777, morto a Valjevo nel 1854. Ordinato sacerdote a 16 anni, dedicò la straordinaria intelligenza naturale alla lotta per il riscatto [...] del popolo serbo dal giogo turco. Dal 1803 al 1848 partecipò a tutte le rivolte, a tutte le congiure, dapprima come seguace degli Obrenović, poi dei Karagjorgjević. Più che prete, fu agitatore politico, ...
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FULLER-OSSOLI, Sarah Margaret
Kenneth McKenzie
Scrittrice americana, nata a Cambridge (Massachusetts) il 23 maggio 1810. Si fece conoscere ancora giovane per la viva intelligenza e per il talento letterario. [...] Appartenne al gruppo dei trascendentalisti e fu per due anni direttrice del Dial. Nel 1846 partì per l'Europa e a Roma nel dicembre del 1847 sposò il marchese Giovanni Angelo Ossoli. Gli sposi s'interessarono ...
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intelligenza
intelligènza (ant. intelligènzia) s. f. [dal lat. intelligentia, der. di intelligĕre «intendere»]. – 1. a. Complesso di facoltà psichiche e mentali che consentono all’uomo di pensare, comprendere o spiegare i fatti o le azioni,...
intelligente
intelligènte agg. [dal lat. intellĭgens -entis, part. pres. di intelligĕre «intendere», comp. di inter «tra» e legĕre «scegliere»]. – 1. a. Dotato d’intelletto e d’intelligenza, che ha facoltà e capacità d’intendere: gli esseri,...