Di poco maggiore d'età ad Aristarco di Samotracia, emerge con lui e per più rispetti, di fronte a lui, tra i dotti della prima metà del sec. II a. C., fiorendo egli sotto Eumene II (197-159 a. C.), il [...] C. posponeva la γραμματική alla κριτική, il che vuol dire l'esegesi degli autori fondamentalmente concepita come intelligenza verbale all'approfondimento filosofico, logico-storico, della grammatica, alla valutazione degli stili e dei varî caratteri ...
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Vocabolo designante coloro che ammettono nel Corano un senso "interno" (bāṭin), cioè recondito o esoterico, da ricavarsi mediante il ta'wīl o interpretazione allegorica. Ma in modo più particolare designa [...] l'idea di cicli di tempo nei quali successivamente la divinità si manifesta al mondo mediante profeti rivelatori, incarnazioni dell'intelligenza universale che è la prima emanazione da Dio. Secondo i tempi, secondo i luoghi e anche secondo il punto ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] partecipazione al primo convegno degli unitari a Firenze (dove conobbe personalmente anche Prezzolini, subendone il fascino di "editore più intelligente d'Italia") il G. ricevette da Salvemini la proposta di dirigere L'Unità. Rifiutò l'offerta, ma si ...
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Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] Imola Adorni corre sulle sue strade e, alla Faema, è compagno di squadra di Merckx, campione uscente e favorito della prova. Intelligentemente lo anticipa e va in fuga al quarto giro con sei compagni: mancano 230 km al traguardo. Merckx e Gimondi si ...
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Uomo: origine ed evoluzione
Phillip V. Tobias
di Phillip V. Tobias
Uomo: origine ed evoluzione
sommario: 1. Definizione di uomo. 2. Le caratteristiche di Pongidae. 3. Le caratteristiche di Hominidae: [...] pietra e osso, la costruzione di ripari, la raccolta di ocra rossa e di altre terre minerali. La natura dell'intelligenza può essere determinata sulla base di concetti impliciti nei reperti della cultura materiale. Dall'anatomia dei fossili e dalla ...
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Etologia, psicologia e scienze sociali
Robert A. Hinde
(St. John 's College, Cambridge, Gran Bretagna)
Lo studio del comportamento animale ha costituito, da sempre, l'obiettivo principale dell'etologia. [...] contesto (Hinde e Stevenson-Hinde, 1973).
Questa conclusione ha avuto un'ampia ripercussione sulla concezione della natura dell'intelligenza. Negli anni Settanta P. Rozin, uno psicologo sperimentale, ha sostenuto l'idea secondo la quale l'evoluzione ...
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La grande scienza. Etologia, psicologia e scienze sociali
Robert A. Hinde
Etologia, psicologia e scienze sociali
I primi etologi si interessarono al comportamento degli animali, rifiutando sia il concetto [...] in questo modo l'opinione sostenuta a quel tempo dalla maggior parte dei suoi colleghi, secondo la quale l'evoluzione dell'intelligenza ha implicato un graduale miglioramento delle capacità generali di apprendimento. Negli ultimi anni l'idea che l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Raffaello Morghen
Grado Giovanni Merlo
Nel suo itinerario di studioso e di organizzatore di cultura Raffaello Morghen visse stagioni diverse, passando dalla ricerca prevalentemente erudita e filologica [...] al dialogo, ma inflessibile nelle sue convinzioni» (Tabacco 1986, p. 15). La sua consapevole, forte e irremovibile intelligenza ha contribuito a farlo emergere nella medievistica e nella storiografia italiane (a cui non sempre corrispose un’analoga ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Girolamo Saccheri
Vincenzo De Risi
Il matematico Girolamo Saccheri è considerato il primo scopritore (seppure suo malgrado) delle geometrie non euclidee. Nella sua opera principale, Euclides [...] ed ellittica.
La vita
Giovanni Girolamo Saccheri nacque a San Remo il 5 settembre 1667. Bambino di prodigiosa intelligenza, straordinaria memoria e grande capacità di ragionamento astratto (sembra che fosse uno scacchista eccezionale), iniziò gli ...
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mistero
Dal lat. mysterium, gr. μυστήριον, der. di μύστης (forse der. di μύω «chiudersi, esser chiuso»).
Nelle religioni antiche
Con il termine misteri o con una formulazione più ampia che lo contiene [...] in senso lato. I primi sono quelle verità di cui non solo l’esistenza ma anche la natura intima trascende le forze dell’intelligenza creata: per es., la trinità divina, l’incarnazione del Verbo; il m., pur essendo superiore alla ragione, non è a essa ...
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intelligenza
intelligènza (ant. intelligènzia) s. f. [dal lat. intelligentia, der. di intelligĕre «intendere»]. – 1. a. Complesso di facoltà psichiche e mentali che consentono all’uomo di pensare, comprendere o spiegare i fatti o le azioni,...
intelligente
intelligènte agg. [dal lat. intellĭgens -entis, part. pres. di intelligĕre «intendere», comp. di inter «tra» e legĕre «scegliere»]. – 1. a. Dotato d’intelletto e d’intelligenza, che ha facoltà e capacità d’intendere: gli esseri,...