Genere della famiglia delle Cavie (lat. scient. Caviidae Bonaparte 1850; ted. meerschweinartige Nager) comprese fra i Roditori Istriciformi. La famiglia, prettamente sudamericana, comprende le due sottofamiglie [...] , in mancanza di questi, in tane appositamente scavate; sono di movimenti rapidi, dotate di sensi acuti, ma di intelligenza scarsa; socievoli; crepuscolari o notturne. La gravidanza dura circa due mesi; i piccoli nascono relativamente grandi, vestiti ...
Leggi Tutto
GAUTIER de Metz
Vincenzo De Bartholomaeis
Il nome di "Maistre Gauthier de Més en Loherains" è dato come quello dell'autore nell'incipit di uno degli esemplari dell'Image du Monde.
È un lungo poema in [...] creazione del mondo secondo il racconto della Genesi. La definizione dell'uomo trae poi l'autore a parlare dell'intelligenza umana, la quale si manifesta soprattutto nelle sette Arti liberali. La seconda parte (Geografia) attinge anch'essa largamente ...
Leggi Tutto
TILACINO (dal gr. ϑύλαξ "borsa" e κύον "cane),; lat. scientifico Thylacynus Temminck, 1827 scritto in generale erroneamente Thylacinus; fr. thylacine; sp. tilacino; ted. Beutelwolf; ingl. tasmanian wolf) [...] . La formula dentaria è
canini sono robusti, i premolari 3.1.3.4 relativamente deboli.
Il Tilacino è d'intelligenza limitata, d'indole sanguinaria e di abitudini prettamente notturne. Corridore e saltatore agilissimo, vive nelle zone montagnose e ...
Leggi Tutto
GAṆŚA
Luigi Suali
. Divinità della mitologia indiana. Il suo nome significa "capo delle schiere", cioè di una classe di genî che servono Śiva e abitano sul monte Kailāsa. È raffigurato con corpo d'uomo [...] venerando Ganeśa". È quindi divenuto patrono delle lettere e delle arti. Sue mogli sono Siddhi (successo) e Buddhi (intelligenza). Sebbene sia fra le più recenti formazioni mitologiche brahmaniche, è tuttavia tra le più popolari divinità indiane e il ...
Leggi Tutto
Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] Tucidide), avrebbero aperto nell'Europa del Droysen, e potevano aprirlo in Italia, un nuovo cammino, e più consono, all'intelligenza storica dell'antico.
Eppure, se a livello tecnico l'Italia sembrava in grado di gareggiar con l'Europa o addirittura ...
Leggi Tutto
Dall’educazione a distanza all’e-learning
Antonio Calvani
Il rapporto tra tecnologie della comunicazione ed educazione si arricchisce, nel passaggio tra il 20° e il 21° sec., di sfaccettature nuove [...] e pervasivo di Internet condiziona fortemente i nostri modelli mentali e intellettivi. Da sempre si è pensato all’intelligenza e ai processi conoscitivi come a qualcosa di interno al soggetto, una costruzione individuale dell’‘io’, disposta in ...
Leggi Tutto
Etologia umana
Robert A. Hinde
Lo studio del comportamento animale ha costituito da sempre l'obiettivo principale dell'etologia. Tuttavia, in tempi recenti, questa disciplina ha iniziato a emanare forti [...] l'identità biologica del soggetto e il contesto.
Tutto ciò ha avuto un'ampia ripercussione sulle teorie dell'intelligenza umana. Negli anni Settanta lo psicologo sperimentale Paul Rozin formulò la teoria secondo cui l'evoluzione avrebbe comportato ...
Leggi Tutto
CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] facilità di verseggiare, fin dagli anni giovanili, lo rese ricercato nei cenacoli letterari, facendo sottovalutare la sua intelligenza agile e curiosa, applicatasi in ardui studi filosofici. Su di lui cominciarono a correre diversi aneddoti, che ...
Leggi Tutto
Biometria
Qinghan Xiao
A partire dagli attacchi terroristici dell’11 settembre 2001, l’attenzione dedicata alla biometria come soluzione per un ampio spettro di problemi è enormemente cresciuta. Sempre [...] utenti una maggiore fiducia sul trattamento dei loro dati biometrici.
Tecnologie biometriche recenti basate sulla CI
L’intelligenza computazionale (CI) è un campo di ricerca in rapida crescita, che adotta metodologie basate principalmente su reti ...
Leggi Tutto
castello [plur. anche castella]
Angelo Adami
Domenico Consoli
Il termine, nel suo significato proprio, ricorre una sola volta in prosa (CV III X 8 è simigliante a l'opera di quello savio guerrero che [...] , a isolare i grandi dell'antichità, a metterli in un luogo separato ed eccelso. Il c. dove si raccoglie l'umana intelligenza, quale appare ai nostri occhi sette volte cerchiato d'alte mura, / difeso intorno d'un bel fiumicello (If IV 107-108 ...
Leggi Tutto
intelligenza
intelligènza (ant. intelligènzia) s. f. [dal lat. intelligentia, der. di intelligĕre «intendere»]. – 1. a. Complesso di facoltà psichiche e mentali che consentono all’uomo di pensare, comprendere o spiegare i fatti o le azioni,...
intelligente
intelligènte agg. [dal lat. intellĭgens -entis, part. pres. di intelligĕre «intendere», comp. di inter «tra» e legĕre «scegliere»]. – 1. a. Dotato d’intelletto e d’intelligenza, che ha facoltà e capacità d’intendere: gli esseri,...