Branca della psicologia che si pone i problemi della diagnosi psicologica. Sul piano operativo prevede vari momenti, articolati in una sequenza fondamentale costituita dalla formulazione di una domanda [...] intesi come strumenti di misura di tratti particolari della mente. I più usati sono quelli che raccolgono informazioni sull’intelligenza o, più in generale, sull’assetto del versante cognitivo di una persona (per es., test di Wechsler-Bellevue, test ...
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Il termine sta a indicare il processo di acquisizione e di modificazione di capacità e abilità comportamentali degli organismi viventi animali e umani, nel corso delle esperienze nell'ambiente. Psicologia, [...] operazioni logiche determinano la possibilità di azioni empiriche, senza nulla togliere alla necessità che i soggetti agiscano perché l'intelligenza si formi e si sviluppi, a diretto contatto con l'ambiente. Le ricerche piagetiane sull'a. infantile e ...
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Pensatore francese, nato a Digione il 2 novembre 1861. Fu allievo di Ollé-Laprune e di Boutroux e nel 1893 si addottorò alla Sorbona con la sua tesi su l'Action (v. sotto). Dal 1897 è professore di filosofia [...] , per compassionem, per passionem, alla conoscenza per actionem e per connaturalitatem o per amorem et caritatem - onde si attua l'intelligenza nel senso pieno e forte che egli mira a ristabilirne.
Non si può dar qui un'adeguata idea del fecondo ...
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MERCIER, Désiré
François L. Ganshof.
Cardinale e pensatore belga, nato a Brains d'Alleud il 21 novembre 1851, morto a Bruxelles il 23 gennaio 1926. Dopo avere fatto gli studi nel seminario di Malines, [...] si diede pensiero di ravvivare la dottrina tomistica, tenendo pure conto del progresso delle scienze e grazie alla sua acuta intelligenza e alla sua grande forza di lavoro, allargò le sue conoscenze, anche nel campo delle scienze fisiche e naturali ...
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PITECO
Oscar De Beaux
Genere di Scimmie della famiglia dei Colobi, di statura assai grande, dalle forme molto svelte, con arti lunghi e coda lunghissima. La testa è piuttosto piccola con fronte alta, [...] 'Arcipelago Indo-Malese. Saltatori agilissimi, vivono generalmente in gruppi di 20, 30 e più individui e sono d'intelligenza sveglia e d'indole spesso fidente e talvolta invadente, dato che parecchie specie sono considerate sacre dagl'indigeni. Se ...
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L'Io cosciente: una visione neuroeuristica della mente
Alessandro E.P. Villa
(Laboratoire de Neuro-heuristique, Institut de Physiologie, Université de Lausanne, Losanna, Svizzera)
John G. Taylor
(Centre [...] proposito sono innegabili i notevoli benefici che le scienze cognitive hanno ottenuto dallo scambio di informazioni con l'intelligenza artificiale, ma è nostra opinione che l'attività intellettuale non possa essere ridotta soltanto a un calcolo o ...
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CICOGNINI, Giacinto Andrea
Magda Vigilante
Nacque a Firenze il 13 nov. 1606 da Iacopo, poeta e autore drammatico, e da Isabella Berti.
Il C. - la cui educazione, secondo una leggenda, sarebbe stata [...] economiche che Iacopo doveva affrontare non ammettevano una diversa soluzione al necessario compito di coltivare la vivace intelligenza del ragazzo, il quale a tredici anni già componeva l'opera Il palio dei villani trasformati in civettoni ...
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Plotino
Filosofo (n. Licopoli, Egitto, 203-206 - m. in Campania 269-270), massimo rappresentante del neoplatonismo antico.
La vita
Fonte principale per la sua biografia è la Vita che di lui scrisse [...] seminales, cioè come principi in cui la pura razionalità dell’intelligibile si arricchisce di un carattere concretamente creativo. L’Intelligenza dà infatti le ragioni seminali all’Anima dell’Universo, «l’anima che procede da questa ed è dopo l ...
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STELLA, Rocco.
Francesca Gallo
– Secondo di cinque figli, nacque a Modugno il 24 febbraio 1662, da Nicola Francesco, dottore fisico, e da Ortenzia de’ Lorenzi. Nella sua città natale apprese i primi [...] così, l’opportunità di imparare il tedesco e, grazie alle sue capacità militari, al carattere estroverso, alla pronta intelligenza, iniziò a farsi notare e a guadagnarsi la promozione a sergente maggiore nel reggimento Montecuccoli.
Nel novembre del ...
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nostro
Riccardo Ambrosini
Dell'aggettivo possessivo n., limitato nelle occorrenze (16 nella Vita Nuova, 18 nelle Rime, ma 190 nel Convivio e 169 nella Commedia), la distribuzione è incentrata nel femminile [...] 10, IV XXIV 5 e 8, XVII 2, III Amor che ne la mente 29; in nessun luogo, invece, n. è attributo di intelligenza, mentre lo è di conoscenza, mente, ragione; v. oltre) e per l'intercambiabilità degli attributi, si ricava che n. vale " umano ", " tipico ...
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intelligenza
intelligènza (ant. intelligènzia) s. f. [dal lat. intelligentia, der. di intelligĕre «intendere»]. – 1. a. Complesso di facoltà psichiche e mentali che consentono all’uomo di pensare, comprendere o spiegare i fatti o le azioni,...
intelligente
intelligènte agg. [dal lat. intellĭgens -entis, part. pres. di intelligĕre «intendere», comp. di inter «tra» e legĕre «scegliere»]. – 1. a. Dotato d’intelletto e d’intelligenza, che ha facoltà e capacità d’intendere: gli esseri,...